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La bontà dell’alleanza eterna di Dio

Alla Conferenza generale di ottobre 2020, il presidente Russell M. Nelson ha tenuto un discorso di grande valore intitolato “Fate prevalere Dio”. Ha affermato che da più di trentasei anni studia il raduno d’Israele, compreso il ministero di Abrahamo, Isacco e Giacobbe e “l’alleanza che Dio ha stipulato con loro e che ha esteso tramite il loro lignaggio” (Liahona, novembre 2020, 92).

Il 31 marzo 2022, ha condiviso ulteriori informazioni sui suoi studi durante una riunione con i dirigenti generali della Chiesa. Si è sentito ispirato a condividere lo stesso messaggio con tutti i membri della Chiesa nel numero di questo mese di Liahona. Nel suo articolo, “L’alleanza eterna” (vedere pagina 4), il presidente Nelson offre ulteriori insegnamenti su ciò che ha imparato sul rapporto di alleanza che Dio offre ai Suoi figli.

Imparare che Israele significa “che Dio prevalga” ha aperto la mia mente e mi ha fatto vedere il raduno d’Israele in modi nuovi. Ora trovo che il presidente Nelson abbia aperto il mio cuore spiegando il significato di hesed, una parola ebraica spesso tradotta con “bontà”. Capire come le alleanze rafforzano questo rapporto amorevole che Dio vuole con i Suoi figli ha cambiato il modo in cui vedo il mio rapporto con Lui.

Mentre questo mese studiamo gli insegnamenti di Geremia sul raduno d’Israele in Vieni e seguitami , il presidente Nelson ci aiuta a comprendere come la scelta di un popolo dell’alleanza non sia stata un atto di esclusività, ma piuttosto il percorso verso un’inclusività totale. Non solo chiunque può ricevere le benedizioni dell’alleanza eterna, ma coloro che si uniscono a quest’alleanza la onorano portandola in tutto il mondo.

È una benedizione avere profeti di Dio, sia nel passato che nel presente, che ci aiutano a capire come possiamo legarci all’amore di Dio attraverso la Sua alleanza eterna!

Cordialmente,

Anziano Michael T. Ringwood

Membro dei Settanta

Consulente delle riviste della Chiesa