Tornare a servire

I missionari che tornano a casa anticipatamente potrebbero desiderare di tornare in missione o di trovare altre occasioni di servire. In questi casi, prendi in considerazione le seguenti opzioni:

1. Reinserimento in una missione di proselitismo a tempo pieno.

È importante che il missionario valuti attentamente il motivo del rilascio anticipato e la possibilità che il problema si ripresenti, se lo si reinserisce in una missione. Spesso, quando i missionari tornano a casa in anticipo, lo stress della missione viene ridotto e le loro condizioni mediche o mentali migliorano. Ricorda che le esigenze e i fattori di stress di una missione spesso aggravano queste condizioni.

Il presidente Gordon B. Hinckley ha insegnato: “Una buona salute fisica e mentale è essenziale. […] Qualsiasi indisposizione o limite fisico o mentale si aggrava sotto il carico di lavoro quando il missionario giunge sul campo. Abbiamo bisogno di missionari, ma […] essi devono essere in grado di espletare il lavoro. […] Ci deve essere salute e forza fisica e mentale poiché il lavoro è impegnativo. Le ore di lavoro sono molte e lo stress può essere molto forte” (“Il lavoro missionario”, Prima riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 11 gennaio 2003, 17–18). La persona deve essere sicura di essere in grado di gestire la propria condizione fisica una volta sul campo di missione. Per il reinserimento in una missione di proselitismo, il presidente di palo deve inviare al Dipartimento missionario i seguenti documenti:

• Una lettera del presidente di palo che richiede il reinserimento e che indica che il missionario è degno di servire, che tutte le questioni relative al rilascio sono state completamente risolte, e che attesta che il presidente di palo lo ha intervistato e che entrambi, presidente e missionario, sentono che il missionario è in grado di operare in modo efficiente sul campo.

• Una lettera del missionario che esprima i propri sentimenti riguardo al ritorno al servizio missionario.

• Per coloro che sono tornati a casa per motivi di salute fisica o mentale, una lettera dello specialista che li ha in cura, attestante le condizioni, la cura seguita, la reazione alla cura, i farmaci o gli altri trattamenti necessari nel campo di missione e una valutazione della loro capacità di operare in condizioni difficili come quelle del servizio missionario e in coppia.

• Se il missionario è stato rilasciato da più di un anno, bisognerà inviare i moduli aggiornati sulla salute e le cure dentistiche.

2. Missione di servizio.

Si potrebbero prendere in considerazione delle opportunità di servire in varie chiamate e per diversi periodi di tempo. Consulta il sito ChurchofJesusChrist.org/service-missionary per maggiori informazioni.

3. Altre chiamate.

In zone in cui non sono disponibili opportunità di servizio, oppure in situazioni in cui non sarebbero adatte per il missionario, potresti chiamarlo come missionario di rione o lavorante del tempio, oppure trovare una possibilità più adatta di fare volontariato localmente.