11 settembre

Come posso essere nuovamente puro e felice dopo aver peccato?

Isaia 1–12

Consigliarsi assieme

Diretto da un membro della presidenza del quorum o della classe; 10–20 minuti

All’inizio della riunione, ripetete assieme il tema delle Giovani Donne o il tema dei quorum del Sacerdozio di Aaronne. Poi, guida una discussione sull’opera di salvezza e di Esaltazione usando una o più delle domande proposte di seguito, oppure delle domande tue (vedere Manuale generale, 10.2, 11.2, ChurchofJesusChrist.org). Pianificate come agire in base a ciò che avete discusso.

• Vivere il Vangelo. In che modo volgerci al Signore ci aiuta a gestire le nostre difficoltà e le nostre prove?

• Occuparsi dei bisognosi. Chi conosciamo che ha bisogno delle nostre preghiere e della nostra amicizia?

• Invitare tutti a ricevere il Vangelo. Quali piani per condividere il Vangelo sono stati discussi alle riunioni di consiglio dei giovani del rione? In che modo la nostra classe o il nostro quorum possono essere coinvolti?

• Unire le famiglie per l’eternità. In che modo svolgere il lavoro di storia familiare può rafforzare il nostro rapporto con il Padre Celeste e con Gesù?

Al termine della lezione, in base alle circostanze:

• Rendi testimonianza dei principi insegnati.

• Ricorda ai membri della classe o del quorum le decisioni prese e gli inviti fatti durante la riunione.

Insegnare la dottrina

Diretto da un dirigente adulto oppure da un giovane; 25–35 minuti

Prepàrati spiritualmente

Quando ci sentiamo in colpa dopo aver peccato, abbiamo una scelta. Questi sentimenti, benché dolorosi, possono essere una benedizione se ci spingono al pentimento. Eppure, Satana ci dice che provare questi sentimenti significa che Dio non ci ama, e cerca di farci sentire scoraggiati e senza speranza. Potrebbero esserci persone a cui insegni che sono oppresse da tali sentimenti. Potrebbero chiedersi se potranno mai essere nuovamente pure e felici. Come potresti aiutarle a trovare speranza nell’Espiazione del Salvatore?

Il profeta Isaia rimproverava con forza il popolo per i loro peccati, ma rendeva anche testimonianza che, grazie al Salvatore, “quand’anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve” (Isaia 1:18). Riflettici questa settimana, mentre leggi Isaia 1–12. Che cosa potrebbe ispirare coloro a cui insegni a volgersi a Cristo avendo fede nel fatto che il peso dei loro peccati può essere tolto? Potresti anche studiare la testimonianza di Cristo che la sorella Sharon Eubank ha reso nel suo messaggio “Cristo: la luce che splende nelle tenebre” (Liahona, maggio 2019, 73–76).

Grazie a Gesù Cristo, i fardelli del peccato ci possono essere tolti.

Imparare assieme

Per preparare una discussione basata su Isaia 1–12, potresti chiedere a ciascun giovane di portare alla riunione qualcosa di rosso e qualcosa di bianco. Potresti mostrare questi oggetti mentre leggete insieme Isaia 1:16–18. Poi, i giovani potrebbero riferire con parole loro cosa hanno imparato da questi versetti (vedere ciò che ha detto la sorella Sharon Eubank riguardo al versetto 18 in “Cristo: la luce che splende nelle tenebre”). Queste sono alcune altre attività che possono infondere fede nel potere del Salvatore di renderci spiritualmente puri.

• Esaminare gli esempi di pentimento contenuti nelle Scritture può aiutare coloro a cui insegni a rafforzare la propria fede nel fatto che Gesù Cristo può renderli spiritualmente puri. Potresti scrivere alla lavagna nomi come Saulo (in seguito Paolo), Alma il Giovane, Zeezrom e gli Anti-Nefi-Lehi. Potresti anche scrivere due gruppi di riferimenti scritturali: Atti 8:3; Mosia 27:8–10; Alma 11:21–23; Alma 17:12–15 (questi personaggi nel loro stato di peccatori) e Atti 9:13–20; Alma 36:17–24; Alma 15:5–12; Alma 23:6–12 (questi personaggi dopo essersi volti al Salvatore ed essersi pentiti). I giovani possono abbinare ciascun nome ai riferimenti scritturali che descrivono il personaggio. Che cosa hanno fatto queste persone per pentirsi? Che cosa insegnano questi resoconti su come il Salvatore sia pronto a perdonare? Ci sono degli schemi di comportamento che possiamo seguire?

• Per aiutare coloro a cui insegni a comprendere meglio il perdono dal peccato, potresti assegnare a ognuno un’analogia o una parabola da studiare. Alcune di queste potrebbero essere: il figliuol prodigo (vedere Luca 15:11–24); il Salvatore come nostro Pastore (paragrafi 5–8 del messaggio dell’anziano Dale G. Renlund “Il nostro Buon Pastore” [Liahona, maggio 2017, 29–32]); e un pianoforte rotto (inizio del messaggio della sorella Cristina B. Franco “Il potere guaritore di Gesù Cristo” [Liahona, novembre 2020, 60–62]). I giovani potrebbero riassumere ciascuna analogia o parabola e dire che cosa insegna sull’amore e sul potere espiatorio del Salvatore.

• Sentirci dispiaciuti di aver peccato è utile e ci porta al pentimento. Sentirsi scoraggiati e senza valore a causa dei nostri peccati non è utile e può impedirci di pentirci. La tua classe o quorum potrebbe leggere insieme la sezione intitolata “La tristezza secondo Dio” nel messaggio del presidente Dieter F. Uchtdorf “Potete farlo adesso!” (Liahona, novembre 2013, 55–57). Qual è la differenza tra la tristezza causata dal peccato che porta al pentimento e quella che porta alla disperazione? (Vedere anche 2 Corinzi 7:9–10; Mormon 2:12–14). Se qualcuno si sente schiacciato da sentimenti di colpa e di disperazione per il peccato, che cosa potremmo dirgli per aiutarlo a volgersi al Salvatore? Invita i giovani a rendere testimonianza del Salvatore e della Sua misericordia.

Agire con fede

Esorta i membri della classe o del quorum a pensare e a mettere per iscritto che cosa faranno per agire in base alle impressioni spirituali che hanno ricevuto oggi. Se lo desiderano, possono esporre le proprie idee. Invitali a pensare a come il fatto di agire in base alle loro impressioni rafforzerà il loro rapporto con il Padre Celeste e con Gesù Cristo.

Risorse di supporto

• Dallin H. Oaks, “Purificati tramite il pentimento”, Liahona, maggio 2019, 91–94

• “Il pentimento”, nel capitolo 3 di Predicare il mio Vangelo (2004), 62–63

Insegnare alla maniera del Salvatore

“La testimonianza personale del Salvatore conferiva autorità alle Sue parole […]. Quando rendi testimonianza della vera dottrina, lo Spirito ne confermerà la verità nel cuore di coloro a cui insegni” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 21).