Padronanza dottrinale: Giacomo 2:17–18
“Se non ha opere, [la fede] è per se stessa morta”
In una lezione precedente, hai imparato che dimostriamo fede in Gesù Cristo con le nostre azioni rette. Questa lezione ti aiuterà a memorizzare il riferimento della Padronanza dottrinale e l’espressione scritturale chiave di Giacomo 2:17–18, a spiegare la dottrina e a mettere in pratica i principi per acquisire la conoscenza spirituale in una situazione di vita reale.
Possibili attività di apprendimento
Memorizza e spiega
Scrivi Giacomo 2:17–18: Se non ha opere, [la fede] è per se stessa morta su un foglio, separando bene ogni parola. Ripeti ad alta voce il riferimento e l’espressione scritturale chiave. Poi ritaglia ogni parola e numero separatamente, rimescolali e rimettili in ordine. Ripeti di nuovo l’espressione e il riferimento scritturale. Ripeti questa procedura fino a quando non riesci a ricordare il riferimento e l’espressione scritturale chiave senza l’aiuto dei pezzetti di carta.
Mentre leggi Giacomo 2:17–18 , ricorda il principio evidenziato nella lezione precedente secondo cui la vera fede in Gesù Cristo richiede opere di rettitudine.
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Come potresti spiegare questa verità in un modo che possa motivare qualcun altro ad agire in base alla sua fede?
Esercizio pratico
Esamina i seguenti tre principi relativi all’acquisizione della conoscenza spirituale. Poi, per ogni principio, scrivi con parole tue una frase che ne riassuma il significato. Se utile, ripassa i paragrafi 5–12 della sezione “Come acquisire la conoscenza spirituale” del Documento di base per la Padronanza dottrinale (2022).
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Agire con fede.
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Esaminare concetti e domande con una prospettiva eterna.
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Cercare ulteriore comprensione nelle fonti divinamente stabilite.
Mettere in pratica ciò in cui crediamo può essere difficile. L’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli ha dichiarato: “Ciò che sappiamo non sempre si riflette in ciò che facciamo” (“Più diligenti e partecipi in casa”, Liahona, novembre 2009, 17). Mentre leggi le seguenti situazioni, pensa alle ragioni per cui potremmo non agire sempre in base ai principi del Vangelo che conosciamo.
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Una giovane donna vuole leggere le Scritture ogni giorno. A volte perde la motivazione quando non capisce o non trova alcun significato in ciò che sta leggendo.
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Una giovane, quando era piccola, pagava con fede la propria decima. Ora che è più grande e ha un lavoro stabile, la decima che ci si aspetta che paghi è più di quanto abbia mai versato ed è più difficile da pagare.
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Un giovane uomo ha imparato a conoscere Gesù Cristo e la Sua Espiazione ormai da anni. Crede che Gesù abbia sofferto per i peccati dell’umanità e che i suoi peccati possano essere perdonati. In passato ha avuto un’esperienza importante con il pentimento. Tuttavia, si ritrova a trascorrere lunghi periodi di tempo senza pensare di pentirsi.
Scegli una delle situazioni sopra riportate o pensa a un altro principio del Vangelo in cui credi, ma che fatichi a mettere in pratica. Scrivi in che modo tu o la persona nella situazione che hai scelto potreste usare i tre principi per acquisire la conoscenza spirituale per affrontare la situazione.
Se vuoi un aiuto nell’applicare questi principi alla situazione che hai scelto, potresti rispondere ad alcune o a tutte le seguenti domande.
Principio 1: agire con fede
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In passato, quale principio del Vangelo hai messo in pratica con fede?
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Che cosa hai imparato su Gesù Cristo da quell’esperienza che può aiutarti in questa situazione?
Principio 2: esaminare concetti e domande con una prospettiva eterna
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Cosa ritieni che il Padre Celeste pensi in merito a questa situazione? In quali modi potrebbe aiutarti?
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In che modo mettere in pratica questo principio può portare benedizioni ora e per l’eternità?
Principio 3: cercare ulteriore comprensione nelle fonti divinamente stabilite
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In che modo Giacomo 2:17–18 potrebbe essere d’aiuto in questa situazione? Quali altri passi scritturali o discorsi della Conferenza generale potrebbero aiutarti a comprendere meglio questo principio e a sentirti motivato a metterlo in pratica? (Vedere, ad esempio, Alma 32:27–28).
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Spesso può essere utile parlare di queste questioni con un amico fidato, un familiare o un dirigente della Chiesa. Con chi il Signore vorrebbe che parlassi di questa situazione?
Rifletti per un momento su ciò che hai imparato in questa lezione. Se hai individuato una verità del Vangelo che hai difficoltà a osservare, valuta con onestà la tua intenzione di metterla in pratica adesso. Nel caso non fosse così, pensa agli ostacoli che bloccano il tuo percorso e a come il Signore potrebbe aiutarti.