Antico Testamento 2022
11–17 aprile. Pasqua: “Annienterà per sempre la morte”


“11–17 aprile. Pasqua: ‘Annienterà per sempre la morte’, Vieni e seguitami – Per la Primaria: Antico Testamento 2022 (2021)

“11–17 aprile. Pasqua”, Vieni e seguitami – Per la Primaria: 2022

Sepolcro con pietra rotolata via dall’entrata

Illustrazione della tomba vuota di Maryna Kriuchenko

11–17 aprile

Pasqua

“Annienterà per sempre la morte”

Mentre ti prepari ad insegnare, pensa a come puoi aiutare i bambini a ottenere una maggiore comprensione e una testimonianza più profonda dell’Espiazione di Gesù Cristo.

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Invita a condividere

Chiedi ai bambini che cosa fa la loro famiglia per celebrare la Pasqua. Che cosa fanno per ricordare la risurrezione di Gesù Cristo?

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Insegna la dottrina – Bambini più piccoli

Gesù Cristo è il mio Salvatore.

La domenica di Pasqua è una buona occasione per parlare ai bambini dell’Espiazione del Salvatore nel Getsemani e della Sua morte sulla croce. Questo può aiutarli a sentire l’amore che Gesù ha per loro.

Possibili attività

  • Mostra delle immagini del Salvatore dallo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie o altre immagini del sacrificio del Salvatore (vedere Illustrazioni del Vangelo, nn. 56, 57, 58) e invita i bambini a raccontare quello che sanno degli eventi raffigurati nelle immagini. Parla loro della sofferenza di Gesù nel Getsemani e sulla croce (vedere Matteo 26:36–46; 27:35–50; Luca 22:39–46; Giovanni 19:16–30; “Capitolo 51: Gesù soffre nel Giardino di Getsemani,” in Storie del Nuovo Testamento, 129–132). Rendi testimonianza che Gesù era disposto a soffrire e a morire per noi perché Egli ci ama. Invita i bambini a esprimere i sentimenti che provano per Gesù Cristo.

  • Leggi ai bambini Giovanni 10:9 ponendo enfasi su queste parole di Gesù: “Io sono la porta”. Poiché Gesù ha sofferto per i nostri peccati, è morto ed è risorto, Egli ha fatto sì che ognuno di noi possa tornare a vivere con Dio. Usa la porta della classe per insegnare che Gesù è come una porta che ci permette di tornare al Padre Celeste.

  • Leggi Isaia 53:6 ai bambini e mostra loro un’immagine o un disegno di una pecora. Chiedi a uno dei bambini di mettere l’immagine nell’angolo più lontano della stanza. Spiega che quando facciamo delle scelte sbagliate ci allontaniamo dal Padre Celeste come una pecora smarrita. Poi, invita il bambino a riportare indietro la pecora e attesta che, poiché ha sofferto ed è morto per noi, Gesù Cristo può riportarci al Padre Celeste (potresti mostrare un’immagine di Gesù raffigurato come un pastore, ad esempio l’immagine 64 di Illustrazioni del Vangelo).

  • Cantate insieme un inno sull’amore, come “Io sento attorno a me” (Innario dei bambini, 42–43). Aiuta i bambini a fare caso a eventuali sentimenti di pace e di amore che provano mentre cantano. Inoltre, fai notare le parole dell’inno che descrivono l’amore del Salvatore. Come possiamo condividere il Suo amore con gli altri?

Gesù è morto ed è risorto per me.

Come puoi aiutare i bambini a imparare che, grazie alla risurrezione di Gesù Cristo, noi e i nostri cari un giorno risorgeremo?

Cristo sulla croce

Gray Day Golgotha [giorno grigio sul Golgota], di J. Kirk Richards

Possibili attività

  • Parla ai bambini della morte e della risurrezione di Gesù (vedere Marco 15–16). Usa le immagini contenute nello schema di questa settimana, le immagini 57–60 di Illustrazioni del Vangelo o il “Capitolo 54: Gesù è risorto” in Storie del Nuovo Testamento (pagine 139–134) per aiutare i bambini a visualizzare la storia.

  • Aiuta i bambini a capire che risurrezione significa che dopo la morte vivremo di nuovo per sempre con un corpo fisico perfetto e non moriremo mai più. Rendi testimonianza della Risurrezione e invita i bambini a lavorare sulla pagina delle attività di questa settimana. Invitali a usarla per raccontare alla loro famiglia la storia della risurrezione di Gesù.

  • Leggi ai bambini Alma 40:23. Mostra loro la tua mano dentro a un guanto. Spiega che la tua mano è come uno spirito e il guanto è come un corpo fisico. Togliti il guanto per dimostrare che, quando moriamo, il nostro spirito lascerà il nostro corpo. Indossa di nuovo il guanto per rappresentare la risurrezione.

  • Cantante insieme un inno sulla risurrezione di Cristo, come “Cristo è risorto” o “Gesù risorse il terzo dì?” (Innario dei bambini, 44, 45). Rendi la tua testimonianza del fatto che, grazie a Gesù Cristo, dopo la morte vivremo di nuovo e avremo dei corpi perfetti.

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Insegna la dottrina – Bambini più grandi

Gesù ha sofferto per me.

Mentre studi l’Espiazione del Salvatore, pensa a come puoi aiutare i bambini a capire come Egli può benedirli e rafforzarli.

Possibili attività

  • Dividi i bambini in tre gruppi e assegna a ciascun gruppo uno dei seguenti riferimenti scritturali: Isaia 53:4–12; Alma 7:11–13; e Dottrina e Alleanze 19:16–19. Invita i bambini a cercare delle parole e delle frasi che descrivano in che modo Gesù Cristo ha sofferto per noi. Invitali a scrivere le risposte alla lavagna e a parlare dei sentimenti che provano per il Salvatore dopo aver letto questi passi delle Scritture.

  • Prepara dei pezzi di carta. Su metà dei pezzi di carta scrivi un riferimento scritturale o una profezia su Gesù Cristo contenuti nell’Antico Testamento. Sull’altra metà scrivi i riferimenti scritturali corrispondenti del Nuovo Testamento che parlano dell’adempimento di quelle profezie (lo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie contiene alcuni esempi). Invita i bambini a leggere i versetti e ad abbinare le profezie con i rispettivi adempimenti.

  • Aiuta i bambini a memorizzare il terzo articolo di fede. Che cosa ci insegna questo passo delle Scritture sull’Espiazione di Gesù Cristo e sul piano del Padre Celeste per i Suoi figli?

  • Chiedi ai bambini come descriverebbero a qualcuno l’Espiazione di Gesù Cristo. Esortali a usare passi delle Scritture, inni o immagini per esprimere che significato ha per loro il sacrificio espiatorio del Salvatore. In che modo siamo benedetti grazie all’Espiazione del Salvatore?

Gesù è morto ed è risorto per me.

La realtà della risurrezione di Gesù Cristo può portarci grande speranza e gioia, specialmente quando affrontiamo la morte di una persona cara. Come puoi aiutare i bambini a trovare conforto nella Risurrezione?

Possibili attività

  • Mostra le immagini 57–59 di Illustrazioni del Vangelo. Chiedi ai bambini di abbinare le immagini ai seguenti passi scritturali: Matteo 27:29–38; Matteo 27:59–60; e Giovanni 20:10–18. Poi, invitali a raccontare con parole loro la storia della morte, della sepoltura e della risurrezione di Gesù.

  • Leggi insieme ai bambini Giobbe 14:14. Invita i bambini a dire come risponderebbero alla domanda di Giobbe. Aiutali a trovare dei passi delle Scritture che rendono testimonianza della Risurrezione (vedere la Guida alle Scritture, “Risurrezione”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org).

  • Leggi Mosè 1:39 insieme ai bambini. Chiedi se conoscono la differenza tra “immortalità” e “vita eterna”. Invitali a cercare la risposta nel primo paragrafo dell’articolo “Vita eterna” (Argomenti evangelici, topics.ChurchofJesusChrist.org). Chi riceverà l’immortalità? Che cosa è necessario per ricevere la vita eterna? Rendi la tua testimonianza del fatto che entrambi questi doni preziosi sono possibili grazie all’Espiazione di Gesù Cristo.

  • Cantate insieme un inno sulla Pasqua, come “Egli mandò il Figlio Suo” (Innario dei bambini, 20–21) o “È risorto!” (Inni, 118). Invita i bambini a esprimere come si sentono quando cantano questi inni. Che cosa ci insegnano questi inni sul Padre Celeste e su Gesù Cristo? Invita i bambini a scrivere la loro testimonianza sul Salvatore e a condividerla a casa con la loro famiglia.

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Incoraggia l’apprendimento a casa

Per aiutare i bambini a parlare con la loro famiglia di ciò che hanno imparato in classe, esortali a cantare un inno a casa questa settimana sull’Espiazione di Gesù Cristo.

Come migliorare l’insegnamento

I bambini sono in grado di riconoscere l’influenza dello Spirito. Insegna ai bambini che i sentimenti che provano quando parlano o cantano di Gesù Cristo e del Suo vangelo vengono dallo Spirito Santo e che questi sentimenti possono edificare la loro testimonianza.