Adamo ed Eva che camminano insieme

Adam and Eve [Adamo ed Eva], di Douglas M. Fryer

10–16 gennaio

Genesi 3–4; Mosè 4–5

La caduta di Adamo ed Eva

Per prepararti a insegnare Genesi 3–4 e Mosè 4–5, pensa a quali domande o attività aiuterebbero i membri della classe a comprendere meglio la caduta di Adamo ed Eva.

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Invita a condividere

I membri della classe potrebbero ripassare velocemente Genesi 3–4 o Mosè 4–5, scegliere un versetto che li interessa particolarmente e parlarne con chi è seduto accanto a loro. Poi alcuni potrebbero condividere un pensiero con la classe.

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Insegna la dottrina

Mosè 4:1–13; 5:1–12

Per crescere abbiamo bisogno dell’arbitrio e dell’opposizione.

• Poiché l’arbitrio — il diritto dato da Dio di scegliere — è una parte tanto essenziale nella vita terrena, noi a volte lo diamo per scontato. Per rafforzare la loro gratitudine per questo dono, i membri della classe potrebbero leggere Mosè 4:1–4 e discuterne. Che cosa insegnano questi versetti riguardo all’importanza dell’arbitrio? Perché il piano di Dio verrebbe meno se non lo avessimo? La citazione in “Ulteriori risorse” può fornire alcune idee.

• Probabilmente questa settimana i membri della classe hanno studiato il messaggio del presidente Dallin H. Oaks “Opposizione in tutte le cose” (Liahona, maggio 2016, 114–117) come parte del loro studio personale o familiare. Durante la settimana, potresti chiedere ad alcune persone di arrivare preparate a parlare di cosa, in questo messaggio, le ha aiutate a comprendere la caduta di Adamo ed Eva (vedere soprattutto le sezioni I e II). Perché il Padre Celeste permette che noi affrontiamo “un’opposizione in tutte le cose”? (Vedere 2 Nefi 2:11–16). Invita i membri della classe a leggere Dottrina e Alleanze 29:39–40 e a parlare del perché nel piano di Dio le tentazioni di Satana sono necessarie. In che modo il Padre Celeste e Gesù Cristo ci aiutano quando affrontiamo le tentazioni?

  Eva che tiene in mano il frutto

  Leaving Eden [lasciando l’Eden], di Annie Henrie Nader

Mosè 4:4–12; 5:13–33

Satana cerca di “ingannare e accecare” gli uomini.

• Mosè 4:4–12 e 5:13–33 possono aiutare i membri della classe a scoprire alcuni dei modi in cui Satana ci tenta a fare il male. Potresti chiedere a metà della classe di leggere Mosè 4:4–12 e all’altra metà di leggere Mosè 5:13, 18–33. Mentre leggono, possono fare un elenco dei modi in cui Satana ha cercato di tentare Adamo ed Eva e i loro figli. In che modo cerca di fare lo stesso oggi? Come può il Padre Celeste aiutarci a resistere agli inganni di Satana?

Genesi 3:1–7; Mosè 4:22–31; 5:4–15

L’Espiazione di Gesù Cristo offre speranza e redenzione dalla Caduta.

• Meglio comprendiamo gli effetti della Caduta, più apprezziamo l’Espiazione di Gesù Cristo. I membri della classe potrebbero cercare gli effetti della Caduta in Genesi 3:1–7 e Mosè 4:22–31, e scrivere alla lavagna ciò che trovano. Quindi potrebbero cercare in Mosè 5:4–12, 14–15 il piano di Dio per redimerci da quegli effetti (vedere anche 2 Nefi 2:19–25; Alma 12:22–34) e, allo stesso modo, scrivere alla lavagna ciò che trovano. Potrebbero anche parlare di cosa li colpisce nella testimonianza di Gesù Cristo portata da Adamo ed Eva nei versetti 10–12. Che cosa proviamo riguardo al piano di Dio dopo aver letto questi versetti?

• Il racconto di speranza e redenzione di Adamo ed Eva può incoraggiare i membri della classe nelle difficoltà della vita. Puoi invitarli a trovare in Mosè 5:7–12 frasi ed espressioni che esprimono la speranza provata da Adamo ed Eva quando hanno saputo che il Salvatore poteva redimerli. In quali occasioni abbiamo sentito una speranza simile a quella di Adamo ed Eva? Potresti invitare i membri della classe a condividere i loro inni preferiti tra quelli che esprimono la speranza che si prova grazie all’Espiazione del Salvatore. Potreste cantarne alcuni insieme.

ulteriori risorse – icona

Ulteriori risorse

Possiamo scegliere da soli.

L’anziano Dale G. Renlund ha detto:

“Lo scopo del nostro Padre Celeste come genitore non è far sì che i Suoi figli facciano ciò che è giusto; il Suo scopo è far sì che i Suoi figli scelgano di fare ciò che è giusto e, infine, diventino come Lui. Se Lui volesse semplicemente la nostra obbedienza, userebbe premi e punizioni immediati per influenzare il nostro comportamento.

A Dio, tuttavia, non interessa che i Suoi figli diventino semplicemente degli ‘animali domestici’ addestrati e obbedienti che non masticano le Sue pantofole nel salotto celeste. No, Dio vuole che i Suoi figli crescano spiritualmente e si uniscano a Lui nella Sua impresa di famiglia” (“Scegliete oggi”, Liahona, novembre 2018, 104).

Come migliorare l’insegnamento

Rendi più partecipi i membri della classe. Molte attività possono essere svolte come classe, in piccoli gruppi o in coppie. Utilizza più metodi per permettere di partecipare alle persone che altrimenti non ne avrebbero la possibilità (vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 33–34).