1 Tessalonicesi 1–3

Seguire Gesù Cristo ministrando con amore

In quale occasione il servizio reso da qualcuno ti ha ricordato Gesù Cristo? Paolo e i suoi colleghi ministrarono ai santi tessalonicesi in modo cristiano, ispirandoli a continuare a vivere il Vangelo fedelmente nonostante fossero perseguitati. Questa lezione può aiutarti a benedire e a influenzare gli altri mentre ti impegni a ministrare come fece il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Aiutare gli studenti a fare la loro parte nel processo di apprendimento. L’apprendimento spirituale richiede che gli studenti facciano uno sforzo e che esercitino l’arbitrio. Dedicandosi attivamente a partecipare alle attività in classe, gli studenti aprono il loro cuore all’influenza dello Spirito Santo. Cerca dei modi per invitare tutti gli studenti a partecipare in base alle loro esigenze e capacità.

Preparazione degli studenti: chiedi agli studenti di pensare a un’occasione in cui hanno sentito l’amore del Salvatore perché qualcuno ha ministrato loro. Incoraggiali a prepararsi a parlare di come il servizio reso da questa persona li ha aiutati a voler seguire Gesù Cristo.

Possibili attività di apprendimento

L’esempio di Gesù Cristo

Mostra diverse raffigurazioni di Gesù Cristo che ministra agli altri, oppure invita gli studenti a fornire degli esempi tratti dalle Scritture che ricordano. Se le immagini vengono mostrate alla lavagna, potresti chiedere agli studenti di scrivere accanto a ciascuna immagine le parole a cui pensano.

Guarda queste immagini di Gesù Cristo o pensa ad altri resoconti scritturali delle Sue interazioni con gli altri. Nel diario di studio elenca le parole e le espressioni che descrivono ciò che il Salvatore sta facendo per le persone con cui interagisce.

• Se fossi stato una delle persone che erano con il Salvatore, che cosa avresti provato, secondo te, come conseguenza delle Sue azioni? Perché?

• Guardando l’elenco che hai fatto, quali parole o frasi vorresti usare quando rendi servizio agli altri? (Puoi sottolineare o evidenziare le parole che per te sono più importanti).

Nella Chiesa, spesso ci riferiamo ad azioni come queste come al ministrare.

Potresti scrivere la parola ministrare alla lavagna. Potrebbe essere utile mostrare agli studenti la seguente dichiarazione.

Il fratello David L. Beck, già presidente generale dei Giovani Uomini, ha insegnato:

Ministrare significa amare e prendersi cura degli altri. Significa stare attenti alle loro necessità fisiche e spirituali. In poche parole, significa fare ciò che farebbe il Salvatore se fosse presente.

(David L. Beck, “Il vostro sacro dovere di ministrare”, Liahona, maggio 2013, 56)

• Che cosa ti colpisce della dichiarazione del fratello Back?

• Considerando la dichiarazione del fratello Beck e le parole che hai sottolineato nel tuo elenco, quanto pensi di essere bravo nel ministrare agli altri?

Potresti avere qualche domanda o preoccupazione riguardo al ministrare agli altri. Potresti annotarle nel diario di studio e cercare le risposte mentre studi 1 Tessalonicesi 1–3 oggi. Potresti anche invitare lo Spirito ad aiutarti a cercare dei modi in cui puoi benedire e influenzare gli altri mentre ti impegni a ministrare come faceva il nostro Salvatore Gesù Cristo. Annota i tuoi pensieri e le tue impressioni in modo da poterli mettere in pratica con l’aiuto della preghiera.

Paolo ministra ai Tessalonicesi

Durante il suo secondo viaggio missionario, l’apostolo Paolo e i suoi colleghi riuscirono a predicare con successo al popolo di Tessalonica, ma i capi dei Giudei li costrinsero a lasciare la città (vedere Atti 17:1–9). Paolo in seguito apprese che i santi di Tessalonica erano rimasti fedeli e stavano condividendo il messaggio del Vangelo, anche se per questo dovettero affrontare delle persecuzioni (vedere 1 Tessalonicesi 1:6–8). Con gratitudine per la loro fede e speranza in Gesù Cristo, Paolo scrisse la sua prima lettera ai Tessalonicesi (vedere 1 Tessalonicesi 1:2–3).

Leggi con attenzione 1 Tessalonicesi 2:7–14 ; 3:9–13 . Potresti sottolineare le parole e le frasi che trovi e che ti ricordano l’amore e la cura che il Salvatore avrebbe offerto. Potresti aggiungere le tue riflessioni all’elenco.

Mentre gli studenti discutono su queste domande, ascolta attentamente le loro risposte. Può essere utile riformulare o porre domande di approfondimento per assicurarti che comprendano ciò che leggono.

• In che modo Paolo e gli altri ministravano come faceva il Salvatore?

• In che modo la tua vita verrebbe benedetta ministrando agli altri come faceva Gesù Cristo? In che modo può benedire la vita di coloro a cui rendi servizio?

Le benedizioni del ministrare

Una verità che possiamo imparare sul ministrare da questi versetti è che se ministriamo agli altri con amore, possiamo aiutarli a diventare seguaci migliori di Gesù Cristo (vedere 1 Tessalonicesi 2:10–14).

La seguente attività utilizza l’attività di preparazione dello studente. Gli studenti potrebbero parlare con un compagno delle loro esperienze oppure uno o due studenti che lo desiderano possono raccontarle brevemente alla classe. Se necessario, usa le seguenti domande per aiutare gli studenti a valutare le loro esperienze.

Pensa a una volta in cui qualcuno ti ha ministrato con amore.

• In che modo questa persona ha seguito l’esempio di Gesù Cristo mentre ti ministrava?

• In che modo gli sforzi di questa persona ti hanno aiutato a diventare un seguace migliore di Gesù Cristo?

Ministrare con fede e amore

Talvolta gli incarichi della Chiesa ti daranno opportunità formali di ministrare. Più spesso, avrai la possibilità di ministrare nelle interazioni quotidiane con familiari, amici e altre persone.

La sorella Jean B. Bingham, presidentessa generale della Società di Soccorso, ha condiviso alcune idee su come ministrare come faceva Gesù Cristo. Leggi le parole della presidentessa Bingham. Puoi aggiungere alcuni dei suoi suggerimenti al tuo elenco su come ministrare.

A volte pensiamo di dover fare qualcosa di grande ed eroico perché “conti” come atto di servizio. Eppure, i piccoli atti di servizio possono avere un effetto profondo sugli altri, oltre che su noi stessi. Che cosa fece il Salvatore? Ci offrì i doni eccelsi della Sua Espiazione e della Sua risurrezione […] e “nessuno ha esercitato un’influenza tanto profonda su tutti coloro che sono vissuti e vivranno ancora sulla terra” [“ Il Cristo vivente ”, ChurchofJesusChrist.org]. Ma Egli fece anche altro: all’uno sorrideva, con l’altro parlava, con questo passeggiava, di quest’altro restava in ascolto; trovava il tempo per gli altri, incoraggiava, insegnava, sfamava e perdonava. Si metteva al servizio di familiari e amici, vicini e sconosciuti indistintamente, e invitava conoscenti e persone care a godere delle ricche benedizioni del Suo vangelo. I Suoi “semplici” atti di servizio e di amore ci forniscono un modello per ministrare oggi.

(Jean B. Bingham, “Ministrare come fa il Salvatore”, Liahona, maggio 2018, 104)

• Che cosa ti insegnano le parole della sorella Bingham sul ministrare come faceva Gesù Cristo?

• Perché potrebbe essere importante ricordare che il ministero può essere compiuto mediante semplici atti di servizio?

Gli studenti possono usare l’elenco del ministero alla lavagna o il loro elenco personale per svolgere questa attività.

Ripassa il tuo elenco di ciò che significa ministrare e aggiungi ulteriori pensieri tratti da ciò che hai imparato oggi. Individua due o tre parole che potrebbero aiutarti a diventare più simile a Gesù Cristo quando ministri.

Con l’aiuto della preghiera, cerca l’aiuto del Padre Celeste per sapere a chi vorrebbe che rendessi servizio oggi e come puoi farlo. Potresti aver già ricevuto dallo Spirito suggerimenti in base ai quali puoi agire in questo momento.

Incoraggia gli studenti a seguire i loro suggerimenti mentre sono in classe, se appropriato. Potrebbero scrivere un SMS, un’e-mail o una lettera. Incoraggia gli studenti a parlare con i loro dirigenti di rione o ramo se non hanno ancora ricevuto l’incarico di servire con un collega come fratello o sorella ministrante.

Se non ti viene in mente il nome di una persona specifica, potresti pregare per ricevere l’aiuto del Padre Celeste per riconoscere l’opportunità di ministrare e di agire quando ti viene in mente. Confida nel fatto che Egli ti guiderà mentre ti sforzerai di ministrare come faceva il Salvatore.

Commenti e informazioni generali

E se non sono sicuro di come ministrare agli altri?

L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha evidenziato:

Una persona di buon cuore può aiutare qualcuno a cambiare uno pneumatico, accompagnare un coinquilino dal medico, pranzare con qualcuno che è triste o sorridere e salutare per illuminare una giornata.

Ma chi rispetta il primo comandamento [amare Dio con tutto il cuore] a questi importanti atti di servizio aggiungerà con naturalezza l’incoraggiamento alla persona che sta facendo del proprio meglio per osservare i comandamenti e dei buoni consigli al fine di rafforzare la fede di qualcuno che vacilla o che ha bisogno di aiuto per ritornare sul sentiero che una volta seguiva.

(Neil L. Andersen, “A Holier Approach to Ministering” [Riunione della Brigham Young University, 10 aprile 2018], 3, speeches.byu.edu)

Il vescovo W. Christopher Waddell del Vescovato presiedente ha dichiarato:

Potremmo chiederci come servire al meglio, ma il Signore lo sa e, tramite il Suo Spirito, Egli guiderà i nostri sforzi […] mentre ci sforziamo di diventare strumenti nelle mani del Signore per benedire i Suoi figli. Nella misura in cui cercheremo la guida dello Spirito e riporremo la nostra fiducia nel Signore, verremo messi in situazioni e circostanze in cui potremo agire e benedire ossia, in altre parole, ministrare.

(W. Christopher Waddell, “Proprio come faceva Lui”, Liahona, maggio 2019, 21)

Il fratello David L. Beck, ex presidente generale dei Giovani Uomini, ci ha ricordato:

Ministrare non è solo qualcosa che facciamo — definisce chi siamo.

Ministrate ogni giorno. Le opportunità sono tutto attorno a voi. Cercatele. Chiedete al Signore di aiutarvi a riconoscerle. Scoprirete che la maggior parte delle volte si tratta di piccoli e sinceri atti che aiutano gli altri a diventare seguaci di Gesù Cristo.

(David L. Beck, “Il vostro sacro dovere di ministrare”, Liahona, maggio 2013, 57)

Per ulteriori idee o esempi sul ministero, vedere questi due articoli tratti dalle riviste della Chiesa:

• “Lo scopo che cambierà il nostro ministero”, Liahona, gennaio 2019, 8–11

• Eric B. Murdock, “Ministrare come faceva il Salvatore”, Liahona, dicembre 2018, 52–55

Puoi anche vedere la pagina “Questo è il ministero” di ChurchofJesusChrist.org.

Attività di apprendimento supplementari

Esempi di ministero

Potresti usare una di queste risorse per fornire ulteriori esempi di ministero.

• Video: “Angeli in incognito” [4:52]Dopo aver visto una studentessa con necessità particolari essere vittima di bullismo, ogni giorno, un giovane uomo e tutta la sua squadra di football si schierano al suo fianco.

• Articolo: “La storia di Hannah e Natalie – Condividere naturalmente con chi si ama”L’atteggiamento amichevole a scuola di una giovane donna e il suo esempio di fede incoraggiano un’amica a voler conoscere la Chiesa.