Lezione 62: Dottrina e Alleanze 46–48

Dottrina e Alleanze 46:7–33, parte 1

I doni dello Spirito

Il Padre Celeste benedice i membri fedeli della Chiesa con doni spirituali. Questi doni ci permettono di diventare più simili al Salvatore e di benedire coloro che ci sono vicini. Questa lezione può aiutare gli studenti a sentire l’amore che il Padre Celeste prova per loro imparando perché Egli ci benedice con i doni spirituali.

Possibili attività di apprendimento

Questa è la prima di due lezioni sui doni dello Spirito. La parte 1 si concentrerà sul perché il Padre Celeste ci benedice con i doni spirituali. La parte 2 aiuterà gli studenti a capire come possono ricercare i doni spirituali. Se il tempo per le lezioni è limitato ed è possibile tenere solo una lezione su questo argomento, rifletti su come combinare efficacemente le due lezioni.

Prove dell’amore del Padre Celeste

Potreste iniziare la lezione cantando o ascoltando un inno sull’amore del Padre Celeste per i Suoi figli, come “Il mio Padre Celeste mi ama” (Innario dei bambini, 16). Se gli studenti erano stati invitati a svolgere l’attività di preparazione, questo potrebbe essere un buon momento per rivederla insieme. Oppure, puoi chiedere agli studenti di meditare e poi di rispondere a queste domande:

• In quale occasione lo Spirito Santo vi ha ispirato a pensare, a dire o a fare qualcosa che ha benedetto la vostra vita o quella degli altri?

• Che cosa vi ha insegnato questa esperienza sull’amore che il Padre Celeste ha per i Suoi figli?

I doni dello Spirito

Le benedizioni e le capacità che Dio ci dà tramite lo Spirito Santo sono chiamate doni spirituali.

• Che cosa sapete dei doni spirituali e del loro scopo?

Per aiutare gli studenti a comprendere il desiderio dei primi membri della Chiesa di ricevere i doni dello Spirito, potreste leggere Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, volume 1, Lo stendardo della verità, 1815–1846 (2018), 111–113. In alternativa, puoi mostrare questo riassunto.

I primi convertiti della Chiesa a Kirtland erano entusiasti della promessa di poter ricevere dei doni spirituali. Tuttavia, alcuni fraintendevano il modo in cui questi doni si manifestavano.

Alcuni dei santi a Kirtland applicavano le loro credenze in modo estremo, felici di quelli che ritenevano essere doni dello Spirito. Diverse persone sostenevano di avere visioni che non erano in grado di spiegare. Altri credevano che lo Spirito Santo li facesse muovere o spostare mentre sedevano a terra. Un uomo rimbalzava per la stanza o dondolava dalle travi del soffitto ogni volta che pensava di sentire lo Spirito. Un altro agiva come un babbuino.

Vedendo questo comportamento, alcuni convertiti si lasciarono scoraggiare e abbandonarono la nuova chiesa. (Santi, 1:112)

• Quali sono alcune domande o incomprensioni che le persone ai nostri giorni potrebbero avere sui doni dello Spirito?

Si potrebbero invitare gli studenti a esprimere le proprie domande sui doni spirituali. Incoraggiali a prestare attenzione agli insegnamenti che possono aiutarli a capire meglio cosa sono i doni spirituali e come questi sono una prova dell’amore di Dio.

Il Signore ha rivelato alcune verità sui doni spirituali

Il profeta Joseph Smith cercò la guida celeste su come aiutare i santi di Kirtland. Come parte della rivelazione ricevuta dal Profeta, il Signore insegnò alcuni principi che avrebbero aiutato i santi a evitare di essere ingannati e a comprendere i veri doni dello Spirito.

Leggete Dottrina e Alleanze 46:7–8 cercando l’avvertimento dato dal Signore ai santi.

• Che cosa ha insegnato il Signore in questi versetti su come possiamo evitare di essere ingannati?

Leggete Dottrina e Alleanze 46:9–12, 26. Cercate le risposte a queste domande:

• A chi vengono dati i doni spirituali?

• Perché il Padre Celeste elargisce i doni spirituali ai Suoi figli?

  Metti in mostra le due precedenti domande in modo che gli studenti possano farvi riferimento mentre studiano. Possono studiare da soli o in piccoli gruppi. Dopo aver concesso abbastanza tempo, invitali a parlare di come hanno risposto alle domande.

  Come parte della discussione, aiuta gli studenti a trovare questa verità: Il Padre Celeste benedice i Suoi figli con doni spirituali in modo che tutti possano trarne beneficio.

• In che modo conoscere lo scopo dei doni spirituali ci aiuta a riconoscerli nella nostra vita?

Comprendere meglio i doni spirituali

Per aiutare gli studenti a conoscere meglio i doni spirituali menzionati in Dottrina e Alleanze 46, distribuisci loro la scheda intitolata “Questi doni vengono da Dio”. Gli studenti possono completarla da soli o in gruppi. Può anche essere utile mostrare queste definizioni:

• Distinguere le diversità di amministrazione (versetto 15): questo dono può aiutare i dirigenti a riconoscere i doni spirituali degli altri e come possono essere utili in varie posizioni di servizio.

• Distinguere le diversità di operazioni (versetto 16): questo dono aiuta le persone a stabilire se un insegnamento o un’influenza proviene da Dio o da qualche altra fonte.

• Dono della profezia (versetto 22): “la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia” (Apocalisse 19:10). La rivelazione personale è la fonte della testimonianza, e la testimonianza consente a una persona di profetizzare o testimoniare dell’opera di Dio.

• Discernimento degli spiriti (versetto 23): questo dono permette a una persona di riconoscere o di capire le vere intenzioni e le motivazioni nascoste degli altri. Questo dono aiuta una persona a rivelare i mali nascosti e a vedere il buono negli altri.

“Questi doni vengono da Dio”

Leggete Dottrina e Alleanze 46:13–26 e individuate i diversi doni spirituali che Dio elargisce ai Suoi figli. Per comprendere meglio in che modo questi doni possono essere di beneficio ai figli di Dio, abbina ogni versetto alla situazione appropriata.

I doni spirituali		I doni spirituali
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:13	I doni spirituali Mentre serviva come presidentessa della classe delle Giovani Donne, Michelle è riuscita a riconoscere i diversi punti di forza dei membri della sua classe. Questo l’ha aiutata ad assegnare incarichi che permettono ai membri della sua classe di contribuire e servire in modi significativi.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:14	I doni spirituali Mentre ascolta le testimonianze degli altri, Samantha non è sicura di potersi unire a loro nel dire di sapere che la Chiesa è vera. Ascoltare le loro testimonianze, però, accresce la sua fede nel Salvatore. Questo la ispira a continuare a vivere fedelmente.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:15	I doni spirituali Lucy viene invitata a una festa. Anche se nessuno le ha fornito dei particolari, prova una sensazione di disagio all’idea di parteciparvi. Rifiuta educatamente l’invito e, sebbene sia difficile, sente di fare la cosa giusta.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:16	I doni spirituali Il Signore ha aiutato molti profeti a predire eventi futuri, compreso il ministero di Gesù Cristo (vedere Isaia 7:14; 1 Nefi 11:27–28; Mosia 3:5–10).
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:17–18	I doni spirituali Sforzandosi di vivere il Vangelo e di pregare e studiare le Scritture con costanza, Robert sa che Gesù Cristo è il Suo Salvatore.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:19–20	I doni spirituali L’opera missionaria è stata difficile per gli anziani Vasquez e Cox. Tuttavia, sono determinati a servire con fede in Gesù Cristo. Col tempo iniziano a notare che dei cuori si inteneriscono e che avvengono dei miracoli nella vita delle persone a cui insegnano.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:21	I doni spirituali Quando Mark è malato sa di poter chiedere a suo padre una benedizione del sacerdozio. In diverse occasioni, queste benedizioni gli hanno portato maggiore pace e forza.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:22	I doni spirituali Un post sui social media ha fatto sì che uno degli amici di Alice mettesse in dubbio la propria fede. Quando ha fatto vedere il messaggio ad Alice, lei ha riconosciuto che quelle informazioni non venivano da Dio.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:23	I doni spirituali A Judie è stato chiesto di insegnare alla classe delle Giovani Donne. Cercando l’aiuto del Padre Celeste, ha sentito di essere guidata nella sua preparazione e ha insegnato una lezione edificante.
I doni spirituali Dottrina e Alleanze 46:24–25	I doni spirituali La sorella Erickson è stata chiamata a svolgere una missione in un altro paese. Cercando l’aiuto di Dio e impegnandosi per imparare la lingua, scopre di essere in grado di comprendere gli altri e di rendere una possente testimonianza.

Quando gli studenti avranno completato l’attività, guarda le risposte con loro: 1e, 2b, 3a, 4h, 5i, 6g, 7f, 8d, 9c, 10j. Se necessario, dai dei chiarimenti.

• Che cosa avete imparato su come il Padre Celeste benedice i Suoi figli tramite i doni dello Spirito?

  Spiega agli studenti che essi possono riconoscere che il Padre Celeste li benedice con doni spirituali che vanno oltre quelli elencati nelle Scritture. Per esempio, tramite lo Spirito Santo, potrebbe benedirli con la pazienza in una situazione stressante, con la capacità di perdonare qualcuno che li ha offesi, con il coraggio in un momento di necessità o con un maggior desiderio di servire qualcuno. Potresti invitare gli studenti a pensare ad altri doni spirituali a noi disponibili e a come siano una manifestazione dell’amore di Dio. Potresti scriverne alcuni alla lavagna.

• Quali sono alcuni doni con cui il Padre Celeste vi ha benedetto?

• Come vi ha benedetto tramite i doni spirituali di altre persone?

• In che modo la vostra esperienza con i doni spirituali ha influito sul vostro rapporto con il Padre Celeste?

Ulteriori risorse

Dottrina e Alleanze 46:7–8: in che modo l’avversario inganna le persone facendo loro credere di sentire lo Spirito?

Sebbene gli inganni spirituali in cui caddero alcuni santi a Kirtland non siano comuni oggi nella Chiesa, l’avversario continua a ingannare le persone, portando a comportamenti che non sono in armonia con il vangelo di Gesù Cristo.

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

Una volta un uomo mi parlò delle sue difficoltà nello stabilizzare la situazione finanziaria della sua famiglia. Come soluzione, aveva avuto l’idea di appropriarsi indebitamente di fondi, aveva pregato al riguardo e aveva sentito di aver ricevuto una rivelazione affermativa che gli diceva di farlo. Io sapevo che era stato ingannato perché aveva cercato una rivelazione contraria a un comandamento di Dio. Il profeta Joseph Smith ha dato questo avvertimento: “Niente è di maggior danno per i figli degli uomini dell’essere sotto l’influenza di un falso spirito pensando di avere lo Spirito di Dio” [Joseph Smith, in Times and Seasons, 1 aprile 1842, 744, josephsmithpapers.org]. (Dale G. Renlund, “Uno schema di riferimento per la rivelazione personale”, Liahona, novembre 2022, 17)

Il dono dello Spirito Santo è necessario per ricevere i doni spirituali?

Il profeta Joseph Smith ha insegnato:

Noi […] crediamo […] nel dono della profezia, delle lingue, delle visioni e della rivelazione; crediamo nel dono della guarigione; e crediamo che queste cose non possano avvenire senza il dono dello Spirito Santo. (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 121)

Quali sono alcuni altri doni spirituali a noi disponibili?

L’anziano John C. Pingree jr dei Settanta ha detto:

Nelle Scritture sono menzionati diversi doni spirituali (vedere 1 Corinzi 12:1–11, 31; Moroni 10:8–18; DeA 46:8–26), ma ce ne sono molti altri. Alcuni potrebbero essere: avere compassione, esprimere speranza, andare d’accordo con le persone, organizzarsi in modo efficace, essere persuasivi nel parlare o nello scrivere, insegnare in maniera chiara e lavorare sodo. (John C. Pingree jr, “‘Ho un’opera per te’”, Liahona, novembre 2017, 33)

Attività di apprendimento supplementari

Ognuno di noi ha doni diversi ma essenziali

Questa attività può essere usata al posto della scheda.

Prima della lezione, scrivi i numeri dal 13 al 25 in ordine sparso su un foglio di carta. Poi ritaglia il foglio creando un puzzle di tredici pezzi, con un numero su ogni pezzo.

Dopo aver individuato nel corso della lezione la verità in grassetto, distribuisci i pezzi del puzzle tra gli studenti. Spiega che i numeri sui pezzi del puzzle corrispondono ai versetti in Dottrina e Alleanze 46 e che ognuno di questi versetti cita un dono dello Spirito. Chiedi agli studenti di leggere ad alta voce il versetto che corrisponde al numero che hanno ricevuto.

Dopo la lettura di ogni versetto, chiedi agli studenti di suggerire una situazione in cui tale dono può essere di beneficio ai figli di Dio. Mentre ne discutono, invita la classe a collaborare per assemblare il puzzle. Fai notare che, proprio come a tutti gli studenti sono stati dati diversi pezzi necessari per completare il puzzle, a tutti noi vengono dati doni spirituali diversi a beneficio gli uni degli altri (vedere il versetto 12).

Sapere e credere

Gli studenti possono trarre beneficio dal riconoscere che il dono di credere in Gesù Cristo è un dono di Dio importante, anche se non possediamo ancora il dono di sapere che Egli è il Figlio di Dio (vedere Dottrina e Alleanze 46:13–14).

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

Di recente un ragazzo di 14 anni mi ha detto un po’ esitante: “Fratello Holland, non posso ancora dire che so che la Chiesa è vera, ma credo che lo sia”. Ho abbracciato quel ragazzo fino a lasciarlo senza fiato. Gli ho detto con tutto il fervore della mia anima che credo è una parola preziosa, e un’azione ancora più preziosa, e che non deve scusarsi mai per “credere solamente”. (Jeffrey R. Holland, “‘Io credo’”, Liahona, maggio 2013, 94)

Gli studenti potrebbero cercare qualcosa nelle fonti divinamente stabilite per comprendere meglio come il Signore onora coloro che hanno il dono della fede. Per esempio, potrebbero approfondire leggendo il resto del discorso dell’anziano Holland “Io credo” o Alma 32:16–27.