“Dietro le quinte – La preparazione del Centro delle conferenze”, Liahona, ottobre 2024.
Dietro le quinte della Conferenza generale – La preparazione del Centro delle conferenze
Quando immaginiamo la Conferenza generale, probabilmente immaginiamo il palco e i posti dei dirigenti della Chiesa davanti alle canne dell’organo, ma il palcoscenico del Centro delle conferenze non è così tutto l’anno.
Il Centro delle conferenze ospita molti eventi che richiedono allestimenti diversi e ci vogliono ore per preparare il palco (ufficialmente chiamato “tribuna”) per la Conferenza generale. Una squadra di dieci persone lavora circa tre settimane per preparare il palco, gli atrii e le altre strutture del Centro delle conferenze affinché siano pronte in modo che i visitatori possano godersi la Conferenza generale.
Ecco alcuni fatti interessanti:
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18 grandi moduli creano i livelli principali del palco, ognuno dei quali pesa tra 1,5 e 4 tonnellate.
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Queste pesanti strutture vengono spostate grazie a cuscini ad aria compressa che spingono contro il pavimento e rendono le strutture relativamente facili da spostare.
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Vengono aggiunti anche circa 500 elementi più piccoli, come le ringhiere e i pannelli.
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Per permettere alle strutture più grandi di passare, vengono aperte porte alte 24 metri.
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La squadra prepara anche strutture per la sicurezza, per i missionari e per gli ospiti, lavorando a oltre 600 interventi diversi.
Joel Wright, supervisore della squadra di allestimento, ha lavorato a cinquanta Conferenze generali. Definisce i membri della sua squadra “eroi nell’ombra” che si impegnano in modo straordinario. “Non c’è molta gloria nel sistemare una sedia o un tavolo o nel preparare la struttura”, dice. Ma senza di loro, aggiunge, la Conferenza non sarebbe la stessa.
Brandon Urry, responsabile della preparazione, fa notare che sono necessarie “molte persone diverse, con competenze ed esperienze diverse” per realizzare questo lavoro — “per trasmettere l’amore del Signore e le parole che Lui vuole comunicare a tutti”.
Per Brandon, è necessario che tutte queste persone con competenze diverse “si riuniscano per una sola causa”. Poiché è una causa incentrata su Gesù Cristo, questa squadra di preparazione sente la Sua presenza e vede i Suoi miracoli.
Robert Simpson, anch’egli responsabile della preparazione, dice: “Io […] sento che lo Spirito del Signore entra nelle nostre riunioni ed è lì per aiutarci […] a completare [il lavoro]. A volte ci chiediamo come faremo a fare tutto. Ma preghiamo e chiediamo l’aiuto del nostro Padre Celeste”.
E Joel aggiunge: “Tenendo duro, perseverando e continuando a lavorare sodo, l’allestimento è tutto pronto per il mattino della Conferenza generale”.