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Lezione 15: Dottrina e Alleanze 3–5 – “So con sicurezza che sono vere”


“Lezione 15: Dottrina e Alleanze 5 – ‘So con sicurezza che sono vere’” Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario (2025)

“Dottrina e Alleanze 5”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario

Lezione 15: Dottrina e Alleanze 3–5

Dottrina e Alleanze 5

“So con sicurezza che sono vere”

le tavole d’oro

Il Signore rassicurò Martin Harris quando cercò ulteriori prove che Joseph Smith avesse le tavole d’oro. Questa lezione ha lo scopo di aiutare gli studenti a riconoscere le testimonianze che il Signore ci ha messo a disposizione per aiutarci a ottenere una testimonianza personale del Libro di Mormon come altro testamento di Gesù Cristo, e della chiamata di Joseph Smith come profeta di Dio.

Possibili attività di apprendimento

Il dilemma di Martin Harris

Dai agli studenti l’opportunità di valutare la propria testimonianza del Libro di Mormon e di Joseph Smith. Riflettere sulla situazione e sulle domande che seguono può aiutarli a raggiungere questo obiettivo. Gli studenti potrebbero discutere con la classe qualcuna delle loro risposte.

Potresti anche mostrare il video “Una testimonianza impellente”, che si trova su ChurchofJesusChrist.org, dall’inizio al minuto 00:00 al minuto 00:37.

7:46

Immaginate che si tenga un processo per stabilire se Joseph Smith fosse effettivamente in possesso delle tavole d’oro.

  • Con quanta certezza riuscireste a testimoniare che il Libro di Mormon è la parola di Dio e che Joseph Smith è il profeta della Restaurazione? Perché?

  • Che cosa direste?

  • Quali prove presentereste a sostegno della vostra tesi?

Leggere o riassumere le seguenti informazioni di contesto può aiutare gli studenti a capire meglio come applicare Dottrina e Alleanze 5 alle loro specifiche circostanze.

Lucy Harris, la moglie di Martin Harris, era arrabbiata per il tempo e il denaro che suo marito stava dedicando alla pubblicazione del Libro di Mormon. Presentò una denuncia formale contro Joseph Smith e radunò un certo numero di persone disposte a testimoniare che egli avesse mentito sull’esistenza delle tavole. Martin fu avvertito che, se non si fosse unito a loro per testimoniare contro Joseph, anche lui avrebbe potuto essere arrestato. Nonostante avesse già fatto da scrivano a Joseph, avesse mostrato agli studiosi i caratteri delle tavole per verificarne l’antichità e avesse perso centosedici pagine del manoscritto originale, Martin cercava comunque un’ulteriore testimonianza della realtà delle tavole d’oro. Si recò a casa di Joseph Smith, dove quest’ultimo chiese al Signore e ricevette la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 5.

Mentre studiate Dottrina e Alleanze 5, chiedete allo Spirito Santo di aiutarvi ad avere conferma di ciò che già sapete su Joseph Smith e sul Libro di Mormon. Cercate anche dei modi per rafforzare la vostra testimonianza di Gesù Cristo e della Sua Chiesa restaurata.

Leggete Dottrina e Alleanze 5:1–3 prestando attenzione alla risposta che il Signore diede a Martin Harris.

  • Perché, secondo voi, il Signore non permette di mostrare al mondo le tavole per provare l’autenticità del Libro di Mormon?

Anche se a Martin non fu permesso di vedere le tavole d’oro in quel momento, questa rivelazione lo rafforzò tanto da permettergli di rendere una testimonianza possente del Profeta. In questa lezione vedrete come il Signore ha provveduto a darci dei testimoni per aiutare ognuno di noi a ottenere la propria testimonianza di Joseph Smith come profeta di Dio e del Libro di Mormon come un altro testamento di Gesù Cristo.

Prove della verità fornite dal Signore

icona della schedaPotresti dividere la classe in tre gruppi e assegnare a ciascun gruppo una diversa “testimonianza” che ogni componente studierà per conto proprio, utilizzando la scheda che trovi di seguito. Dopo aver lasciato abbastanza tempo, gli studenti potrebbero confrontarsi all’interno del proprio gruppo e dire che cosa hanno imparato.

Potresti anche etichettare tre buste diverse come “Testimonianza n. 1”, “Testimonianza n. 2” e “Testimonianza n. 3”, riempire ogni busta con più copie della parte corrispondente della scheda e distribuirle a ciascun gruppo, in base a chi dovrà studiarne il contenuto.

Testimonianze

Testimonianza n. 1

Le parole del Signore

A Joseph Smith fu ordinato di non mostrare le tavole d’oro al mondo (vedere Dottrina e Alleanze 5:3). Leggete Dottrina e Alleanze 5:6–10 cercando di individuare che cosa Joseph aveva il permesso di divulgare.

Potreste segnare un’espressione che il Signore ripete nei versetti 5, 6 e 7.

  • Perché, secondo voi, al Signore interessa di più che crediamo e prestiamo ascolto alle Sue parole riportate nel Libro di Mormon, piuttosto che sappiamo che le tavole sono esistite veramente?

Riferendosi al Libro di Mormon, il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) ha insegnato:

Presidente Gordon B. Hinckley

La prova della sua verità, della sua validità in un mondo che è portato a chiedere prove concrete, non si trova nell’archeologia né nell’antropologia, sebbene queste scienze possano essere utili per alcuni. Non si trova nelle analisi letterarie né in quelle storiche, sebbene tali scienze possano confermare la verità di questo libro. […] La prova [della sua veridicità si trova nel leggerlo]. È un libro di Dio. (Gordon B. Hinckley, “Le quattro pietre angolari della fede”, Liahona, febbraio 2004, 6)

Riflettete per qualche minuto sulla vostra esperienza di studio del Libro di Mormon e sugli insegnamenti che ne avete ricavato. Pensate a come questo studio ha influito sulla vostra vita. Magari potreste annotare qualche considerazione nel vostro diario.

Testimonianza n. 2

La testimonianza di tre servitori

Leggete Dottrina e Alleanze 5:11–15 cercando di individuare coloro ai quali il Signore avrebbe permesso di vedere le tavole.

  • Quali elementi di questi versetti rendono potenti le testimonianze dei Tre Testimoni?

In seguito, Martin Harris, Oliver Cowdery e David Whitmer avrebbero visto le tavole d’oro e testimoniato della loro realtà. Imparerete di più riguardo a questo evento studiando Dottrina e Alleanze 17.

Riferendosi ai Tre Testimoni, il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ha insegnato:

Presidente Dallin H. Oaks

La loro testimonianza non è mai stata contraddetta da nessun altro testimone. È possibile che una persona non voglia crederci, ma come può spiegare il fatto che tre uomini di buona reputazione furono concordi e costanti in questa testimonianza pubblicata, sino alla fine della loro vita, nonostante il grande ridicolo che essa poteva gettare su di loro e altri svantaggi personali? Come dice lo stesso Libro di Mormon, non v’è migliore spiegazione di quella data nella testimonianza stessa, che è la solenne dichiarazione di uomini buoni e onesti che raccontarono ciò che avevano veduto. (Dallin H. Oaks, “Martin Harris, il testimone”, La Stella, luglio 1999, 42)

Potreste leggere “La testimonianza di tre testimoni” che si trova all’inizio del Libro di Mormon o fare un elenco delle persone che vi hanno reso testimonianza della veridicità del Libro di Mormon. Pensate a come la loro testimonianza ha rafforzato la vostra.

Testimonianza n. 3

Lo Spirito Santo

Leggete Dottrina e Alleanze 5:16 e Moroni 10:4–5. Individuate come Dio rivela la veridicità del Libro di Mormon ai Suoi figli.

  • In quali modi lo Spirito potrebbe rendere testimonianza a qualcuno della veridicità del Libro di Mormon?

Glenn L. Pace, che ha servito come vescovo presiedente, ha dichiarato:

Anziano Glenn L. Pace

Non c’è altro modo per ottenere una testimonianza se non tramite la conferma dello Spirito Santo. Non è possibile confidare in nient’altro. […] Nelle Scritture abbiamo numerosi esempi di quanto possa essere inutile una manifestazione tangibile non accompagnata da una testimonianza dello Spirito Santo. La conversione non avviene tramite una manifestazione tangibile dal cielo. (Glenn L. Pace, “The Elusive Balance”, New Era, marzo 1989, 49)

Fate una lista di motivi per cui ritenete che la testimonianza dello Spirito Santo, membro della Divinità, sia più importante della prova fisica della veridicità di qualcosa. Potreste includervi una testimonianza della veridicità del Libro di Mormon che sentite di aver ricevuto tramite lo Spirito Santo.

Quando avranno finito di studiare e di parlare della testimonianza loro assegnata, invita gli studenti a scegliere uno o più rappresentanti del proprio gruppo per portare a termine una di queste attività davanti alla classe:

  • Parlare della testimonianza dataci dal Signore che si è studiata con il gruppo.

  • Portare degli esempi tratti dalle liste create dai componenti del gruppo.

Potresti invitare tutti gli studenti ad aggiungere le proprie riflessioni e la propria testimonianza a ciò che hanno detto i loro compagni di classe.

Potreste guardare il resto del video “Una testimonianza impellente”, dal minuto 00:37 al minuto 07:46.

7:46

Dopo la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 5, Martin rese coraggiosamente testimonianza in tribunale del carattere di Joseph Smith e della realtà delle tavole d’oro. Dopo aver udito la testimonianza di Martin e quella di altri, il giudice chiuse il caso contro Joseph Smith.

Esprimi i tuoi pensieri sulle verità contenute in questa lezione e rendine testimonianza.