Suggerimenti nel tempio

Norman Hill

La casa del Signore è una casa di rivelazione. Più andiamo al tempio, più abbiamo la possibilità di ricevere rivelazioni.

La casa del Signore non è solo un edificio sacro dove si compie l’opera di salvezza, ma è anche un luogo di rivelazione, dove si possono ricevere suggerimenti grandi e piccoli, dove le ferite della nostra anima possono essere curate e dove il Signore può risvegliarci il cuore in modi inaspettati.

Un’impressione particolare

Quando servivo come lavorante alle ordinanze nel Tempio di Houston, in Texas, un gruppo di motociclisti si è fermato nel nostro parcheggio e ha chiesto di poter entrare nel tempio. Richard Sutton, presidente del tempio, ha spiegato al gruppo lo scopo del tempio e la necessità di avere una raccomandazione per entrare nell’edificio. Il motociclista in capo alla comitiva e la sua compagna erano particolarmente attenti.

“Quando siamo passati davanti al vostro edificio ho sentito qualcosa”, ha detto. “Non so spiegarlo, ma era un’impressione talmente particolare che ho voluto scoprire che cosa l’avesse causata”.

La coppia voleva saperne di più, così il presidente Sutton ha organizzato una visita dei missionari.

Più di un anno e mezzo dopo, qualcuno ha bussato alla porta dell’ufficio del presidente Sutton nel tempio. “Forse non mi riconosce, ma un po’ di tempo fa sono passato di qui con alcuni amici in moto. Allora potevo solo guardare dall’esterno”. Tenendo in mano una raccomandazione per il tempio, ha continuato: “Oggi guarderò dall’interno”.

Una seconda lingua

Quando Dean e Bonnie Hill sono stati chiamati a servire come missionari senior nel Tempio di Cochabamba, in Bolivia, Bonnie era preoccupata. Non aveva mai studiato lo spagnolo ed era incerta sulla sua capacità di eseguire le ordinanze necessarie o di relazionarsi con gli altri in una lingua sconosciuta. In una benedizione del sacerdozio le era stato promesso che sarebbe stata in grado di comunicare verbalmente e spiritualmente in spagnolo.

“Non so parlare granché in spagnolo fuori dal tempio”, dice. “Ma nella casa del Signore, sembra che mi venga facile”.

Anche quando lei e suo marito sono tornati a casa e hanno frequentato le sessioni in spagnolo nel Tempio di Ogden, nello Utah, i fedeli hanno notato il suo ottimo accento.

Fate qualcosa per sperimentare la gioia

Il presidente Russell M. Nelson ha detto: “Possiamo essere ispirati tutto il giorno in merito alle esperienze di lavoro di tempio e di storia familiare che gli altri hanno avuto. Dobbiamo però fare qualcosa per sperimentare veramente la gioia in prima persona”¹.

Nel tempio ci attendono gioia e ispirazione, nonché suggerimenti e rassicurazioni. Lì si parla e si comprende una lingua celeste che non è disponibile in nessun altro luogo della terra. Riceviamo la rivelazione che il Signore desidera darci nel tempio quando non ci limitiamo ad andarci, ma quando lo facciamo aspettandoci di riceverla. Ecco alcuni esempi di ispirazione ricevuta:

Martin Goury, della Costa d’Avorio, ha cercato nel tempio un’ulteriore guida per un’importante questione inerente alla sua vita e ha ricevuto una straordinaria conferma di avere già avuto risposta alle sue preghiere. Questo è il principio che il Signore insegnò a Oliver Cowdery: “Se desideri un’ulteriore testimonianza, torna con la mente alla notte in cui gridasti a me nel tuo cuore […]. Non sussurrai pace alla tua mente a questo riguardo?” (Dottrina e Alleanze 6:22, 23).
Randy Bronson vive vicino al Tempio di Payson, nello Utah, e ha trascorso anni a fare ricerche di storia familiare. “Ma ho un figlio meno attivo e non sono sempre sicuro di quello che posso fare per lui. Quindi non mi limito a inserire il suo nome nelle liste delle preghiere, ma prego seriamente nel tempio, cercando di capire che cosa posso fare per lui. Mi viene in mente al volo quello che posso dirgli o che posso fare per lui”.
“Sei una brava madre”, ha detto Stephanie Fackrell Hill a una sconosciuta nel tempio di Logan, nello Utah. “Come fa a saperlo?”, aveva chiesto titubante la giovane madre. La sorella Hill ha detto: “Ho visto le tempere dei tuoi figli sulle tue mani e, in quel momento, mi sono sentita spinta dallo Spirito a dirtelo”. La giovane madre aveva cercato di nascondere le mani. Sollevata, ora si sentiva accettata anziché temere di dare nell’occhio.

Il tempio è un luogo dove non solo si possono salvare i nostri antenati, ma si può anche ricevere il tipo di rivelazione che può guidare noi e gli altri lungo il sentiero dell’alleanza. Il presidente Russell M. Nelson ha detto: “Ciascuno di noi ha bisogno del rafforzamento e dell’istruzione spirituali continui che sono possibili solo nella casa del Signore”². I suggerimenti e le impressioni ricevuti nella Sua santa casa ci insegnano a vedere come Gesù vede, a sentire come Lui sente e a vivere come Lui ha vissuto.

L’autore vive nello Utah, USA.