“Analogie tra Giuseppe d’Egitto e Gesù Cristo”, Liahona, marzo 2022.
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Analogie tra Giuseppe d’Egitto e Gesù Cristo
L’Antico Testamento contiene molte profezie, storie e simbologie che prefigurano la vita e la missione del Salvatore Gesù Cristo. Tra queste, vi è la storia di Giuseppe d’Egitto.
Illustrazioni di Andrew Colin Beck
Giuseppe d’Egitto |
Gesù Cristo |
Giuseppe era un pastore (vedere Genesi 37:2). |
Uno dei nomi di Cristo è “il buon pastore” (Giovanni 10:11). |
Giuseppe fu venduto come schiavo in Egitto (vedere Genesi 37:26–28). |
Gesù fu tradito per 30 sicli d’argento, il prezzo di uno schiavo (vedere Esodo 21:32; Matteo 26:15). |
I fratelli di Giuseppe non lo riconobbero quando giunsero in Egitto per comprare del cibo (vedere Genesi 42:7–8). |
Il popolo di Cristo non Lo riconobbe come Salvatore (vedere Luca 4:22, 28–29; Giovanni 1:10). |
Giuseppe si rivelò ai suoi fratelli quando vennero per parlare con lui una seconda volta (vedere Genesi 45:1–5). |
Cristo si rivelerà a Israele alla Seconda Venuta (vedere Matteo 24:30–31; Dottrina e Alleanze 88:104). |
Seguendo la guida di Dio, Giuseppe ebbe pane a sufficienza per salvare l’Egitto dalla carestia (vedere Genesi 47:13–19). |
Gesù Cristo è “il pane della vita” (Giovanni 6:35; vedere anche il versetto 51). |