“3 Nefi 18:15–39; 19:19–29: ‘Pregate sempre’”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante (2024)

“3 Nefi 18:15–39; 19:19–29”, Libro di Mormon – Manuale dell’insegnante

3 Nefi 18:15–39; 19:19–29

“Pregate sempre”

Molte persone pregano ogni giorno. Alcune preghiere possono essere più significative di altre. Gesù Cristo non solo insegnò ai Suoi seguaci a “sempre pregare il Padre” (3 Nefi 18:19), ma mostrò loro anche come pregare. Questa lezione può aiutarti a seguire gli insegnamenti e l’esempio di Gesù Cristo per pregare sempre e per avere preghiere più significative.

Pregare per i tuoi studenti con regolarità. Il Padre Celeste conosce ciascuno dei tuoi studenti. Quando Lo preghi in loro favore, Egli può aiutarti a riconoscere le loro necessità e ispirarti in merito a come soddisfarle. Ascolta i suggerimenti che potrebbero giungerti mentre ti prepari a insegnare oppure durante la lezione.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a leggere o ad ascoltare il discorso del presidente M. Russell Ballard “Vegliate dunque, pregando in ogni tempo” (Liahona, novembre 2020, 77–79) cercando quelle verità che possono aiutarli con le loro preghiere personali.

Possibili attività di apprendimento

Esempi

Scrivi alla lavagna la frase qui sotto con gli spazi vuoti e lascia che alcuni studenti dicano come li riempirebbero.

Pensa a un talento, a un’abilità o a un attributo che vorresti sviluppare. Individua delle persone che conosci che possiedono quel talento, quella abilità o quell’attributo. In base a quello che hai pensato, riempi gli spazi vuoti in modi diversi:

Se io volessi saperne di più su , seguirei l’esempio di perché .

Ripeti l’esercizio riempiendo il primo spazio vuoto della frase seguente con qualcosa che vorresti imparare dal Salvatore e spiegando il perché nello spazio vuoto finale.

Se volessi saperne di più su , seguirei l’esempio di Gesù Cristo perché .

Durante il Suo ministero nelle Americhe, il Salvatore insegnò al popolo con le parole e con l’esempio.

Leggi 3 Nefi 18:16, 24 e individua una cosa in cui Gesù ha dato l’esempio.

Cosa voleva il Salvatore che il popolo imparasse dal Suo esempio?

Gli studenti potrebbero fare un’autovalutazione delle loro preghiere attuali usando la seguente scala di riferimento. Così facendo, inviteranno la guida dello Spirito Santo per capire come gli insegnamenti e l’esempio del Salvatore possono aiutarli a migliorare le loro preghiere personali.

Valuta i seguenti punti su una scala da 1 a 5, dove 5 indica il valore più alto:

Prego ogni giorno.
Quando prego comunico con il Padre Celeste e mi sento vicino a Lui.
Sento il desiderio di migliorare le mie preghiere personali.

Invita gli studenti a parlare delle difficoltà più comuni che ostacolano una preghiera significativa — ad esempio, trovare il tempo per pregare, sapere che cosa dire, ricevere risposte o altro ancora. Gli studenti possono poi cercare delle soluzioni studiando i prossimi versetti.

Mentre continui a studiare 3 Nefi 18, cerca l’ispirazione dello Spirito Santo per sapere che cosa puoi fare per migliorare le tue preghiere personali. Segui gli insegnamenti e l’esempio di Gesù Cristo mentre cerchi di migliorare.

Gli insegnamenti del Salvatore sulla preghiera

Leggi 3 Nefi 18:15, 18–23, prestando attenzione a ciò che il Salvatore insegnò sulla preghiera. Potresti anche leggere le indicazioni del Salvatore sulla preghiera contenute nel Suo sermone al tempio in 3 Nefi 13:5–13.

Gli studenti potrebbero completare questa frase alla lavagna:

Posso seguire gli insegnamenti del Salvatore sulla preghiera facendo…

Concedi agli studenti abbastanza tempo per parlare degli insegnamenti del Salvatore. Sii disposto a lasciare che la discussione si sviluppi intorno a ciò di cui gli studenti sentono di avere bisogno. Per esempio, la classe potrebbe soffermarsi a parlare di come la preghiera ci aiuta a resistere alla tentazione, di come benedice le famiglie o di come in preghiera possiamo chiedere benedizioni. Potreste studiare altri insegnamenti del Salvatore sulla preghiera in Luca 11:1–13.

Come parte della discussione potresti anche usare alcune delle dichiarazioni contenute nella sezione “Commenti e informazioni generali”.

Quale degli insegnamenti di Gesù sulla preghiera pensi che potrebbe aiutarti di più? Perché?

L’esempio di preghiera dato del Salvatore

Immagina che cosa proveresti se sentissi il Salvatore pregare per te. Cosa pensi che chiederebbe in tuo favore? Pensa ai sentimenti che potresti provare e a come potrebbero influenzare le tue preghiere.

Potresti dividere la classe in piccoli gruppi e assegnare a ciascun gruppo una delle seguenti serie di versetti da leggere per poi riferire.

Aiuta gli studenti a vedere chi pregò Gesù, per chi e per che cosa pregò, perché pregò, il Suo atteggiamento in preghiera e altro ancora. Un modo per farlo è chiedere agli studenti di rispondere alle domande: “Chi?”, “Cosa?”, “Perché?” e “Come?”.

Quando parlate del perché Gesù pregò, potresti aiutare gli studenti a capire che uno dei motivi per cui lo fece era quello di comunicare con Suo Padre, che Egli amava.

Potresti mostrare il video “I discepoli ministrano e Gesù Cristo prega per il popolo” dal minuto 3:05 al minuto 7:18, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, e invitare gli studenti a seguire i versetti in 3 Nefi 19.

Invita gli studenti a completare questa frase alla lavagna:

Posso seguire l’esempio del Salvatore in preghiera facendo…

Che cosa hai imparato sui sentimenti che il Salvatore prova per te?
In che modo, secondo te, seguire il Suo esempio può fare la differenza nelle tue preghiere?

Le nostre preghiere personali

Aiuta gli studenti a pensare a delle esperienze significative che hanno avuto con la preghiera. Potrebbero pensare a quando hanno pregato per resistere alla tentazione o per ricevere aiuto per affrontare una difficoltà. Potrebbero pensare a quando la loro famiglia è stata aiutata dalla preghiera, quando hanno pregato per qualcun altro o quando hanno chiesto delle benedizioni. Invitali a dire in che modo la preghiera li ha benedetti. Ricorda loro di non parlare di esperienze troppo sacre o private.

Parla loro di come tu sei stato benedetto per aver seguito l’esempio del Salvatore e i Suoi insegnamenti sulla preghiera. Fai riferimento alle dichiarazioni completate alla lavagna per parlare di come gli insegnamenti e l’esempio del Salvatore possono aiutarci a superare le difficoltà che ostacolano la preghiera menzionate in precedenza.

Scegli almeno uno degli insegnamenti del Salvatore o qualcosa che Lui ha esemplificato pregando che puoi integrare nelle tue preghiere personali. Crea un promemoria e inizia da oggi. Fai caso a come questo aiuterà le tue preghiere a essere più significative e come influenzerà il tuo rapporto con il Padre Celeste.

Potresti aggiungere alcune delle cose che hai imparato oggi nel diario di studio sotto al titolo “Cosa imparo su Gesù Cristo da 3 Nefi”.

Puoi invitare gli studenti a scrivere ulteriori concetti nel loro diario sotto al titolo “Cosa imparo su Gesù Cristo da 3 Nefi”.

Commenti e informazioni generali

In che modo la preghiera benedice le famiglie?

Il presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza ha detto:

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Presidente Henry B. Eyring

Pregando con i vostri familiari e per loro, sentirete l’amore che voi e il Salvatore provate nei loro confronti. Ciò diventerà sempre più il vostro dono spirituale, nella misura in cui lo ricercherete. I vostri familiari lo percepiranno quando pregherete con maggior fede. (Henry B. Eyring, “Le donne e l’apprendimento del Vangelo in casa”, Liahona, novembre 2018, 60)

Per che cosa posso pregare?

Il presidente M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Presidente M. Russell Ballard

Io vi invito a pregare sempre, in ogni tempo. Pregate per la vostra famiglia. Pregate per i leader delle nazioni. Pregate per le persone coraggiose che sono in prima linea nelle battaglie attualmente in corso per contrastare le piaghe sociali, ambientali, politiche e biologiche che colpiscono tutti i popoli di tutto il mondo: i ricchi e i poveri, i giovani e gli anziani.

Il Salvatore ci ha insegnato a non porci limiti in merito alle persone per cui preghiamo. Egli disse: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano” [Matteo 5:44]. (M. Russell Ballard, “Vegliate dunque, pregando in ogni tempo”, Liahona, novembre 2020, 78)

L’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli ha dichiarato:

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Anziano David A. Bednar

È giusto e appropriato chiedere al Padre Celeste le benedizioni che desideriamo, tuttavia, pregare con fervore per il prossimo, sia coloro che amiamo sia coloro che ci perseguitano, è un altro elemento importante della preghiera significativa. Proprio come esprimere più frequentemente la gratitudine nelle nostre preghiere allarga il condotto della rivelazione, pregare per gli altri con tutta l’energia dell’anima accresce la nostra capacità di sentire e di prestare ascolto alla voce del Signore. (David A. Bednar, “Pregate sempre”, Liahona, novembre 2008, 43).

Perché preghiamo il Padre Celeste?

Ci viene insegnato di pregare il Padre Celeste. Non preghiamo Gesù Cristo o nessun’altra persona. Per sentirsi vicini ai nostri genitori celesti, alcune persone possono sentire il desiderio di pregare la Madre Celeste. I dirigenti della Chiesa hanno parlato di questo indicando l’esempio di Gesù Cristo.

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Anziano Dale G. Renlund

Il Salvatore ha insegnato ai Suoi discepoli: “Dovete sempre pregare il Padre nel mio nome” [3 Nefi 18:19]. Seguiamo questo modello e rivolgiamo la nostra adorazione al Padre Celeste nel nome di Gesù Cristo, e non preghiamo la Madre Celeste. (Dale G. Renlund, “La vostra natura divina e il vostro destino eterno”, Liahona, maggio 2022, 70)

3 Nefi 19:18, 22. Perché i discepoli pregarono Gesù?

L’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985) del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato:

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Anziano Bruce R. McConkie

C’era un motivo particolare per cui ciò fu fatto in quest’unica circostanza. Gesù aveva già insegnato loro a pregare il Padre nel Suo nome, cosa che all’inizio essi fecero. […] Gesù era presente davanti a loro come simbolo del Padre. […] Vedendo Lui, era come se essi vedessero il Padre; pregando Lui, era come se essi pregassero il Padre. Era una situazione unica ed eccezionale. (Bruce R. McConkie, The Promised Messiah: The First Coming of Christ [1978], 560–561)

Attività di apprendimento supplementari

Esperienze con la preghiera

Per preparare gli studenti a parlare delle proprie esperienze con la preghiera, potreste leggere l’articolo su un giovane giamaicano di nome Ammon (vedere “Entrare in contatto”, Per la forza della gioventù, giugno 2021, seconda di copertina) oppure guardare il video “La preghiera” (4:12).

3 Nefi 18:15, 18. “[Vegliate] e [pregate] sempre per timore di essere tentati dal diavolo”

Per aiutare gli studenti a capire l’importanza e il valore della preghiera per resistere alla tentazione, potrebbero studiare e collegare i seguenti versetti a 3 Nefi 18:15, 18: Matteo 26:41; Alma 34:39; Dottrina e Alleanze 10:5; 20:33; 61:39.

Per far capire meglio come la preghiera può aiutarci a resistere alla tentazione, potresti mostrare un ombrello, un cappotto, un paio di guanti o altri indumenti protettivi. Parla di come questi oggetti ci forniscono protezione e di come indossarli o usarli può essere simile alla preghiera.

3 Nefi 18:22–25, 30–35. “Dovrete continuare ad istruirlo”

Gli studenti possono trarre beneficio da una discussione sul ministrare agli altri. Invitali a pensare alle persone della loro famiglia, del loro rione o ramo che potrebbero non godere pienamente delle benedizioni del Vangelo. Chiedi agli studenti di leggere 3 Nefi 18:22–25, 30–32 prestando attenzione a ciò che il Salvatore insegnò su come aiutare gli altri. Parlate degli insegnamenti del Salvatore e dei modi in cui possiamo ministrare agli altri.

3 Nefi 19:24. “Era dato loro quello che dovevano dire in preghiera”

A volte abbiamo difficoltà a sapere per che cosa pregare e le nostre preghiere possono sembrare ripetitive. Potreste leggere 3 Nefi 19:24 e Romani 8:26 e parlare di come lo Spirito Santo può ispirarci in ciò per cui pregare. Invita gli studenti a dire che cosa possono fare per far sì che lo Spirito Santo li ispiri nelle loro preghiere. Per esempio, potrebbero scrivere delle idee in un diario o meditare su cosa pregare prima di iniziare a farlo. Gli studenti potrebbero anche raccontare delle esperienze personali in cui hanno ricevuto questa benedizione.

Preghiere mattutine e serali

Se per gli studenti può essere di beneficio trovare un collegamento tra le loro preghiere mattutine e serali, potrebbero studiare parti del discorso “Pregate sempre” dell’anziano David A. Bednar (Liahona, novembre 2008, 41–44). La classe potrebbe anche guardare il video del suo discorso dal minuto 1:56 al minuto 5:55.