Seminario
Atti 4–5


Atti 4–5

Obbedire a Dio piuttosto che all’uomo

A priest questions Peter.

Pietro e Giovanni furono arrestati e imprigionati per avere guarito e reso testimonianza nel nome di Gesù Cristo. In seguito, furono rilasciati e fu loro intimato di non parlare né insegnare nel Suo nome. Nonostante ciò, Pietro e Giovanni continuarono a rendere testimonianza di Gesù Cristo e furono di nuovo arrestati e imprigionati. Un angelo li liberò dalla prigione e disse loro di andare e continuare a predicare Cristo, cosa che fecero. I capi dei Giudei li fecero arrestare di nuovo e li fecero picchiare. I capi comandarono loro di smettere di predicare di Cristo, ma Pietro e Giovanni risposero che dovevano obbedire a Dio piuttosto che alle persone. Pietro e Giovanni gioirono del fatto di poter subire persecuzioni per Gesù Cristo. Mentre studi oggi, pensa a come puoi accrescere il tuo desiderio di obbedire a Dio piuttosto che a chiunque altro.

Poni enfasi sull’esempio di Gesù Cristo. Anche quando gli eventi nelle Scritture non si riferiscono direttamente al Salvatore, puoi comunque indirizzare i tuoi studenti verso di Lui aiutandoli a vedere in che modo Egli esemplifica il principio insegnato.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti ad arrivare a lezione preparati a raccontare delle situazioni in cui potrebbe essere difficile obbedire a Dio a causa delle pressioni degli altri.

Possibili attività di apprendimento

Difendere ciò che è giusto

Mostra le seguenti domande. Invita gli studenti a riflettere sulla loro preparazione per la lezione e poi discutete insieme le domande. Potresti elencare alla lavagna le risposte degli studenti alla prima domanda. Potrebbe essere utile fare riferimento a queste risposte più avanti nella lezione.

  • Quali sono alcune situazioni in cui per te o per gli altri potrebbe essere difficile obbedire a Dio a causa delle pressioni altrui?

  • Che cosa rende difficili queste situazioni?

Il presidente Thomas S. Monson (1927–2018) ha detto:

Official portrait of President Thomas S. Monson, 2008.

Nel nostro vivere quotidiano, è quasi inevitabile che la nostra fede venga messa alla prova. Talvolta, pur essendo circondati da altre persone, possiamo ritrovarci in minoranza o perfino da soli quando si tratta di ciò che è accettabile e di ciò che non lo è. Abbiamo noi il coraggio morale di restare fermi nelle nostre credenze, anche se farlo significa restare soli?

(Thomas S. Monson, “Osate stare soli”, Liahona, novembre 2011, 60)

Rispondi alle seguenti domande nel tuo diario di studio:

  • Come valuteresti la tua disponibilità a obbedire a Dio piuttosto che cedere alle pressioni degli altri?

  • Quali sono alcune situazioni future in cui potresti dover scegliere di obbedire a Dio piuttosto che agli altri?

Mentre studi questa lezione, cerca le verità e gli esempi che possono aiutarti a sentire un maggiore desiderio di obbedire a Dio più che a chiunque altro.

Pietro e Giovanni furono arrestati per avere predicato e guarito nel nome di Gesù Cristo

Pietro e Giovanni affrontarono situazioni in cui dovettero scegliere tra obbedire a Dio o cedere alle pressioni degli altri. Dopo avere guarito un paralitico al tempio e avere predicato nel nome di Gesù Cristo, Pietro e Giovanni furono arrestati, imprigionati e interrogati dai capi dei Giudei (vedere Atti 3:1–11 ; 4:1–7).

Leggi Atti 4:8–21 prestando attenzione a come Pietro e Giovanni risposero in questa situazione. Potresti sottolineare in questi versetti parole o espressioni che ritieni importanti o che ti motivano a scegliere di obbedire a Dio sopra ogni altra cosa. Potresti guardare il video “Pietro e Giovanni vengono giudicati” (2:51), disponibile su ChurchofJesusChrist.org, mentre segui sulle tue Scritture.

2:3
  • Quali parole o espressioni ti hanno colpito di questi versetti? Perché?

Pensa a quale attività aiuterebbe di più gli studenti ad apprendere le verità del Vangelo insegnate in Atti 5:12–32 . Gli studenti possono essere incaricati di leggere le parole di diverse persone presenti in questo resoconto scritturale. Potrebbero interpretare: il narratore, l’angelo, il soldato, Pietro e il sommo sacerdote. In alternativa, gli studenti potrebbero guardare il video sottostante per vedere che cosa successe in seguito.

Leggi Atti 5:12–32 studiandone il contenuto. Potresti sottolineare tutte le dottrine, i principi o le frasi che ti sembrano importanti. In alternativa, potresti guardare “Pietro e Giovanni continuano a predicare il Vangelo” fino al minuto 03:51. Leggi Atti 5:12–32 studiandone il contenuto. Potresti sottolineare tutte le dottrine, i principi o le frasi che ti sembrano importanti. In alternativa, potresti guardare il video “Pietro e Giovanni continuano a predicare il Vangelo” fino al minuto 03:51.

2:3
  • Che cosa hai scoperto?

  • Quali verità hai imparato da questa storia?

Incoraggia gli studenti a individuare i principi con parole proprie e a scriverli alla lavagna.

Una delle verità che possiamo imparare da questo racconto è che se scegliamo di obbedire a Dio anziché temere gli altri, allora Egli sarà con noi.

Pensa alle situazioni che hai individuato all’inizio della lezione in cui potrebbe essere difficile obbedire a Dio a causa delle pressioni degli altri.

  • Quali sono alcune benedizioni che possiamo ricevere quando scegliamo di obbedire a Dio anziché temere gli altri?

  • Che cosa sai di Dio che ti dà fiducia nel seguirLo, anche quando gli altri ti fanno pressioni per non farlo?

Se gli studenti hanno bisogno di aiuto per le seguenti domande, condividi degli esempi tratti dalla vita del Salvatore che si trovano nella sezione “Commenti e informazioni generali” come consigliato nel suggerimento per l’insegnante. Altri esempi si trovano nell’ulteriore attività di apprendimento intitolata “Storie edificanti”.

  • In quali occasioni tu o altri avete ravvisato la saggezza che c’è nell’obbedire a Dio anziché temere gli altri? (Puoi anche individuare degli esempi dalla vita del Salvatore).

Un esempio moderno

Potresti mostrare il video “Lasciare la festa” (6:25), disponibile su ChurchofJesusChrist.org, come esempio di obbedienza a Dio piuttosto che alle persone. In alternativa, racconta un’esperienza personale che illustri questo principio.

0:10

L’anziano Thierry K. Mutombo dei Settanta ha raccontato l’esempio di una famiglia che ha scelto di obbedire a Dio piuttosto che alle persone. Per ascoltare questo racconto, guarda il video “Sarete liberi”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 06:43 al minuto 08:51.

0:10
  • Che cosa ti ha colpito di più del modo in cui questa famiglia ha reagito alle sue difficoltà?

  • Secondo te, perché la fede in Gesù Cristo di questa famiglia è stata così importante in questa situazione?

Pietro e Giovanni vengono rilasciati

I capi dei Giudei discussero come comportarsi con Pietro e Giovanni. Uno dei capi dei Giudei, Gamaliele, che godeva di grande rispetto, spinse affinché lasciassero andare Pietro e Giovanni perché riconobbe che se essi stavano veramente svolgendo l’opera di Dio, i capi dei Giudei non sarebbero riusciti a fermarla (vedere Atti 5:29–39).

Leggi Atti 5:40–42 , magari sottolineando le parole o le espressioni che descrivono come si sentirono Pietro e Giovanni dopo la loro esperienza.

  • Che cosa hai imparato oggi che ti ispira a obbedire al Padre Celeste anziché alle persone?

Commenti e informazioni generali

Che cosa devo fare se mi sento escluso perché scelgo di obbedire al Padre Celeste?

L’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Final official portrait of Elder Richard G. Scott of the Quorum of the Twelve Apostles, 2004. Passed away 22 September 2015.

A volte potete sentirvi soli e incompresi perché non vi trovate a vostro agio tra i vostri coetanei [come è capitato a me]. Siate lieti che la vostra vita improntata alla rettitudine vi ha plasmati in modo da non farvi sentire a vostro agio là dove non dovreste essere. Questo è un periodo temporaneo di prove e di progresso personale. Sarà seguito col tempo da veri amici e da una maggiore felicità.

(Richard G. Scott, “Il potere della rettitudine”, La Stella, gennaio 1999, 81)

Come dovrei difendere ciò in cui credo?

L’anziano Jeffrey R. Holland, del Quorum dei Dodici Apostoli, ha spiegato:

Official Portrait of Elder Jeffrey R. Holland. Photographed January 2018.

Siate forti. Vivete fedelmente il Vangelo anche se chi vi sta intorno non lo fa per niente. Difendete ciò in cui credete con cortesia e con compassione, ma difendetelo.

(Jeffrey R. Holland, “Il prezzo — e le benedizioni — dell’essere discepoli”, Liahona, maggio 2014, 9)

In che modo il Salvatore dimostrò di obbedire al Padre Celeste anziché alle persone?

I seguenti video sulla Bibbia illustrano il desiderio del Salvatore di servire Dio anziché seguire le idee delle persone.

Guarda “Gesù perdona i peccati di un paralitico e lo guarisce” (2:57) per vedere in che modo il Salvatore mostrò il Suo potere e la Sua disponibilità a perdonare il peccato quando gli altri lo mettevano in dubbio.

0:10

Guarda “Gesù guarisce un paralitico di sabato” (2:23) per vedere come il Salvatore guarì un uomo anche quando i capi dei Giudei ritenevano che fosse una condotta inappropriata per il giorno del Signore.

2:19

Guarda il video “Va’ e non peccar più” (3:21) per scoprire come il Salvatore non condannò quella donna, anche quando gli altri Lo spingevano a farlo.

3:19

Attività di apprendimento supplementari

Diventare come il Salvatore vivendo la legge della consacrazione

In Atti 4:31–5:11 impariamo che i santi di quel tempo vivevano la legge della consacrazione. Invita gli studenti a studiare “ Consacrare, Legge della consacrazione ” nella Guida alle Scritture (scriptures.ChurchofJesusChrist.org) o l’articolo di Argomenti di storia della Chiesa “Consacrazione e intendenza” (ChurchofJesusChrist.org/study/history/topics) per comprendere meglio che cos’è la legge della consacrazione. Potrebbero poi confrontare queste spiegazioni con Atti 2:41–47 ; Atti 4:31–37 e Atti 5:1–11 . Potrebbero anche prendere in esame Mosè 7:18 e 4 Nefi 1:1–18 . Invita gli studenti a pensare a come il vivere questa legge ci aiuta a diventare come il Salvatore e a mostrare agli altri il Suo amore.

Onestà e osservanza delle nostre alleanze

Agli studenti potrebbe risultare utile studiare l’episodio di Anania e Saffira in Atti 5:1–11 , che illustra l’importanza dell’onestà e dell’osservanza delle nostre alleanze con Dio. Durante questo periodo, i membri della Chiesa vivevano la legge della consacrazione (vedere l’attività precedente).

Anche se non comprendiamo perché le conseguenze furono così gravi in questo caso, conosciamo la grave natura del violare le alleanze con Dio (vedere Romani 6:16 , 23 ; Dottrina e Alleanze 78:11–12). Gli studenti potrebbero anche studiare parte o tutto il discorso dell’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli intitolato “Teniamo fede alle promesse e alle alleanze” (Liahona, novembre 2019, 53–56). Potresti porre loro domande come queste: “In che modo essere onesti e tenere fede alle alleanze ci aiuta a diventare come Dio?” e “In che misura possiamo fare la differenza nelle famiglie e nelle comunità se teniamo fede alle nostre alleanze?”.

Temere Dio più dell’uomo

Agli studenti potrebbe essere utile confrontare l’esempio degli antichi apostoli in Atti 4:8–12, 18–21 e 5:17–32 con la circostanza in cui il profeta Joseph Smith cedette al desiderio di Martin Harris di mostrare ad altri il manoscritto di 116 pagine del Libro di Mormon. Gli studenti potrebbero studiare Dottrina e Alleanze 3:1–11 per vedere i consigli e gli avvertimenti del Signore, come pure la Sua misericordia nel versetto 10 . Questo racconto potrebbe aiutare gli studenti a comprendere che, anche quando commettono degli errori, il Signore li aiuterà, li sosterrà e li perdonerà, se sono disposti a pentirsi.

Storie edificanti

Invita gli studenti a creare un elenco di storie che possono ispirare le persone a obbedire a Dio a prescindere dalle circostanze. Potrebbero includervi la storia esaminata in questa lezione, delle esperienze della loro vita o altri resoconti delle Scritture. Le fonti di seguito possono essere utili:

Concedi agli studenti qualche minuto per condividere i loro elenchi l’uno con l’altro o con l’intera classe. Potresti anche raccontare degli esempi personali che potrebbero ispirarli.