1. Israele, Dio ti chiama
dalle terre del dolor,
Babilonia sta cadendo,
la abbatte il Signor.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
dove i popoli han ristor.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
dove i popoli han ristor.
2. Israele, Dio ti parla
se ascoltarLo vorrai tu;
l’alba nuova sta nascendo
per chi scelto da Lui fu.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
e non soffrirai mai più.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
e non soffrirai mai più.
3. Israele, stan scendendo
santi angeli dal ciel,
sacri doni porteranno
per gioire del Vangel.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
presto è qui l’Emmanuel.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
presto è qui l’Emmanuel.
4. Israele, non restare
sulle vie dell’error,
fuggi il mondo del peccato,
non giustificarlo ancor.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
ove regnan pace e amor.
Vieni a Sion, vieni a Sion,
ove regnan pace e amor.
Testo: Richard Smyth, 1838–1914
Musica: Charles C. Converse, 1832–1918