Seminario
Alma 41: Gesù Cristo restaura ogni cosa


“Alma 41: Gesù Cristo restaura ogni cosa”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024)

“Alma 41” Libro di Mormon — Manuale dell’insegnante

Alma 41

Gesù Cristo restaura ogni cosa

Immagine
adolescenti felici

Dopo aver insegnato a Corianton i pericoli associati ai suoi peccati, Alma si adoperò per correggere i falsi insegnamenti. Insegnò a Corianton importanti verità per aiutarlo a comprendere il piano di restaurazione del Padre Celeste e per aiutarlo a pentirsi. Questa lezione ti aiuterà a vedere come la malvagità non può portare alla felicità.

Insegna le Scritture in modo che edifichino la fede in Gesù Cristo. Uno degli scopi delle Scritture è quello di aiutarci ad avvicinarci al Padre Celeste e a Gesù Cristo (vedere 1 Nefi 6:4). Dedica tempo ad aiutare gli studenti a vedere in che modo le persone nelle Scritture sono state benedette dal potere, dalla misericordia e dall’amore di Dio. Incoraggia gli studenti a riconoscere nella loro vita benedizioni simili quando esercitano la loro fede in Gesù Cristo.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a pensare a come l’obbedienza ai comandamenti abbia portato loro felicità e li aiuti a sentirsi preparati a incontrare il Salvatore e il Padre Celeste dopo questa vita.

Possibili attività di apprendimento

Credenze sulla vita dopo la morte

Quanto segue può aiutare gli studenti a pensare alle conseguenze eterne delle loro scelte. Potresti fermarti dopo ogni dichiarazione per permettere agli studenti di rispondere.

Pensa a come le tue azioni potrebbero essere influenzate se credessi in una delle seguenti affermazioni sbagliate:

Non c’è vita dopo la morte.

Una volta morti, riceveremo l’Esaltazione a prescindere dalle nostre opere sulla terra.

  • Perché è importante avere una giusta comprensione di ciò che ci accadrà dopo la morte?

  • Che cosa sai della vita dopo la morte che influenza le tue azioni qui e adesso?

Il significato di restaurazione

Ricorda che Alma stava insegnando a suo figlio Corianton, il quale aveva commesso peccati gravi (vedere Alma 39) e aveva domande sul Vangelo. In Alma 41 impariamo che Corianton era confuso dagli insegnamenti di persone che si erano allontanate dal vangelo di Gesù Cristo.

Leggi Alma 41:1, prestando attenzione a ciò che Corianton non capiva. (Negli insegnamenti di Alma, la parola restaurazione si riferisce a qualcosa che viene riportato indietro o riportato in uno stato precedente. Può anche essere utile sapere che distorcere le Scritture vuol dire alterare, falsare o cambiarne il significato).

  • Che cosa non capiva Corianton?

Per aiutare Corianton a pentirsi, Alma gli insegnò la vera dottrina. Sapeva che “la vera dottrina, se compresa, cambia gli atteggiamenti e il comportamento” (Boyd K. Packer, “Non temete”, Liahona, maggio 2004, 79). Comprendere la dottrina della restaurazione ci aiuta a capire perché le scelte che facciamo in questa vita sono così importanti.

Potreste leggere i versetti 2–9 come classe e fermarvi di tanto in tanto per aiutare gli studenti a comprendere ciò che leggono. Dopo aver letto, può essere utile valutare ciò che gli studenti comprendono sulla restaurazione a cui si riferiva Alma. Potresti scrivere alla lavagna la parola restaurazione e invitare la classe a creare e perfezionare una definizione durante lo studio di questa lezione.

Leggi Alma 41:2–9 per vedere che cosa insegnò Alma per rispondere alla preoccupazione di Corianton.

  • A che cosa saremo restituiti dopo la morte?

  • Secondo Alma, in che modo questa restaurazione è resa possibile?

  • In che modo questa conoscenza della restaurazione potrebbe incoraggiare qualcuno come Corianton a tornare sul sentiero dell’alleanza?

“La malvagità non fu mai felicità”

Leggi Alma 41:10, prestando attenzione a ciò che Alma insegnò sulla restaurazione, sulla malvagità e sulla felicità.

  • Quale fraintendimento corresse Alma per Corianton?

Da Alma 41:10 impariamo che la malvagità non fu mai felicità.

  • Mentre rifletti sugli insegnamenti di Alma riguardo alla legge della restaurazione, perché, secondo te, è vero che “la malvagità non fu mai felicità”?

Potrebbe essere utile far notare che alcune persone pensano di poter tornare a vivere con Dio senza prendersi la responsabilità personale delle proprie azioni. Possono dire che le loro scelte peccaminose sono divertenti. A volte può anche sembrare che coloro che scelgono di peccare siano felici.

Comprendere la natura di Dio

Il piano di restaurazione di Dio è più di un semplice piano per vivere di nuovo. È un piano che ci aiuta a diventare come Lui e a provare la Sua felicità.

Leggi Alma 41:11 e cerca di capire le ragioni per cui è impossibile essere veramente felici quando si fanno delle scelte sbagliate. Potrebbe essere utile sapere che “fiele dell’amarezza” (versetto 11) significa provare un dolore estremo o un’angoscia emotiva intensa a causa del peccato.

  • Quali differenze hai visto tra la felicità che offre Dio e la felicità che offre il mondo?

  • Quali sono le false idee che vedi che vengono promosse ma che non portano felicità, anche se sono accattivanti?

L’anziano Marcus B. Nash dei Settanta ha spiegato il rapporto tra la natura di Dio e la felicità:

Notate che essere senza Dio nel mondo, ovvero rifiutarsi di vivere il Vangelo e perciò privarsi della compagnia dello Spirito, significa essere in uno stato contrario alla natura della felicità. Il vangelo di Gesù Cristo è, infatti, il — notate che è singolare a significare il solo — “grande piano di felicità” (Alma 42:8). Se adottate un qualsiasi altro stile di vita o provate a vivere solamente quelle parti del Vangelo che vi sembrano convenienti, tale scelta vi priverà della gioia piena e splendente e della felicità a cui siete stati destinati dal nostro amorevole Padre nei cieli e da Suo Figlio. (Marcus B. Nash, “Il grande piano di felicità”, Liahona, novembre 2006, 49)

Aiuta gli studenti a comprendere che la natura del Padre Celeste è la felicità e che possiamo provare la vera felicità quando ci sforziamo di diventare come Lui.

Un modo per insegnare questo principio è scrivere alla lavagna le parole felicità e infelicità. Invita gli studenti a scrivere le caratteristiche del Padre Celeste sotto la parola felicità e a spiegare perché queste caratteristiche portano alla felicità. Per esempio, potresti parlare di come una maggiore santità, pazienza o diligenza porti a una maggiore felicità. Gli studenti potrebbero quindi scrivere azioni e caratteristiche che portano all’infelicità e spiegare in che modo sono opposte al carattere di Dio.

Per vedere in che modo la natura di Dio è la felicità, fai un elenco di alcune delle Sue caratteristiche o qualità. Una volta fatto un elenco, pensa a come queste caratteristiche portano felicità sia al Padre Celeste che agli altri. Per esempio, Dio è misericordioso. Poiché Dio è misericordioso, può provare gioia nelle anime che si pentono ed estendere la gioia del perdono agli altri (vedere Dottrina e Alleanze 18:13). Scegli almeno una caratteristica o un comandamento di Dio e descrivi come vivere con quella caratteristica o obbedire a quel comandamento può portare felicità.

Essere restituiti al bene

Corianton pensava di poter vivere una vita malvagia e di poter ugualmente risorgere in gloria. Secondo la legge di Dio, ciò non poteva accadere (vedere Galati 6:7–8). Alma corresse Corianton e lo invitò a iniziare a fare dei passi per tornare a Dio e alla fine essere felice. Leggi Alma 41:12–15, prestando attenzione a come Alma incoraggiò Corianton a vivere in modo da poter essere restituito alla bontà e alla felicità.

  • In base a ciò che hai letto, che cosa potrebbe “fare” una persona se volesse che “le ritornasse” una maggior felicità? (Alma 41:15).

  • In quali occasioni hai provato una vera felicità vivendo il vangelo di Gesù Cristo?

Quanto segue può aiutare gli studenti ad agire in base alle impressioni che hanno avuto.

Pensa a ciò che hai imparato in Alma 41 e al tuo desiderio di essere felice. Le domande che seguono possono aiutarti a fare un piano per trovare una felicità più grande:

  • Qual è una cosa che posso iniziare a fare che potrebbe aiutarmi a essere felice e a essere restituito al bene?

  • Qual è una cosa che posso smettere di fare che potrebbe aiutarmi a essere felice e a essere restituito al bene?

Invita lo Spirito Santo a guidare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. Potresti annotare le tue impressioni nel tuo diario personale o nelle Scritture dove puoi ripassarle. Fai un piano d’azione nel quale indicare anche quando inizierai e come misurerai il tuo progresso.

Stampa