1 Nefi 19–22

“Quand’anche […] dimenticassero, io non dimenticherò te”

Come ti senti quando vieni ricordato da qualcuno che è importante per te? Mentre insegnava la dispersione e il raduno di Israele, Nefi usò le profezie di Isaia per dimostrare che il Signore non avrebbe dimenticato il disperso casato d’Israele. Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a sentire l’amore del Signore per te e per tutte le persone, e il Suo desiderio di radunarti a Sé.

Promuovere la condivisione. Trova dei momenti nella lezione in cui puoi suggerire agli studenti di meditare sui loro sentimenti riguardo a qualcosa; quindi chiedi loro di condividere ciò che provano o di scrivere i loro sentimenti e poi di condividerli. Dare agli studenti la possibilità di esprimere verbalmente pensieri e sentimenti può aiutarli a sentirsi più sicuri nel rendere la propria testimonianza.

Preparazione degli studenti: potresti chiedere agli studenti di venire preparati a dire due o tre parole che userebbero per descrivere i sentimenti che Gesù Cristo prova per loro.

Possibili attività di apprendimento

L’amore che il Salvatore ha per noi

Potreste iniziare la lezione cantando un inno sull’amore che Gesù Cristo ha per noi, come “Amar Gesù” (music.ChurchofJesusChrist.org). Gli studenti potrebbero poi essere invitati a dire quali parole o frasi dell’inno li hanno colpiti.

Ci sono volte in cui ognuno di noi può riconoscere e sentire l’amore di Dio nella propria vita, mentre in altre occasioni potrebbe non riconoscerlo affatto. Immagina di parlare con un’amica che ti dice di non essere sicura che Dio la ami.

• Cosa potresti condividere con lei dalle Scritture che potrebbe aiutarla?

• Quali esperienze potresti raccontarle su come sei arrivato a conoscere e a sentire l’amore del Padre Celeste e di Gesù Cristo?

Concedi agli studenti un po’ di tempo in classe per scrivere alcuni dei loro pensieri o delle loro domande nel diario di studio; poi invitali a cercare le risposte durante la lezione.

Rifletti sui tuoi sentimenti riguardo all’amore che Dio ha per te, incluse le domande o le preoccupazioni che potresti avere. Mentre studi, cerca le verità che possono aiutarti a comprendere meglio e a sentire l’amore che il Padre Celeste e Gesù Cristo hanno per te.

Nefi insegna in merito all’amore che il Salvatore ha per noi

In 1 Nefi 19 Nefi profetizzò della vita e della missione future di Gesù Cristo. Leggi 1 Nefi 19:7–10, prestando attenzione a ciò che Nefi insegnò su come Gesù Cristo sarebbe stato trattato durante il Suo tempo sulla terra e sul perché sarebbe stato disposto a essere trattato in questo modo.

• Quali parole o espressioni ti hanno colpito di questi versetti? Perché?

• In che modo comprendere gli insegnamenti contenuti in questi versetti influenza i tuoi sentimenti per il Padre Celeste e Gesù Cristo?

Riassumi il paragrafo seguente o invita uno studente a leggerlo alla classe.

Dopo aver scritto le sue profezie su Gesù Cristo, Nefi riportò le profezie del profeta dell’Antico Testamento Isaia riguardo alla dispersione e al raduno d’Israele. Queste profezie erano importanti per Nefi e la sua famiglia, che erano stati dispersi dalla loro terra natia, Gerusalemme, a causa della malvagità delle persone che vivevano in quella zona. Le profezie di Isaia indicavano che molti israeliti si sarebbero sentiti dimenticati dal Signore nella loro condizione di dispersione.

Leggi 1 Nefi 21:14–16 e cerca le parole rivolte dal Signore a coloro che si sarebbero sentiti dimenticati.

Se gli studenti hanno bisogno di aiuto con la frase “le tue mura sono continuamente dinanzi a me” (1 Nefi 21:16), potresti spiegare che questa frase indica che il Signore veglia sempre sul Suo popolo e lo protegge.

• In che modo vedi l’amore del Salvatore manifesto in questi versetti?

• Qual è una verità che potresti enunciare su Gesù Cristo sulla base di ciò che hai appreso finora oggi?

  Una verità che gli studenti potrebbero individuare è che il Signore ci ama e non ci dimenticherà mai. Potrebbe essere utile scrivere questo alla lavagna.

• 1 Nefi 22:9–12

• 1 Nefi 22:24–25

• 3 Nefi 22:7–8

• Quali sono alcune situazioni che possono rendere difficile per alcune persone credere a questa verità?

• Che cosa può aiutarci a riconoscere e a sentire meglio l’amore che Gesù Cristo ha per noi?

L’amore del Salvatore si manifesta con la Sua volontà di radunare le persone a Sé

Il popolo dell’antica Israele veniva disperso ogni volta che smetteva di adorare Geova e infrangeva le alleanze e i comandamenti di Dio (vedere 2 Nefi 6:10–11; 10:3–6). Il popolo d’Israele si raduna quando viene a Cristo, accetta il Suo vangelo tramite il battesimo e osserva i Suoi comandamenti. Il Salvatore promise alla dispersa Israele che non l’avrebbe dimenticata e che l’avrebbe radunata a Sé negli ultimi giorni (vedere 1 Nefi 15:13–14; 2 Nefi 6:11; 9:1–2; 10:7–8).

Studia le intestazioni di 1 Nefi 21 e 22 per comprendere meglio ciò che Isaia profetizza e insegna in questi capitoli.

Studia i seguenti passi scritturali sul raduno di Israele negli ultimi giorni. Presta attenzione alle parole o alle espressioni che indicano l’amore del Signore per il Suo popolo.

Pensa a come coinvolgere gli studenti in questa attività di studio. Un modo è quello di scrivere ogni riferimento scritturale su cartoncini o su foglietti separati, in modo che ce ne siano abbastanza per ogni studente della classe. Invita gli studenti a studiare il versetto indicato sul loro foglio, a individuare che cosa farà il Signore per radunare Israele e poi a scambiarsi il foglio con un compagno di classe. Gli studenti possono scambiarsi i fogli diverse volte.

• 1 Nefi 22:9–12

• 1 Nefi 22:24–25

• 3 Nefi 22:7–8

• Quali promesse fa il Signore in questi versetti? In che modo queste promesse dimostrano il Suo amore per tutte le persone?

• A quali esempi riesci a pensare nella tua vita o in quella di altre persone in cui il Signore ha radunato le persone in Lui?

Se disponibile, guarda il video “Dio ha un piano per te” (07:06), che trovi su ChurchofJesusChrist.org e che parla di una giovane donna di nome Renu Singh. Osserva in che modo Gesù Cristo si è rivolto a lei e l’ha aiutata e raccolta a Sé.

Invita gli studenti a condividere i loro sentimenti, le loro esperienze e le loro testimonianze. Rendi testimonianza agli studenti dell’amore che Gesù Cristo prova per loro individualmente e per tutte le persone del mondo.

Commenti e informazioni generali

Quando pecco, sono indegno dell’amore di Dio?

Il fratello Bradley R. Wilcox della presidenza generale dei Giovani Uomini ha insegnato:

Ricordate che il cambiamento è possibile, che il pentimento è un processo e che essere degni non significa essere impeccabili. Soprattutto, ricordate che Dio e Cristo sono disposti ad aiutarci qui e ora. […]

In tanti sono stati così feriti da rapporti distrutti e tesi che per loro è difficile credere nella compassione e nella longanimità di Dio. Fanno fatica a vedere Dio per ciò che è: un Padre amorevole che ci viene incontro nelle nostre necessità e che sa come “[dare] cose buone a coloro che gliele chiedono” [3 Nefi 14:11]. La Sua grazia non è solo un premio per i degni. È “l’aiuto divino” che Egli ci dà per aiutarci a diventare degni. Non è solo una ricompensa per i giusti. È “l’investitura di forza” che Egli ci dà che ci aiuta a diventare giusti [Dieter F. Uchtdorf, “Il dono della grazia”, Liahona, maggio 2015, 107]. Noi non stiamo solo camminando verso Dio e Cristo. Stiamo camminando con Loro. (Bradley R. Wilcox, “Essere degni non significa essere impeccabili”, Liahona, novembre 2021, 67)

Perché Cristo si paragona a una madre?

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Geova domandò: “Poiché, può una donna dimenticare il suo figlioletto che poppa, così da non avere compassione del figlio del suo grembo?”. Per quanto improbabile sia che una madre amorevole dimentichi il proprio figlio neonato, Geova ha dichiarato che la Sua devozione è ancora più salda. Egli ha affermato: “Sì, possono dimenticare; io però non ti dimenticherò […]. Ecco, ti ho inciso sul palmo delle mie mani; le tue mura sono continuamente dinanzi a me” [1 Nefi 21:15–16]. Poiché patì il sacrificio espiatorio infinito, Gesù Cristo prova un’empatia perfetta per noi [vedere Alma 7:11–13]. È sempre conscio di noi e delle nostre circostanze. (Dale G. Renlund, “Ingiustizie esasperanti”, Liahona, maggio 2021, 43)

Come possiamo riconoscere l’amore che Dio ha per noi?

La sorella Susan H. Porter della presidenza generale della Primaria ha insegnato:

L’amore di Dio non si trova nelle circostanze della nostra vita, ma nella Sua presenza nella nostra vita. Conosciamo il Suo amore quando riceviamo una forza che va oltre la nostra e quando il Suo Spirito porta pace, conforto e guida. A volte può essere difficile sentire il Suo amore. Possiamo pregare perché i nostri occhi siano aperti per vedere la Sua mano nella nostra vita e il Suo amore nella bellezza delle Sue creazioni. (Susan H. Porter, “L’amore di Dio: il più gioioso per l’anima”, Liahona, novembre 2021, 35)

Attività di apprendimento supplementari

1 Nefi 19:18–19. Uno scopo importante del Libro di Mormon

In 1 Nefi 19:18–19 Nefi spiega lo scopo principale per il quale creò i suoi annali. Potresti invitare gli studenti a leggere questi versetti e a cercare ciò che Nefi insegnò sul perché aveva realizzato i suoi annali.

Potresti usare questi versetti per aiutare gli studenti a comprendere che leggere le Scritture è un modo molto efficace per ricordare quotidianamente il Salvatore Gesù Cristo. Come parte della discussione, potresti porre una o più delle seguenti domande:

• In che modo il Libro di Mormon ci aiuta a ricordarci di Gesù Cristo?

• Pensate a un’occasione in cui vi siete sentiti più vicini al Salvatore grazie al vostro studio delle Scritture. Che differenza ha fatto questo per la vostra giornata o per la vostra testimonianza?

• Quali cambiamenti ritenete di dover apportare al vostro studio personale per poter ricordare meglio il Salvatore Gesù Cristo?

Attività per mettere in pratica

Al termine della lezione, potresti condividere con la classe la seguente dichiarazione dell’anziano Gerrit W. Gong del Quorum dei Dodici Apostoli: “Il nostro Salvatore ci invita a ricordarci sempre di Lui come Egli si ricorda sempre di noi” (“Ricordarsi sempre di Lui”, Liahona, maggio 2016, 110).

Invita gli studenti a pensare a delle scelte che possono fare intenzionalmente per ricordarsi di più del Padre Celeste e di Gesù Cristo durante il giorno o la settimana.

1 Nefi 22:15–28. “I giusti non devono temere”

Gli studenti possono trarre beneficio da una discussione sugli insegnamenti di Nefi contenuti nella seconda metà di 1 Nefi 22. Potresti chiedere loro di parlare dei motivi per cui alcune persone hanno paura degli eventi degli ultimi giorni. Spiega che Nefi concluse il suo primo libro con alcuni insegnamenti che possono dare speranza ai giusti che vivono negli ultimi giorni.

Invita gli studenti a leggere 1 Nefi 22:15–28, cercando quegli insegnamenti che possono aiutarci ad avere speranza e a superare le paure legate al fatto di vivere negli ultimi giorni. Invita gli studenti a esprimere i loro pensieri e le loro riflessioni.