3 Nefi 17

“Ho compassione di voi”

Era stata una lunga giornata per la moltitudine nefita quando il Salvatore annunciò che era giunto il momento che Lui se ne andasse. Ciononostante, le lacrime e il desiderio della moltitudine che Egli rimanesse un po’ più a lungo toccarono il Suo cuore. Con una meravigliosa dimostrazione di compassione, Egli li guarì, pregò con loro e benedisse i loro figli uno ad uno. Questa lezione può aiutarti a sentire la compassione che Gesù Cristo ha per te.

Usare i video del Libro di Mormon. I video del Libro di Mormon hanno lo scopo di aiutare gli studenti ad avere esperienze significative con il testo. Questi video non hanno lo scopo di sostituire la lettura delle Scritture. Decidi con saggezza quando e come usarli per migliorare le esperienze degli studenti con le Scritture.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a pensare a delle occasioni in cui hanno sentito la misericordia, la compassione o l’amore di Dio. Gli studenti potrebbero prepararsi a parlare di come queste esperienze hanno influenzato il loro rapporto con Lui.

Possibili attività di apprendimento

Il Salvatore percepisce il desiderio dei Nefiti

Immagina di aver appena trascorso una giornata con il Salvatore e che Egli annunci che per Lui è arrivato il momento di andare via.

Per aiutare gli studenti a visualizzare questo evento, potresti mostrare il video “Gesù Cristo e gli angeli ministrano con compassione” (11:59), disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 0:12 al minuto 1:30.

• Come ti sentiresti in questa situazione?

Aiuta gli studenti a ricordare cosa hanno imparato sul Salvatore nei capitoli di 3 Nefi 11–16. Potrebbero rivedere ciò che hanno scritto nel loro diario sotto al titolo “Cosa imparo su Gesù Cristo da 3 Nefi”.

Prima di rispondere alla prossima domanda, potrebbe essere utile chiedere loro di scrivere alla lavagna i verbi che descrivono quello che fece il Salvatore.

• In che modo le azioni del Salvatore dimostrarono il Suo amore per i Nefiti?

Oggi leggerai altro ancora su come il Salvatore mostrò la Sua amorevole compassione tra i Nefiti. Mentre studi, pensa a cosa insegnano le Sue azioni sul Suo carattere. Presta anche attenzione ai sentimenti che provi per Lui.

Potrebbe essere utile sapere che tutti gli eventi riportati in 3 Nefi 11–17 accaddero in un giorno.

Leggi 3 Nefi 17:1–6, prestando attenzione a ciò che puoi imparare su Gesù Cristo dalle Sue parole e dalle Sue azioni.

• Che cosa hai trovato in questi versetti?

Gli studenti possono scoprire un principio simile a questo: Meditando e pregando il Padre, prepariamo la nostra mente a ricevere una maggiore comprensione.

Se desideri approfondire ulteriormente questo principio, vedi la sezione “Attività di apprendimento supplementari”.

Potresti aver individuato una verità simile a questa: Gesù Cristo è pieno di compassione per me. Potresti scrivere questa verità vicino al versetto 6.

L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

È significativo osservare che gli atti compassionevoli di Gesù non erano occasionali né dimostrazioni dovute sulla base di una lista di compiti da svolgere, ma espressioni quotidiane della realtà del Suo puro amore per Dio e per i Suoi figli e del Suo desiderio costante di aiutarli. (Ulisses Soares, “La costante compassione del Salvatore”, Liahona, novembre 2021, 14)

• Con parole tue, che cosa insegna l’anziano Soares sulla compassione del Salvatore?

La compassione del Salvatore

Il resto di 3 Nefi 17 dimostra la natura compassionevole del Salvatore. Ricorda che in 3 Nefi 17 quello che fece Gesù Cristo fu possibile perché Egli aveva percepito i desideri retti dei Nefiti e desiderava sinceramente stare con loro e benedirli.

L’intento della prossima attività è quello di aiutare gli studenti a sviluppare un amore più grande per il Salvatore visualizzando la Sua natura compassionevole. Gli studenti potrebbero aver messo in pratica questa tecnica studiando 3 Nefi 11. Ripeterla può aiutarli ad accrescere la loro capacità di usarla.

Mostra le seguenti domande e i successivi passi. Invita gli studenti a scegliere quale passo vorrebbero studiare e chiedi loro di riflettere sulle domande mentre lo studiano. Potrebbero rispondere a queste domande nel loro diario di studio sotto al titolo “Cosa imparo su Gesù Cristo da 3 Nefi”.

Potresti lasciare che gli studenti scelgano se studiare da soli o a bassa voce con un compagno.

• Quale momento sarebbe stato più speciale per te? Perché?

• Che cosa ti ha colpito di più del modo in cui Gesù ministrava?

• In che modo le Sue parole e le Sue azioni influenzano i sentimenti che provi per Lui?

• 3 Nefi 17:7–10: guarì gli ammalati e gli afflitti

• 3 Nefi 17:13–20: pregò con loro e per loro

• 3 Nefi 17:11–12, 21–25: benedisse i bambini

Potresti mostrare le seguenti domande e dare agli studenti il tempo di meditare su di esse prima di rispondere.

• Se fossi stato lì, in che modo questa esperienza avrebbe influenzato il tuo rapporto con il Salvatore Gesù Cristo?

• In che modo, secondo te, Gesù Cristo mostra compassione per noi oggi?

• Che cosa ti senti ispirato a fare per dimostrare il tuo amore per Gesù Cristo?

Se il tempo a disposizione lo permette, potreste cantare un inno sull’amore e sulla compassione del Salvatore. Alcuni esempi sono “Gesù, se sol io penso a Te” (Inni, 85) e “Amar Gesù” (Inni, 67).

Se lo ritieni opportuno, invita gli studenti a parlare di ciò che hanno provato durante la lezione di oggi. Incoraggiali a continuare a cercare prove della compassione del Salvatore nella loro vita.

Commenti e informazioni generali

Da quali afflizioni il Salvatore guarì il popolo?

Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

Quando il Salvatore apparve ai giusti nel Nuovo Mondo, chiamò a Sé gli storpi, i ciechi e coloro che avevano disturbi fisici. Estese lo stesso invito a coloro che erano “afflitti in qualche maniera” (3 Nefi 17:7). “Portateli qui”, disse, “e li guarirò” (versetto 7). Il Libro di Mormon racconta che la moltitudine si fece avanti “con tutti coloro che erano afflitti in qualche maniera” (versetto 9). Tra questi devono esserci state persone affette da ogni tipo di afflizione fisica, emotiva o mentale, e le Scritture attestano che Gesù “li guarì tutti” (versetto 9). (Dallin H. Oaks, “Egli guarisce gli oppressi”, Liahona, novembre 2006, 6)

In questo video anche la sorella Bonnie H. Cordon, presidentessa generale delle Giovani Donne, ha parlato della capacità e della volontà del Salvatore di guarire.

Come posso accrescere la mia compassione cristiana?

L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

L’atteggiamento compassionevole di Gesù è radicato nella carità, ossia nel Suo amore puro e perfetto, che è l’essenza del Suo sacrificio espiatorio. La compassione è una caratteristica fondamentale di chi si impegna per raggiungere la santificazione e questa qualità divina si intreccia con altri tratti cristiani quali il piangere con coloro che piangono e l’avere empatia, misericordia e gentilezza. L’espressione della compassione per gli altri è, di fatto, l’essenza del vangelo di Gesù Cristo e una prova marcata della nostra vicinanza spirituale ed emotiva al Salvatore. Inoltre, mostra il livello di influenza che Egli ha sul modo in cui viviamo e dimostra la grandezza del nostro spirito. (Ulisses Soares, “La costante compassione del Salvatore”, Liahona, novembre 2021, 13–14)

Attività di apprendimento supplementari

3 Nefi 17:1–3. “Meditate sulle cose che vi ho detto”

Questa attività può aiutare gli studenti a prepararsi a meditare sulle Scritture.

Il presidente Henry B. Eyring, della Prima Presidenza, ha insegnato: “Leggere, studiare e meditare non sono la stessa cosa. Leggiamo delle parole e possono venirci delle idee. Studiamo e possiamo scoprire modelli e collegamenti nelle Scritture. Ma quando meditiamo, invitiamo la rivelazione mediante lo Spirito. Per me, meditare è il tempo che passo a pensare e a pregare dopo aver letto e studiato attentamente le Scritture” (Henry B. Eyring, “Servire con lo Spirito”, Liahona, novembre 2010, 60).

Potresti invitare gli studenti a studiare 3 Nefi 17:1–3 cercando le istruzioni che il Signore diede ai Nefiti affinché potessero “preparare la [loro] mente” per l’indomani. Potrebbero quindi individuare una verità come questa: Meditando e pregando il Padre, prepariamo la nostra mente a ricevere una maggiore comprensione.

Leggete la dichiarazione del presidente Eyring e invita gli studenti a parlare di come studiare, pregare e meditare possono cooperare per preparare la nostra mente a ricevere una maggiore comprensione. Gli studenti potrebbero poi mettere in pratica quello che hanno imparato sulla meditazione mentre studiano il resto di 3 Nefi 17. Per esempio, potrebbero visualizzare gli eventi raccontati nei versetti o immaginare come il Salvatore avrebbe trattato loro. Successivamente parlate di come l’aver meditato abbia permesso loro di rafforzare la loro comprensione delle Scritture e il loro amore per il Signore.

3 Nefi 17:5. “Gettò di nuovo lo sguardo tutt’attorno”

Una delle qualità divine del Salvatore è la Sua capacità di riconoscere o percepire le necessità degli altri e di occuparsi di tali necessità con amore e gentilezza.

Invita la classe a studiare 3 Nefi 17:5 prestando attenzione a come Gesù Cristo dimostrò la Sua capacità di percepire le necessità altrui. Potresti mostrare il video della presidentessa Bonnie H. Cordon che si trova nella sezione “Commenti e informazioni generali”. Mentre gli studenti lo guardano, invitali a pensare a come possono migliorare la loro capacità di percepire le necessità degli altri e assisterli come farebbe il Salvatore.

Potreste cantare o leggere il testo di “Vorrò imitar Gesù” (Innario dei bambini, 40).

Parlate di come possiamo seguire l’esempio del Salvatore notando le necessità degli altri e poi aiutandoli.

3 Nefi 17:12. “Gesù vi stette in mezzo”

Per aiutare gli studenti a sentire che il Salvatore è vicino a loro, invitali a studiare 3 Nefi 11:8; 3 Nefi 20:22; 3 Nefi 27:2; Dottrina e Alleanze 38:7; 88:13; e Abrahamo 3:22–23, prestando attenzione a come questi versetti sono simili a 3 Nefi 17:12. Gli studenti potrebbero collegare questi versetti. Parlate poi di cosa hanno scoperto sul Salvatore e sul Suo rapporto con noi.