Seminario
1 Pietro 3:18–22; 4:1–6


1 Pietro 3:18–22; 4:1–6

L’opera di salvezza per i morti

Family members in Taiwan looking at old photograph albums.

Che cosa accadrà ai miliardi di figli del Padre Celeste che sono vissuti e morti senza aver avuto la possibilità di ascoltare Gesù Cristo o di accettare le ordinanze autorizzate nel Suo nome? L’apostolo Pietro ha insegnato che, dopo la Sua morte, Gesù Cristo predicò il Vangelo nel mondo degli spiriti, rendendo le benedizioni del Vangelo disponibili a tutti i figli del Padre Celeste. Questa lezione ti aiuterà a esplorare alcuni modi in cui aiutare il Salvatore nella Sua opera di redenzione dei morti.

Familiarizza in anticipo con le risorse. Quando ti prepari per la lezione, assicurati di familiarizzare in anticipo con i dispositivi multimediali, i siti, l’occorrente per le dimostrazioni pratiche o qualunque altro materiale che verrà usato in classe. Questo ti farà sentire più sicuro nell’insegnamento e ti permetterà di concentrarti maggiormente sulle necessità degli studenti.

Preparazione degli studenti: per accedere ad alcune funzioni di FamilySearch.org o dell’applicazione Albero familiare di FamilySearch, gli studenti dovranno effettuare l’accesso con il nome utente e la password dell’Account della Chiesa collegati al loro numero di certificato di appartenenza alla Chiesa. Se gli studenti non hanno o non conoscono il nome utente e la password, chiedi loro di crearli o recuperarli in account.ChurchofJesusChrist.org o di creare un account su FamilySearch.org. Se necessario, chiedi aiuto a uno specialista di storia familiare di rione o ramo o a un coordinatore dei Seminari e Istituti di Religione.

Possibili attività di apprendimento

Una domanda spinosa

Potresti appendere in classe la seguente dichiarazione in modo che gli studenti possano leggerla quando entrano.

L’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

Portrait of Elder D. Todd Christofferson. Photographed in March 2020.

I teologi cristiani da sempre si sono posti questa domanda: “Qual è il destino di miliardi di persone che sono vissute e sono morte senza avere alcuna conoscenza di Gesù?”.

(D. Todd Christofferson, “La redenzione dei morti e la testimonianza di Gesù”, Liahona, gennaio 2001, 10)

  • Come risponderesti se qualcuno ti ponesse questa domanda?

Se gli studenti hanno difficoltà a rispondere alla precedente domanda, potresti dare loro degli indizi, come l’immagine di un tempio o un albero genealogico.

Se invece hanno risposto facilmente alla domanda, potresti chiedere in che modo sono riusciti a trovare la risposta a un quesito che ha messo in difficoltà le menti di numerose persone nei secoli.

L’anziano Christofferson ha proseguito dicendo:

Portrait of Elder D. Todd Christofferson. Photographed in March 2020.

Grazie alla restaurazione del vangelo di Gesù Cristo […] siamo pervenuti alla conoscenza di come i morti [non battezzati] vengano redenti e di come Dio possa essere “un Dio perfetto e giusto, e anche un Dio misericordioso” [ Alma 42:15].

(D. Todd Christofferson, “La redenzione dei morti e la testimonianza di Gesù”, 10)

Il Salvatore nel mondo degli spiriti

Sebbene la conoscenza della salvezza per i morti sia stata restaurata tramite il profeta Joseph Smith, la Bibbia contiene dei passi che ci dimostrano che queste verità furono comprese e insegnate dai primi apostoli. Per esempio, l’apostolo Pietro insegnò quello che Gesù Cristo fece per coloro che erano morti senza conoscere il Vangelo.

Leggi 1 Pietro 3:18–20 ; 4:6 per vedere come Gesù Cristo proseguì la Sua opera per salvare i figli del nostro Padre Celeste, anche dopo la Sua morte. Nota le differenze nella traduzione di 1 Pietro 3:20 e 4:6 fatta da Joseph Smith (in Appendice della Traduzione di Joseph Smith).

  • Che cosa ti insegnano questi versetti sul ministero del Salvatore nel mondo degli spiriti?

  • Secondo 1 Pietro 4:6, perché il Vangelo viene predicato ai morti?

Potrebbe essere utile spiegare che, facendo questo, Dio è giusto. Vuole che tutti siano giudicati equamente. Quindi, invece di condannare coloro che non hanno udito il Vangelo, Egli rende loro possibile riceverlo e accettarlo. Una verità che gli studenti possono imparare da questi versetti è che il Vangelo viene predicato ai morti affinché essi possano avere le stesse opportunità di coloro che lo ascoltano nella mortalità.

  • In che modo la dottrina della salvezza per i morti evidenzia l’amore e la misericordia di Dio per i Suoi figli?

La rivelazione moderna riguardo al mondo degli spiriti

La rivelazione moderna può aiutarci a conoscere meglio ciò che il Salvatore fece mentre si trovava nel mondo degli spiriti.

Portrait of Joseph F. Smith

Mentre leggeva e meditava questi stessi versetti in 1 Pietro, il presidente Joseph F. Smith (1838–1918) ricevette una visione del ministero del Salvatore tra i morti. Questa rivelazione è riportata in Dottrina e Alleanze 138 e comprende dettagli che in precedenza erano sconosciuti ai membri della Chiesa. Potresti scrivere un riferimento incrociato o collegare 1 Pietro 4:6 a Dottrina e Alleanze 138 nelle tue Scritture.

Prima di studiare i versetti di Dottrina e Alleanze 138 , potrebbe essere utile invitare gli studenti a dire ciò che già sanno di questa visione. Potresti anche invitarli a studiare da soli Dottrina e Alleanze 138 e a individuare i versetti che li aiutano a comprendere meglio le verità sul mondo degli spiriti insegnate in 1 Pietro.

Leggi Dottrina e Alleanze 138:29–34, 57–58 , cercando ulteriori elementi sul ministero del Salvatore nel mondo degli spiriti.

  • Che cosa hai imparato dal tuo studio di Dottrina e Alleanze 138 che ritieni sia particolarmente importante? Perché?

  • In che modo comprendere ciò che avviene nel mondo degli spiriti influenza le tue esperienze nello svolgere il lavoro di tempio e di storia familiare?

  • Quali prove dell’amore e della compassione di Gesù Cristo vedi in questi versetti?

La nostra responsabilità

L’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato della responsabilità che abbiamo di aiutare il Salvatore nella Sua opera di redenzione dei morti. Potresti guardare il video “Lavoro di tempio e storia familiare: suggellamento e guarigione”, che si trova su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 03:01 al minuto 03:47, oppure leggere questa dichiarazione:

14:43
Official portrait of Elder Dale G. Renlund of the Quorum of the Twelve Apostles, January 2016.

Come membri della Chiesa, abbiamo la responsabilità assegnataci divinamente di ricercare i nostri antenati e di compilare la nostra storia familiare. È molto più di un passatempo incoraggiato, in quanto le ordinanze di salvezza sono necessarie a tutti i figli di Dio. Dobbiamo individuare i nostri antenati che sono morti senza ricevere le ordinanze di salvezza. Possiamo celebrare le ordinanze per procura nei templi e i nostri antenati possono scegliere di accettarle. Siamo inoltre incoraggiati ad aiutare i membri del rione e del palo con i loro nomi di famiglia. È incredibilmente straordinario che, per mezzo della storia familiare e del lavoro di tempio, possiamo contribuire a redimere i morti.

(Dale G. Renlund, “Lavoro di tempio e storia familiare: suggellamento e guarigione”, Liahona, maggio 2018, 47)

  • In che modo prendere parte alla storia familiare e al lavoro di tempio ha influito sulla tua vita o su quella degli altri? Se invece non ti sei ancora dedicato a questo tipo di lavoro, in che modo, secondo te, potrebbe influire sulla tua vita?

Nel tempo che resta, aiuta gli studenti a iniziare a prendere parte all’opera di salvezza per i morti. Prendi in considerazione una o più delle seguenti idee.

  • Visita FamilySearch.org o usa l’applicazione Albero familiare di FamilySearch. Trova i nomi degli antenati che devono ancora ricevere le ordinanze del sacerdozio. Puoi prenotare questi nomi e portarli tu stesso al tempio oppure inviarli al tempio in modo che qualcun altro possa celebrare le ordinanze per loro. La funzione “Pronto ordinanze” può essere usata per individuare velocemente gli antenati che hanno bisogno delle ordinanze del sacerdozio.

  • Visita la sezione “Storia familiare” in Argomenti evangelici (topics.ChurchofJesusChrist.org) per trovare spiegazioni, passi scritturali, messaggi della Conferenza generale e video sulla storia familiare.

  • Scrivi un elenco di domande sui tuoi antenati che potresti rivolgere ai tuoi genitori o ad altri parenti. In un momento opportuno, poni le tue domande e discuti con la tua famiglia di come potete partecipare al lavoro di tempio e di storia familiare.

Commenti e informazioni generali

Qual è la mia responsabilità verso i miei antenati defunti?

L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

16:23
Official portrait of Elder Quentin L. Cook. Called to the Quorum of the Twelve Apostles on 6 October 2007.

La dottrina della famiglia in relazione alla storia familiare e al lavoro di tempio è chiara. Nelle prime istruzioni rivelate, il Signore fa riferimento al “battesimo per i vostri morti” [ Dottrina e Alleanze 127:5 ; corsivo dell’autore]. Il nostro dovere dottrinale è verso i nostri antenati. Il motivo di ciò è che l’organizzazione del cielo è fondata sulla famiglia. La Prima Presidenza ha incoraggiato i membri, specialmente i giovani e i giovani adulti, a compilare la storia familiare e a svolgere le ordinanze per i nomi della loro famiglia o per i nomi degli antenati dei membri del loro rione e del loro palo. Dobbiamo essere collegati alle nostre radici ma anche ai nostri rami.

(Quentin L. Cook, “Radici e rami”, Liahona, maggio 2014, 45)

Il presidente Thomas S. Monson (1927–2018) ha insegnato:

Official portrait of President Thomas S. Monson, 2008.

Per quanto ne sappia, il Signore non ha mai indicato che la Sua opera sia confinata alla vita terrena. Al contrario, la Sua opera abbraccia l’eternità. Credo che Egli stia affrettando la Sua opera nel mondo degli spiriti. Credo anche che il Signore, tramite i Suoi servi, stia preparando molti spiriti a ricevere il Vangelo. Noi abbiamo il compito di fare la ricerca dei nostri antenati e quindi di andare al tempio e svolgere le sacre ordinanze che offriranno le stesse opportunità che abbiamo noi a coloro che si trovano al di là del velo. […]

Fratelli e sorelle, rendo testimonianza del fatto che il Signore ci benedirà se accetteremo questo invito e risponderemo a esso.

(Thomas S. Monson, “Affrettare l’opera”, Liahona, giugno 2014, 4–5)

Come posso impegnarmi nel lavoro di tempio e di storia familiare?

3:24

Il presidente Russell M. Nelson ha dichiarato:

Official portrait of President Russell M. Nelson taken January 2018

Ogni volta che fate qualcosa che aiuta qualcuno — che sia da questo lato del velo o dall’altro — a fare un passo verso la stipula di alleanze con Dio e il ricevimento delle proprie ordinanze battesimali e del tempio, voi state contribuendo a radunare Israele. È davvero molto semplice.

(Russell M. Nelson e Wendy W. Nelson, “O speranza d’Israele” [riunione mondiale per i giovani, 3 giugno 2018], supplemento a Liahona, settembre 2018, 15, ChurchofJesusChrist.org)

In che modo il lavoro di tempio e di storia familiare può benedirmi?

Nel suo messaggio alla conferenza generale di aprile 2018, l’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli ha indicato molte delle benedizioni che possiamo ricevere prendendo parte al lavoro di tempio e di storia familiare. Guarda questo estratto o leggi il messaggio per intero (Dale G. Renlund, “Lavoro di tempio e storia familiare: suggellamento e guarigione”, Liahona, maggio 2018, 46–49).

14:43

Guarda “Redimere i morti mi ha redento” (4:57), disponibile su ChurchofJesusChrist.org, per vedere in che modo un uomo è stato benedetto dedicandosi a quest’opera.

4:57

Attività di apprendimento supplementari

Scrivere un discorso o una lezione

Per aiutare gli studenti a riassumere ciò che hanno imparato sull’opera di salvezza per i morti, potresti chiedere loro di scrivere un breve discorso o una breve lezione usando le verità contenute in 1 Pietro 3:18 ; 4:6 e Dottrina e Alleanze 138. Potrebbero anche raccontare delle esperienze relative al loro coinvolgimento in quest’opera e come questo li ha aiutati ad avvicinarsi al Signore.

Parenti attorno a me

Una delle funzioni divertenti dell’applicazione Albero familiare di FamilySearch è chiamata “Parenti attorno a me”. Quando più dispositivi hanno questa funzione attiva, l’applicazione può trovare antenati comuni tra gli utenti dei dispositivi. Invita gli studenti a trovare e ad aprire “Parenti attorno a me” per vedere con chi sono imparentati tra i loro compagni di classe. Gli studenti potrebbero scoprire di avere tra loro parentele più strette di quanto pensassero in precedenza. Invitali a formare delle coppie e a conoscere meglio alcuni dei loro antenati comuni. Se qualche antenato ha bisogno che vengano celebrate le ordinanze del battesimo e della confermazione, invita gli studenti a prenotare quei nomi e a portarli al tempio.