Liahona
“Viaggio nel tempo: il coraggio delle donne” - Una serata da ricordare
Giugno 2024


“Viaggio nel tempo: il coraggio delle donne” - Una serata da ricordare

La Conferenza delle donne del Palo di Roma Est era l’avvenimento che attendevamo sin dalla fine dell’estate. Finalmente, l’11 novembre, abbiamo potuto pienamente realizzare le nostre aspettative.

La presidenza della Società di Soccorso, delle Giovani Donne e della Primaria, si erano premurate di coinvolgere nei preparativi le sorelle: anziane, giovani e bambine. C’era chi cantava, chi cercava le fotografie dei tempi passati, chi dava informazioni su come e quando ci si riuniva molti anni fa e cosa facevano le sorelle alla Società di Soccorso, chi ha offerto i propri talenti nella realizzazione del video, della cartolina, delle decorazioni e del rinfresco.

L’obiettivo della conferenza era sentirci unite nel coraggio di seguire il Salvatore e insieme portare avanti la Sua opera.

Il nostro viaggio nel tempo è iniziato con un video che ripercorreva alcune tappe del passato attraverso foto, ricordi e testimonianze. Soprattutto i primi tempi era ammirevole il coraggio degli aspiranti membri di unirsi ad una Chiesa del tutto nuova e poco conosciuta in Italia. Le riunioni si tenevano in casa dei missionari o in scantinati ed era difficile relazionarsi coi propri amici o parenti che non ne condividevano i principi. Il video mostrava il coraggio di perseverare nonostante le circostanze avverse, come nel caso del terremoto dell’Aquila, di continuare a seguire il Salvatore anche quando si è giovani donne circondate da amici che fanno scelte diverse; di andare avanti ed essere pioniere nonostante le avversità della vita e il trasferimento in un paese lontano dove era difficile trovare La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Abbiamo ricordato i lunghi viaggi fatti in passato dai membri di tutta Italia per recarsi al tempio in Germania o in Svizzera, fino alla grande benedizione di avere un tempio proprio qui a Roma.

Tutte noi abbiamo ammirato la sorella Piera Vardeu, unitasi alla Chiesa nel lontano 1978, mentre condivideva la sua ferma testimonianza e rievocava il suo passato di madre, moglie e sorella nella Chiesa. Che patrimonio di ricordi deve avere accumulato!

Anche sorella Corrada Favaloro ha catturato la nostra attenzione perché, pur avendo ormai raggiunto una certa età, è sempre una donna forte e fedele e un’insigne poetessa. Infatti, alla fine della serata, ha regalato a tutte noi due splendide poesie che hanno nuovamente confermato l’importanza di essere donne di fede che si sforzano di seguire il Vangelo.

Ogni testimonianza è stata preziosa e ci ha insegnato che i tempi cambiano ma a qualsiasi età abbiamo sempre prove e sfide da affrontare con coraggio e fede.

Il coraggio di partire in missione negli anni ’70, e negli anni 2000 di invitare le compagne e le maestre di scuola a partecipare alle attività in chiesa accomuna sorelle di tre diverse generazioni che non hanno esitato a condividere la propria testimonianza di Gesù Cristo.

Il coraggio di seguire il Salvatore nonostante le difficoltà è lo stesso che ha spinto una ragazzina e sua madre a battezzarsi negli anni ’80 contro il volere del padre e una giovane donna a scegliere di battezzarsi nel 2023.

La musica è stata parte integrante del messaggio di amore, unità, legame tra generazioni e coraggio che è arrivato fortemente al cuore delle sorelle. Dirette dalla sorella Silvia Guidara, le Giovani Donne hanno cantato l’inno “Il diario” e il coro delle sorelle della Società di Soccorso ha interpretato il bellissimo canto “I will reach out”, che parla dell’aiuto che una sorella può dare ad un’altra.

La serata si è conclusa srotolando alcuni gomitoli di lana rossa i cui fili, partendo dalla sorella al pulpito, raggiungevano le altre sorelle sedute sulle panche. Il filo rosso legava e avvolgeva le sorelle in modo che fosse difficile districarsi, perché la vita è così, noi siamo separate ma allo stesso tempo legate dall’amore e dalla fede in Gesù Cristo.

Molte altre sorelle, alcune di loro bambine e giovani donne, hanno esposto disegni, pietre artistiche e altri manufatti. Altre hanno mostrato i loro oggetti creati alla SdiS negli anni passati, come i buffi ometti natalizi del ramo di Terni e gli scarponi di Natale. Su quel tavolo c’erano anche i manuali antichi del 1976-’78, che hanno suscitato teneri ricordi.

Le sorelle hanno dato il meglio di sé anche nell’organizzazione del buffet e nel preparare couscous, panini e molti dolci deliziosi.

Ogni sorella ha ricevuto una cartolina artistica realizzata da sorella Vanesa Cicciò che riassume il messaggio della conferenza:

“In un mare tempestoso, tre guerriere di generazioni diverse navigano sulla barca della vita. Nel buio delle avversità procedono innanzi illuminate dal Salvatore e dagli strumenti divini da Lui lasciati. Nei loro occhi brilla la scintilla del coraggio, il loro potere deriva dalle alleanze, la loro fede è incrollabile. La più giovane regge la Liahona e custodisce il tesoro di forza, fede, conoscenza e rettitudine, ereditato da coloro che l’hanno preceduta. E’ il suo tempo di portare avanti questa sfida, sostenuta e appoggiata da chi ha combattuto prima di lei, dal prezioso retaggio di tutte le donne coraggiose del passato e del presente che insieme a lei continuano a perseverare sulla via verso il Salvatore. Tutte noi ogni giorno siamo chiamate a scegliere e a seguire Gesù Cristo in mezzo alle tempeste della vita. Abbiamo gli strumenti e la forza necessaria, siamo legate da un filo invisibile di coraggio, fede amore e sorellanza che attraversa il tempo e le generazioni. Insieme torneremo al Salvatore”.

Tutte noi sorelle siamo molto grate per questa Conferenza delle donne che ci ha donato una serata di gioia e di spiritualità, che ha toccato le corde del nostro cuore facendoci ricordare il nostro recente passato dandoci la possibilità di collaborare insieme e di conoscerci meglio.

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