Anziano Aroldo B. Cavalcante

Settanta Autorità generale

Su invito di un cugino, il diciottenne Aroldo B. Cavalcante partecipò nel 1988 a una conferenza regionale in cui parlò il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008), allora primo consigliere della Prima Presidenza.

“Ho sentito qualcosa di molto forte”, racconta. “Ho visto una luce nel presidente Hinckley”.

Sebbene abbia frequentato la Chiesa per i successivi tre anni, non si battezzò. Un giorno i missionari bussarono alla sua porta. Tenendo in mano il libro di area, lessero quello che i missionari del passato avevano scritto di lui. Ciò che lo colpì fu l’ultima frase: “Non vuole impegnarsi con Gesù Cristo”.

L’anziano Cavalcante racconta: “Pensavo di essere molto devoto a Gesù Cristo e quella riga era troppo forte per me”.

Chiedendosi se questo fosse ciò che anche il Salvatore pensava di lui, chiese: “Che cosa posso fare per cambiare la situazione, anziani?”.

I missionari iniziarono a insegnargli il Vangelo e il ventunenne fu battezzato solo dieci giorni dopo. Da allora l’anziano Cavalcante si è impegnato a seguire il vangelo del Salvatore.

“Quest’opera non riguarda noi. Riguarda il Salvatore. E cerco di fare del mio meglio per Lui, non per me”, dice l’anziano Cavalcante.

Aroldo Barreto Cavalcante Filho è nato il 22 novembre 1970 a Fortaleza, Ceará, in Brasile. È stato suggellato a Christiana Ramalho Bezerra Leite nel Tempio di Recife, in Brasile, il 21 gennaio 2004. Hanno quattro figli.

L’anziano Cavalcante ha conseguito un diploma post-laurea in diritto amministrativo presso l’Università Federale del Ceará nel 1997. Ha lavorato come avvocato presso la Procuradoria Geral do Município dal 1997 al 2005 e come socio dirigente della Barreto Cavalcante Advogados dal 1999.

Prima della sua chiamata come Settanta Autorità generale, l’anziano Cavalcante serviva come presidente di missione in Brasile. Ha anche servito come Settanta di area, presidente di palo, vescovo e consigliere di un vescovato.