La Chiesa modifica la direttiva in merito ai testimoni delle ordinanze

A una riunione per i dirigenti in occasione della Conferenza generale, in cui le Autorità generali e i funzionari generali della Chiesa ricevono istruzioni dalla Prima Presidenza, il presidente Russell M. Nelson ha annunciato dei cambiamenti procedurali alla direttiva della Chiesa riguardante chi può fungere da testimone ai battesimi e ai suggellamenti.

Una lettera della Prima Presidenza datata 2 ottobre 2019 spiega i cambiamenti nel dettaglio:

“Su invito delle autorità presiedenti:

1. Qualunque membro, che detenga una raccomandazione per il tempio valida, compresa la raccomandazione per usi specifici, può servire come testimone di un battesimo per procura.

2. Qualunque membro, che abbia ricevuto la propria investitura e che detenga una raccomandazione per il tempio valida, può servire come testimone di un suggellamento tra persone viventi o per procura.

3. Qualunque membro della Chiesa battezzato, inclusi i bambini e i giovani, può servire come testimone del battesimo di una persona vivente”.