Atti 10, Parte 1

“Dio non ha riguardo alla qualità delle persone”

Quando apparve ai Suoi discepoli dopo la Sua risurrezione, Gesù comandò loro di diffondere il Vangelo in tutto il mondo (vedere Matteo 28:19–20). In precedenza, il Vangelo era stato portato principalmente ai Giudei e Pietro e gli altri discepoli continuarono a concentrare i loro sforzi missionari su di loro. A Cornelio, un Gentile che amava Dio e cercava la Sua guida, fu detto tramite un messaggero celeste di andare a cercare l’apostolo Pietro. Allo stesso tempo, Pietro ebbe una visione che lo aiutò a comprendere meglio i sentimenti che il Padre Celeste prova per tutti i Suoi figli. Questa lezione può aiutarti a vedere le altre persone in modo più simile a come le vedono il Padre Celeste e Gesù.

Diventare più simili a Cristo. Aiuta gli studenti a comprendere il collegamento che c’è tra vivere il Vangelo e diventare più simili a Gesù Cristo. “Il divenire è un processo di cambiamento nel carattere e nella natura stessa dello studente. Avviene tramite il potere redentore e fortificante di Gesù Cristo” (Kim B. Clark, “Apprendimento profondo e gioia nel Signore” [discorso tenuto durante la trasmissione annuale di addestramento per i Seminari e gli Istituti di Religione], 13 giugno 2017, broadcasts.ChurchofJesusChrist.org).

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a prestare attenzione a come vedono e trattano le persone attorno a sé e al perché agiscono in questo modo. Chiedi loro di prepararsi a condividere alcuni spunti di riflessione che hanno tratto dalla loro osservazione.

Che cosa vedi?

Guarda le nuvole (all’esterno o in questa immagine) e descrivi ciò che vedi.

• Perché due persone possono guardare le stesse nuvole ma vedere cose diverse?

• Perché due persone possono guardare un’altra persona e vederla in modo diverso?

• Che cosa sai di come il Padre Celeste e Gesù Cristo vedono ognuno di noi?

Se gli studenti hanno completato l’attività di preparazione, invitali a condividere le loro osservazioni e i loro spunti di riflessione.

Mentre studi, ricorda che il modo in cui vedi le persone a volte potrebbe differire da quello in cui le vedono il Padre Celeste e Gesù Cristo. Permetti allo Spirito Santo di guidarti a fare il necessario per allineare più pienamente il tuo punto di vista a quello del Padre Celeste e di Gesù Cristo.

Pietro insegna a Cornelio, un Gentile

Fino a questo momento del Nuovo Testamento, il Vangelo era stato predicato, con rare eccezioni, esclusivamente ai Giudei, come stabilito dal Salvatore (vedere Matteo 10:5–6). C’erano alcuni membri della Chiesa di Cristo che erano Gentili (non Giudei) per nascita, ma si erano già convertiti al giudaismo prima di seguire Cristo. Tuttavia, il Salvatore aveva detto ai Suoi discepoli che, dopo che lo Spirito Santo fosse disceso su di loro, essi avrebbero predicato il Vangelo “fino all’estremità della terra” ( Atti 1:8). In Atti 10 leggiamo di un cambiamento significativo nel modo di operare della Chiesa che avrebbe facilitato tutto questo.

Leggi Atti 10:1–8 per imparare di più su Cornelio. Cerca delle indicazioni su come lo vedeva il Padre Celeste.

• Che cosa hai imparato su Cornelio da questi versetti?

• Che cosa hai trovato che indica i sentimenti che il Padre Celeste provava per Cornelio?

Mentre gli uomini di Cornelio erano in viaggio per trovare l’apostolo Pietro, il Signore stava insegnando a Pietro come Egli vede tutti i popoli.Leggi Atti 10:9–16 e disegna la visione di Pietro come te la immagini.

Gli studenti possono fare dei disegni individualmente oppure uno studente può disegnare la visione alla lavagna. Cerca di non dedicare troppo tempo all’attività di disegno in modo che gli studenti abbiano tempo a sufficienza per il resto della lezione.

Invita gli studenti a spiegare ciò che hanno disegnato. Potresti invitare gli studenti a esprimere i loro pensieri sul possibile significato della visione.

• Perché Pietro era preoccupato per ciò che gli era stato comandato di fare nella visione?

Pietro era cresciuto come Giudeo, seguendo i comandamenti e le tradizioni della legge di Mosè. Questa legge conteneva requisiti rigidi su ciò che le persone potevano e non potevano mangiare (vedere Levitico 11). Gli animali che ai Giudei era consentito mangiare erano chiamati “puri”, mentre gli animali che Dio proibiva ai Giudei di mangiare erano chiamati “impuri”.

All’inizio, Pietro non capì appieno il significato della visione. Mentre meditava su di essa, arrivarono gli uomini mandati da Cornelio. Lo Spirito disse a Pietro di andare con questi uomini a casa di Cornelio (vedere Atti 10:17–20).

Leggi Atti 10:25–29, 34–35 prestando attenzione a ciò che Pietro venne a sapere sul significato della visione che aveva ricevuto. In alternativa, potresti guardare il video “La rivelazione di Pietro di portare il Vangelo ai Gentili” (disponibile su ChurchofJesusChrist.org) dal minuto 03:29 al minuto 05:29.

Cerca nel versetto 34 la verità appresa da Pietro su come il Padre Celeste considera tutti i Suoi figli. Potresti sottolineare la verità che hai trovato.

Pietro impara che Dio non ha riguardo alla qualità delle persone. Se agli studenti può essere utile leggere altri passi scritturali che sottolineano questa verità, leggete insieme 2 Nefi 26:13, 28, 33 ; Dottrina e Alleanze 1:34–35 .

Potresti condividere le dichiarazioni della sezione “Commenti e informazioni generali” secondo necessità durante questa discussione.

Scrivi nel tuo diario di studio cosa significa secondo te che “Dio non ha riguardo alla qualità delle persone”.

• Secondo te, in che modo la rivelazione datagli dal Padre Celeste cambiò il cuore e la prospettiva di Pietro? In che modo comprendere questa rivelazione può cambiare il cuore delle persone oggi?

Invita gli studenti che lo desiderano a condividere ciò che hanno scritto.

Quando Pietro comprese che Dio voleva che il Vangelo venisse insegnato a tutti, predicò il messaggio di Gesù Cristo a Cornelio, alla sua famiglia e ai suoi amici (vedere Atti 10:36–43).

Potresti guardare il video “La rivelazione di Pietro di portare il Vangelo ai Gentili”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 05:30 al minuto 07:44.

• Secondo te, in che modo la vita e la missione di Gesù Cristo dimostrano l’amore di Dio per tutte le persone?

• Per quali aspetti ricordare il valore che tutte le persone hanno per il Padre Celeste e Gesù Cristo può influenzare il modo in cui vedi e tratti gli altri?

• Che cosa puoi fare per cercare l’aiuto del Padre Celeste affinché tu possa vedere gli altri come li vede Lui?

Mentre Pietro rendeva testimonianza di Gesù Cristo, lo Spirito Santo scese su Cornelio e sulla sua famiglia. Pietro poi li invitò a farsi battezzare (vedere Atti 10:44–48). La rivelazione di Dio a Pietro cambiò le pratiche della Chiesa e il Vangelo cominciò a essere predicato a tutti i popoli.

Gli studenti potrebbero completare l’attività seguente sul loro diario di studio. Potresti anche invitarli a condividere con la loro famiglia ciò che hanno imparato da questa lezione.

Pensa a come il mondo o il tuo paese, il tuo quartiere, la tua scuola o la tua famiglia sarebbero diversi se tutti i figli del Padre Celeste si vedessero l’un l’altro così come ci vede Lui.

Scegli uno di questi contesti. Spiega quali differenze potresti osservare se le persone in questo contesto vedessero gli altri così come le vedono il Padre Celeste e Gesù Cristo.

Commenti e informazioni generali

Chi Gesù Cristo accetterà nella Sua Chiesa e nel Suo regno?

Il presidente Russell M. Nelson ha spiegato:

Ognuno di noi ha un potenziale divino, poiché ognuno è un figlio di Dio. Ognuno è uguale ai Suoi occhi. Le implicazioni di questa verità sono profonde. Fratelli e sorelle, vi prego di ascoltare attentamente ciò che sto per dire. Dio non ama una razza più di un’altra. La Sua dottrina a questo riguardo è chiara. Egli invita tutti a venire a Lui, bianchi e neri, schiavi e liberi, maschi e femmine [ 2 Nefi 26:33 ].

Vi garantisco che la vostra posizione al cospetto di Dio non è determinata dal colore della vostra pelle. Il favore o lo sfavore dinanzi a Dio dipendono dalla vostra devozione a Lui e ai Suoi comandamenti, e non dal colore della vostra pelle.

(Russell M. Nelson, “Fate prevalere Dio”, Liahona, novembre 2020, 94)

Atti 10:45 . Che cosa significa “dono dello Spirito Santo”?

In Atti 10:45 l’espressione “dono dello Spirito Santo” si riferisce al potere dello Spirito Santo, che era sceso sui Gentili. Questo è diverso dal dono dello Spirito Santo che riceviamo mediante l’ordinanza della confermazione dopo il battesimo (vedere Atti 8:14–17 ; vedere anche Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007] , 100).

In che modo la visione di Pietro cambiò la pratica della Chiesa?

L’anziano D. Todd Christofferson, del Quorum dei Dodici Apostoli, ha spiegato:

Con questa esperienza e rivelazione a Pietro, il Signore cambiò la pratica della Chiesa e rivelò ai Suoi discepoli una più completa comprensione dottrinale. Quindi la predicazione del Vangelo fu estesa per includere tutti gli uomini.

(D. Todd Christofferson, “La dottrina di Cristo”, Liahona, maggio 2012, 88)

Quali somiglianze ci sono tra la visione di Pietro e la rivelazione di estendere il sacerdozio a tutti i membri maschi della Chiesa che ne sono degni?

Le seguenti risorse possono essere utili se desideri comprendere meglio la rivelazione del 1978 in cui il Padre Celeste estese l’ordinazione al sacerdozio a tutti i membri maschi della Chiesa che ne sono degni:

• Dichiarazione Ufficiale 2

• Elizabeth Maki, “‘Lo farò per fede’ – Un convertito ha abbracciato il Vangelo nonostante l’interdizione dal sacerdozio”, history.ChurchofJesusChrist.org

Attività di apprendimento supplementari

Il Salvatore è andato attorno facendo del bene

Potresti invitare gli studenti a leggere Atti 10:38 e a pensare a come il Salvatore “è andato attorno facendo del bene” anche nel modo in cui vedeva e trattava gli altri. Gli studenti potrebbero quindi essere invitati a pensare a cosa potrebbero fare per emulare il Salvatore nel fare del bene.

Parlare agli altri del Salvatore

Quando Pietro istruì Cornelio e coloro che erano con lui, parlò prima di Gesù Cristo e della Sua Espiazione e poi invitò coloro a cui insegnava ad agire in base a questi insegnamenti accettando le ordinanze (vedere Atti 10:35–48). Altri missionari hanno ripetuto questo modello (vedere Mosia 18:1–10 ; Alma 18:24–39). Gli studenti potrebbero essere invitati a leggere gli insegnamenti di Pietro a Cornelio e a preparare la loro scaletta di ciò che potrebbero condividere con un amico che è interessato a conoscere meglio il Vangelo. Potrebbero anche prendere in considerazione la seguente dichiarazione del presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza:

Quando parliamo con gli altri, dobbiamo ricordare che un invito a saperne di più su Gesù Cristo e sul Suo vangelo è da preferire a un invito a saperne di più sulla nostra Chiesa. Vogliamo che le persone siano convertite al Vangelo. Questo è il grande ruolo del Libro di Mormon. I sentimenti verso la nostra Chiesa seguono la conversione a Gesù Cristo, non la precedono. Molte persone che vedono le chiese con sospetto provano tuttavia amore per il Salvatore. Mettete al primo posto le cose più importanti.

(Dallin H. Oaks, “Condividere il vangelo restaurato”, Liahona, novembre 2016, 59–60)

Altri esempi nel Libro di Mormon

Gli studenti potrebbero cercare nel Libro di Mormon resoconti o insegnamenti che mostrano che il Padre Celeste invita tutti i Suoi figli a venire a Lui (vedere 2 Nefi 9:21–22 ; 2 Nefi 26:28 ; Mosia 27:23–25 ; Mosia 28:1–3).