Atti 3

La guarigione del paralitico

Un uomo che per tutta la vita non aveva potuto camminare veniva portato al tempio di Gerusalemme ogni giorno per elemosinare denaro. Incontrò Pietro e Giovanni, che gli fecero un dono molto più grande dell’elemosina che questo chiedeva. Usando l’autorità del sacerdozio e nel nome di Gesù Cristo, Pietro guarì l’uomo. Quell’esperienza diede a Pietro e agli altri apostoli molte opportunità di rendere testimonianza di Gesù Cristo. Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a rafforzare la tua fede nel fatto che il Padre Celeste e Gesù Cristo sono in grado di aiutarti a superare le difficoltà che devi affrontare.

Adattare le lezioni per soddisfare le esigenze degli studenti. L’insegnamento mediante lo Spirito implica una preparazione delle lezioni diligente e ponderata, che comprende l’utilizzo del materiale di studio fornito. Tuttavia, richiede anche la preghiera, la riflessione e l’adattamento delle lezioni per assicurarsi che lo Spirito possa soddisfare le esigenze individuali degli studenti e aiutarli a mettere in pratica i principi nella loro situazione individuale. Mentre ti prepari a insegnare, cerca l’ispirazione dello Spirito Santo per sapere come adattare la lezione in modo tale che risponda alle esigenze degli studenti.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a riflettere su una difficoltà o un’afflizione che devono affrontare in prima persona e per la quale vorrebbero chiedere sollievo al Padre Celeste e a Gesù Cristo o cercare la Loro forza per superarla. Invitali a studiare Atti 3:1–8 tenendo a mente questa difficoltà o afflizione e a cercare le verità che potrebbero aiutarli.

Possibili attività di apprendimento

Ricevere il potere guaritore di Dio

Ci sono molti modi diversi in cui puoi insegnare il contenuto di Atti 3 . Le seguenti attività di apprendimento offrono un modo per insegnare questo capitolo. Vedi la sezione “Attività di apprendimento supplementari” alla fine della lezione per altre attività di apprendimento utili.

Scrivi alla lavagna le parole Difficoltà e afflizioni. Potresti anche scrivere le risposte degli studenti alla domanda che segue.

• Quali sono alcune difficoltà o afflizioni fisiche, spirituali o emotive che le persone devono affrontare nella vita?

Assicurati che gli studenti abbiano uno spazio fisico adeguato attorno a loro per completare la seguente attività nel loro diario di studio senza che altri possano vedere ciò che scrivono. Se ciò non è possibile, potresti invitare gli studenti semplicemente a pensare a una difficoltà o a un’afflizione che devono affrontare e poi a scrivere le loro risposte alle tre domande che seguono.

Rifletti su una difficoltà o un’afflizione che devi affrontare in prima persona e per la quale vorresti chiedere sollievo al Padre Celeste e a Gesù Cristo o cercare la Loro forza per superarla. Scrivila nel diario di studio e includi anche le risposte alle seguenti domande:

• Quali azioni hai intrapreso per ricevere aiuto per questa difficoltà o afflizione?

• Che cosa sai già del Padre Celeste e di Gesù Cristo che ti dà fiducia nel fatto che ti aiuteranno?

• Quali domande o preoccupazioni hai riguardo al superare questa difficoltà o afflizione?

Pietro e Giovanni guariscono un uomo zoppo

In questa lezione avrai la possibilità di imparare alcune verità del Vangelo dall’episodio contenuto in Atti 3 di Pietro e Giovanni che guariscono un uomo zoppo. Mentre studi, presta attenzione ai suggerimenti spirituali che ricevi. Cerca di rafforzare la tua fede nel fatto che Gesù Cristo può aiutarti con le difficoltà che affronti nella vita terrena.

Leggi Atti 3:1–3 , cercando alcuni dettagli su quest’uomo, che aveva più di quarant’anni (vedere Atti 4:22). Potrebbe essere utile sapere che la parola “elemosina” menzionata nei versetti 2–3 fa riferimento a oggetti donati ai poveri.

• Quali sono alcune parole che potresti usare per descrivere quest’uomo e la sua situazione? Perché?

• Quali sono alcune delle reazioni più comuni che le persone potrebbero avere verso qualcuno che è nella situazione in cui si trovava quest’uomo?

Leggi Atti 3:4–8 , cercando le verità che puoi imparare da questo resoconto su come superare le nostre difficoltà o le nostre afflizioni. Puoi anche guardare “Pietro e Giovanni guariscono un uomo zoppo fin dalla nascita” (3:21), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

• Che cosa ti colpisce in questo episodio?

• Che cosa ti aiuta a imparare o a sentire riguardo al Padre Celeste e a Gesù Cristo questa esperienza?

Invita gli studenti a indicare quali diverse verità hanno scoperto grazie a questo episodio. Chiedi loro di dire come hanno riscontrato una data verità nel racconto scritturale e perché pensano che quella verità sia importante.

A coloro che furono testimoni del miracolo Pietro insegnò che esso era stato compiuto mediante la fede nel nome di Gesù Cristo (vedere Atti 3:16). Una verità che possiamo imparare da questo episodio è che mediante la fede in Gesù Cristo possiamo essere guariti.

• Cosa potresti condividere di questi versetti che sarebbe utile alla persona individuata prima nella lezione che attualmente sta affrontando una difficoltà o un’afflizione fisica, spirituale o emotiva ?

• Che cosa possiamo fare per ricevere il potere del Padre Celeste e del Salvatore perché ci aiuti con queste difficoltà?

• Che cosa ti ha colpito degli insegnamenti dell’anziano Andersen?

Riguardo alla seguente domanda, potresti portare un esempio personale. Inoltre, aiuta gli studenti a comprendere che per rispondere non devono condividere con la classe qualcosa di troppo personale.

• In quali esperienze che hai avuto tu o di cui sei venuto a conoscenza il Salvatore è stato in grado di dare forza o portare guarigione?

• Che cosa hai imparato o quali sentimenti hai provato oggi riguardo a Gesù Cristo che vuoi ricordare?

• Che cosa ti senti ispirato a fare grazie a quello che hai imparato oggi?

Commenti e informazioni generali

Perché ci sono momenti in cui non riceviamo la guarigione del Salvatore quando e come lo desideriamo?

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

Riconosco che a volte alcune delle nostre preghiere più ferventi sembrano restare senza risposta. Ci chiediamo “Perché?”. Conosco quel sentimento! Conosco le paure e le lacrime di quei momenti. Ma so anche che le nostre preghiere non vengono mai ignorate. La nostra fede non è mai sprezzata. So che la prospettiva di un Padre Celeste onnisciente è ben più ampia della nostra. Sebbene noi siamo a conoscenza dei nostri problemi e dolori terreni, Egli conosce il nostro progresso immortale e il nostro potenziale. Se pregheremo per conoscere la Sua volontà e per sottometterci a essa, con pazienza e coraggio, la guarigione divina potrà operare secondo i suoi modi e i suoi tempi.

(Russell M. Nelson, “Gesù Cristo, il Sommo Guaritore”, Liahona, novembre 2005, 86)

L’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

La rettitudine e la fede sono sicuramente determinanti nel guarire gli ammalati, i sordi o gli storpi, se tale guarigione realizza i propositi di Dio ed è conforme alla Sua volontà. Perciò, persino con una forte fede, molte montagne non verranno smosse. E non tutti gli ammalati e gli infermi saranno guariti. Se tutte le avversità fossero ridotte, se tutte le malattie venissero rimosse, allora gli scopi principali del piano del Padre verrebbero frustrati.

(David A. Bednar, “Accettare la volontà e i tempi del Signore”, Liahona, agosto 2016, 22)

Come posso accedere al potere guaritore del Salvatore quando provo afflizioni spirituali?

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

Le infermità possono derivare da cause sia spirituali sia fisiche. Alma il giovane ricordava che il suo peccato era così doloroso che egli desiderava “essere bandito ed [estinguersi] anima e corpo, per non essere portato a stare alla presenza [di] Dio, per essere giudicato per le [sue] azioni” [ Alma 36:15 ]. [In tali occasioni, come possiamo essere guariti da Lui?]

Possiamo pentirci più pienamente! Possiamo diventare più pienamente convertiti! Allora il “Figlio della giustizia” può benedirci più pienamente tramite la Sua mano guaritrice. […]

Fede, pentimento, battesimo, una testimonianza e una duratura conversione conducono al potere di guarigione del Signore.

(Russell M. Nelson, “Gesù Cristo, il Sommo Guaritore”, Liahona, novembre 2005, 86)

Attività di apprendimento supplementari

Riassumere gli insegnamenti di Atti 3:1–8

Dopo avere letto Atti 3:1–8 , mostra le seguenti immagini e chiedi agli studenti di raccontare con parole proprie la storia che queste immagini rappresentano. Ciò può aiutare gli studenti a ricordare meglio questo episodio.

1)

2)

3)

4)

L’impatto di questo miracolo sugli altri

Aiuta gli studenti a comprendere che la guarigione che ebbe luogo nel tempio quel giorno ebbe un impatto enorme su molte persone. Studiate i seguenti versetti, prestando attenzione a come questo miracolo influì sulle persone elencate di seguito.

Potresti dividere gli studenti in tre gruppi e assegnare a ciascun gruppo una delle seguenti serie di versetti da studiare (i primi due passi potrebbero anche essere assegnati insieme a un solo gruppo).

Atti 3:8 – L’uomo guarito Atti 3:9–13, 19 ; 4:4 – Le persone al tempio Atti 4:13–18 – I capi dei Giudei

Quando avranno finito di studiare, discuti con gli studenti di ciò che hanno imparato. Potresti porre domande come le seguenti:

Che cosa avete notato sul modo in cui questo miracolo ha influito sui diversi gruppi di persone?

Perché secondo voi ha avuto un impatto diverso su alcune persone rispetto ad altre?

Se foste stati tra le persone al tempio, come credete che sarebbe cambiata la vostra opinione di Pietro e Giovanni dopo aver assistito a questo miracolo?

Atti 3:19–21 . La restaurazione di tutte le cose

Spiega che, dopo che Pietro e Giovanni ebbero guarito il paralitico, la notizia del miracolo si diffuse rapidamente. Molte persone si riunirono per ascoltare Pietro e Giovanni, compresi alcuni che avevano precedentemente rifiutato Gesù Cristo.

Invita uno studente a leggere a voce alta Atti 3:19–21 . Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò che l’apostolo Pietro disse di fare alle persone radunate in quel luogo.

Spiega che, secondo Atti 3:21 , Pietro profetizzò che Gesù Cristo sarebbe rimasto in cielo “fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose”. L’espressione “restaurazione di tutte le cose” fa riferimento alla restaurazione del Vangelo negli ultimi giorni.

Potreste discutere di domande come quelle che seguono:

• Secondo il versetto 21 , chi — oltre a Pietro — profetizzò che ci sarebbe stata una restaurazione del Vangelo negli ultimi giorni?

• Quali eventi chiave associati all’adempimento di questa profezia hanno già avuto luogo?

Condividi la tua testimonianza del fatto che i profeti del Signore, in molte epoche diverse, hanno profetizzato dei tempi in cui viviamo e hanno atteso con ansia la restaurazione del Vangelo e la seconda venuta del Signore.