2021
Gesù Cristo ci ha salvati dal peccato e dalla morte
Aprile 2021


Fondamenti del Vangelo

Gesù Cristo ci ha salvati dal peccato e dalla morte

Grazie al Suo sacrificio, tutti noi possiamo trovare la pace e la gioia eterna.

Immagine
the Savior in Gethsemane

Christ Creating the Earth [Cristo che crea la terra], di Robert T. Barrett; O My Father [Padre mio], di Simon Dewey; The Burial of Christ [la sepoltura di Cristo], di Carl Heinrich Bloch; Christ and Mary at the Tomb [Cristo e Maria al sepolcro], di Joseph Brickey; Christ Calling Peter and Andrew [Cristo mentre chiama Pietro e Andrea], di James Taylor Harwood

Parliamo di Gesù Cristo come del nostro Salvatore. Questo perché Lui ha pagato il prezzo dei nostri peccati e ha sconfitto il potere della morte. Lui ci ha salvati! Il sacrificio che ha compiuto per noi, chiamato Espiazione, è l’evento più importante che sia mai accaduto. Grazie a Lui, la morte non è la fine. Grazie a Lui, possiamo essere perdonati dei nostri peccati, tornare puri e crescere migliorando ogni giorno.

Gesù Cristo era il Primogenito

Prima di venire sulla terra, vivevamo con i nostri genitori celesti. Quale Primogenito, Gesù Cristo ha aiutato a creare questo mondo bellissimo. È stato scelto per essere il nostro Salvatore e ha accettato di nascere sulla terra per dare un esempio perfetto, insegnare il Suo vangelo e portare a compimento l’Espiazione per noi.

Gesù Cristo ha pagato per i nostri peccati

Quando ha capito che la Sua morte era vicina, Gesù è andato a pregare in un giardino chiamato Getsemani. Durante quella preghiera, ha cominciato a pagare il prezzo dei nostri peccati. Ha sofferto consapevolmente, in modo che non dovessimo farlo noi, se ci pentiamo. Quando ci allontaniamo dai nostri peccati e seguiamo il Salvatore, possiamo trovare il perdono e la guarigione. Grazie al Salvatore, possiamo progredire spiritualmente in questa vita e ottenere la vita eterna accanto al nostro Padre Celeste.

Cristo ha sconfitto la morte

Immagine
burial of Jesus

Christ Creating the Earth [Cristo che crea la terra], di Robert T. Barrett; O My Father [Padre mio], di Simon Dewey; The Burial of Christ [la sepoltura di Cristo], di Carl Heinrich Bloch; Christ and Mary at the Tomb [Cristo e Maria al sepolcro], di Joseph Brickey; Christ Calling Peter and Andrew [Cristo mentre chiama Pietro e Andrea], di James Taylor Harwood

Dopo la Sua preghiera nel Getsemani, Gesù è stato tradito, arrestato e condannato a morte per crocifissione. Anche se era onnipotente, Egli ha lasciato che Lo crocifiggessero. I Suoi seguaci hanno messo con amore il Suo corpo in una tomba. Non si erano resi conto che, sebbene il Suo corpo fosse morto, il Suo spirito era ancora vivo nel mondo degli spiriti. Tre giorni dopo, Gesù è tornato in vita e ha fatto loro visita, dimostrando che aveva vinto la morte. In questo modo, ha completato l’Espiazione. Poiché Gesù è risorto, tutti noi vivremo di nuovo dopo la morte.

Il significato del Natale e della Pasqua

Nella maggior parte del mondo si celebrano due festività che ci aiutano a ricordare l’Espiazione di Gesù Cristo. A Natale, ricordiamo con gratitudine che Gesù ha scelto di accettare la missione di venire sulla terra, anche se sapeva che avrebbe sofferto e sarebbe morto per noi. La Pasqua celebra la vittoria del Salvatore sul peccato e sulla morte, e questo ci dà speranza per un futuro eterno di gioia.

Che cosa insegnano le Scritture sull’Espiazione del Salvatore?

Gesù ha sofferto dolori, malattie e tentazioni di ogni tipo. Poiché ci conosce perfettamente, Egli può soccorrerci e aiutarci (vedere Alma 7:11–12).

Il Salvatore comprende il nostro dolore e il nostro patimento (vedere Isaia 53:2–5).

Dio ha mandato Gesù a salvarci perché ama ognuno di noi (vedere Giovanni 3:16–17).

Gesù ha pregato per i Suoi seguaci, quindi anche per noi, affinché fossimo protetti dal male e potessimo essere uno con Lui e con il Padre Celeste (vedere Giovanni 17).

Il nostro Salvatore ci invita a seguirLo e a tornare alla Sua presenza (vedere Dottrina e Alleanze 19:16–19, 23–24; 132:23).

Stampa