“Anziano Sandino Roman”, Liahona, maggio 2024.
Anziano Sandino Roman
Settanta Autorità generale
L’anziano Sandino Roman ha conosciuto il vangelo di Gesù Cristo da bambino. Ogni domenica un’amica di sua madre portava lui e sua sorella alle riunioni frequentate da altri quindici membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in una piccola casa di riunione in Messico.
A cinque anni pregava ogni giorno che la sua famiglia si convertisse al Vangelo. Due anni dopo, sua madre e suo padre furono battezzati. Un anno dopo, suo padre battezzò lui. “Per questo motivo so che il Signore ascolta le preghiere dei bambini”, ha detto l’anziano Roman.
Accettare il Vangelo e servire nella Chiesa ha trasformato la sua famiglia. “Ho visto il risultato finale che il Vangelo porta nella nostra vita”, ha detto l’anziano Roman. “So che porta felicità e speranza”.
Sandino Roman è nato il 7 agosto 1973 da Lidia Corral e Prometeo Roman a Iguala, Guerrero, in Messico. Mentre giocava nella squadra di pallavolo della scuola superiore Benemérito de las Américas, di proprietà della Chiesa, Roman ha incontrato Guadalupe Villanueva Rojas. Sono stati suggellati nel Tempio di Città del Messico il 19 dicembre 1998. Hanno quattro figli.
Nel 2000 l’anziano Roman ha conseguito una laurea di primo livello in sistemi informatici presso l’ITESM (Istituto di tecnologia e istruzione superiore di Monterrey) e un master in amministrazione aziendale presso la Brigham Young University nel 2006. Ha lavorato come responsabile commerciale per la Johnson & Johnson e per la Chiesa in qualità di direttore dell’Ufficio dell’Area Messico per i servizi di supporto tecnico.
Al momento della sua chiamata lui e sua moglie servivano come dirigenti della Missione di Quito Nord, in Ecuador. L’anziano Roman ha anche servito come Settanta di area, consigliere in una presidenza di palo, vescovo, sommo consigliere e presidente del quorum degli anziani.
L’anziano Roman ha detto che il suo obiettivo principale nella vita, ovunque serva, è guadagnarsi la fiducia del Signore. “Voglio che sappia che può contare su di me per compiere quest’opera”, ha detto.