Seminario
Giacomo 2


Giacomo 2

“Se non ha opere, [la fede] è per se stessa morta”

Youth doing a service project in Australia

Può esserci qualche differenza tra una persona che dice di credere in Gesù Cristo e una persona che esercita la fede in Gesù Cristo? Giacomo suggerisce un’importante distinzione secondo la quale la vera fede in Gesù Cristo si riflette non solo in ciò che una persona pensa o dice, ma anche in ciò che fa. Questa lezione ti permetterà di vedere in che modo è possibile esercitare una fede più profonda in Gesù Cristo attraverso azioni rette.

Aiutare gli studenti a partecipare attivamente. Mentre ti prepari a insegnare, concentrati su ciò che faranno gli studenti. Incoraggia gli studenti a sforzarsi di imparare dalle Scritture e gli uni dagli altri. Nel farlo, la fiducia nella loro capacità di imparare dalle Scritture aumenterà. Gli studenti avranno anche maggiori probabilità di mettere in pratica ciò che imparano.

Preparazione degli studenti: chiedi agli studenti di pensare a qualcuno vicino a loro che ha una forte fede in Gesù Cristo. Se possibile, invita gli studenti a porre a questa persona domande come queste: “In che modo la tua fede in Gesù Cristo influenza le tue azioni e il tuo comportamento? Cosa fai di diverso proprio a motivo della tua fede in Gesù Cristo?”. Chiedi agli studenti di prepararsi a riportare cosa hanno imparato.

Possibili attività di apprendimento

Ricevere le benedizioni è come accendere un fuoco

Potresti disegnare alla lavagna l’immagine di un fuoco.

Stai cercando una benedizione o una risposta a una preghiera dal Padre Celeste? Può essere utile paragonare il processo di ricerca di queste benedizioni all’accendere un fuoco per poterne ricevere luce e calore.

  • Quali passi eseguiresti per accendere un fuoco?

  • Quanto è importante l’azione di accendere un fiammifero?

Leggi la seguente dichiarazione dell’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli per scoprire in che modo ricevere le benedizioni è simile ad accendere un fuoco.

15:10
Official portrait of Elder Dale G. Renlund of the Quorum of the Twelve Apostles, January 2016.

Possiamo paragonare le benedizioni del cielo a una grande catasta di legna. […] Questa catasta è costituita da una quantità enorme di materiale combustibile, in grado di produrre luce e calore per giorni. […]

Perché l’energia della catasta possa sprigionarsi, occorre che il fiammifero venga sfregato e che i ramoscelli predisposti per l’accensione si infiammino. Questi ultimi prenderanno fuoco rapidamente e faranno sì che brucino anche i ciocchi di legno più grandi. […]

Sfregare il fiammifero e dare fuoco ai ramoscelli sono azioni semplici, che permettono all’energia potenziale del legno di sprigionarsi. Fino a quando il fiammifero non viene sfregato non accade a, a prescindere dalla grandezza della catasta di legna. […]

In modo simile, la maggior parte delle benedizioni che Dio desidera darci richiede azione da parte nostra, azione basata sulla nostra fede in Gesù Cristo. […] L’azione richiesta, però, è sempre piccola rispetto alle benedizioni che, infine, riceviamo.

(Dale G. Renlund, “Colmati di benedizioni”, Liahona, maggio 2019, 70)

  • Che cosa hai appreso dall’analogia proposta dall’anziano Renlund?

  • Che cosa significa, secondo te, “basata sulla nostra fede in Gesù Cristo”?

Potresti invitare gli studenti a riflettere e rispondere alle prossime domande nel loro diario di studio.

Medita sulle seguenti domande:

  • Quali sono i modi in cui hai fede in Gesù Cristo? Quali azioni compi grazie a questa fede?

  • Quali risposte e altre benedizioni hai ricevuto da Dio quando hai esercitato la fede in Gesù Cristo? Ci sono altri modi in cui ritieni che il Signore voglia che tu agisca con fede? Perché?

Prega affinché il Padre Celeste ti guidi mentre cerchi le risposte a queste domande durante il tuo studio.

Fede in Gesù Cristo

Giacomo usò un’altra analogia per insegnarci l’importanza di agire con fede in Gesù Cristo.

Leggi Giacomo 2:14–16 e cerca di immaginare cosa penseresti se fossi stato testimone di questa situazione (la parola “nudi” contenuta nel versetto 15 significa con pochi vestiti addosso).

Chiedi a due studenti di sistemarsi di fronte alla classe. Chiedi a uno di questi di impersonare un mendicante e all’altro di impersonare una persona che potrebbe aiutarlo. Invita un terzo studente a leggere ad alta voce Giacomo 2:15–16 mentre gli altri due recitano quanto descritto in questi versetti.

  • Che cosa puoi imparare dall’analogia di Giacomo?

Leggi Giacomo 2:17–18, 26 (vedere anche Giacomo 1:22) e cerca una verità che Giacomo ha illustrato tramite questa analogia.

  • Come riassumeresti ciò che Giacomo ha insegnato?

Un modo per definire la verità insegnata da Giacomo è che la vera fede in Gesù Cristo richiede opere di rettitudine.

  • Perché, secondo te, Gesù Cristo desidera che agiamo in base alla nostra fede?

Potrebbe essere utile far notare che uno degli insegnamenti ricorrenti contenuti nella lettera di Giacomo è che dobbiamo prenderci cura dei poveri, degli ammalati e dei bisognosi (vedere Giacomo 1:27 ; 2:1–9 ; 5:14–15). Tali azioni dimostrano fede in Gesù Cristo.

  • In che modo ricordare il Salvatore Gesù Cristo e la Sua bontà può motivarci ad agire in base a ciò in cui crediamo?

Esempi di come agire con fede

Può essere fonte di ispirazione pensare a degli esempi di coloro che agiscono in base alla loro fede in Gesù Cristo. Leggi Giacomo 2:21–25 e individua degli esempi di persone che, nell’Antico Testamento, agirono con fede.

Se utile, prova a porre domande come le seguenti:

  • Come fu chiamato Abramo a motivo delle sue opere? (Vedere Giacomo 2:23). Perché, secondo te, le sue azioni di fede portarono a questo titolo?

  • In che modo, secondo te, le nostre opere possono rafforzare e perfezionare la nostra fede? (Vedere Giacomo 2:22).

Può anche essere utile spiegare che Rahab esercitò la sua fede rischiando la vita per proteggere i servitori di Dio (vedere Giosuè 2:1, 3 ; 6:17, 23, 25 ; Ebrei 11:31).

Chiedi agli studenti di scrivere le loro risposte alle seguenti domande su due fogli di carta. In questa attività possono usare ciò che hanno appreso preparandosi alla lezione.

  • Chi, nella tua vita o nelle Scritture, esemplifica il mettere in pratica la fede in Gesù Cristo? Che cosa puoi imparare da questo esempio?

  • Qual è un modo in cui Gesù Cristo è un esempio di opere di rettitudine? In che modo le azioni rette che compiamo possono aiutarci a diventare più simili a Lui?

Dopo che gli studenti avranno scritto le loro risposte, invitali a piegare entrambi i foglietti e a tenerne uno in ogni mano. Gli studenti possono poi spostarsi all’interno dell’aula e scegliere una persona con cui condividerle. Ogni studente può quindi scegliere la mano destra o sinistra dell’altro per ascoltare le sue risposte. Gli studenti possono ripetere questa attività con compagni ogni volta diversi.

Ottenere benedizioni attraverso azioni ispirate dalla fede

Il presidente Russell M. Nelson ha posto questa sfida riguardo alla nostra fede e alle nostre azioni:

Official portrait of President Russell M. Nelson taken January 2018

Fare bene una qualsiasi cosa richiede impegno. Diventare un vero discepolo di Gesù Cristo non fa eccezione. Per accrescere la vostra fede e la vostra fiducia in Lui ci vuole impegno. […]

Che cosa fareste se aveste più fede? Pensateci. Scrivetelo. Poi ricevete più fede facendo qualcosa che richiede più fede.

(Russell M. Nelson, “Cristo è risorto; la fede in Lui sposterà le montagne”, Liahona, maggio 2021, 103)

Medita su queste domande:

  • Che cosa faresti se avessi più fede?

  • Quali sono i passi che potresti fare per agire in base alle tue impressioni?

Dedica un minuto per iniziare a compiere i primi passi per agire in base alle tue impressioni. Ad esempio, a seconda di ciò che ritieni di dover fare, potresti inviare un SMS, offrire una preghiera, inserire un promemoria nel tuo calendario o programmare ciò che farai dopo.

Chiedi se qualche studente è a proprio agio nel condividere ciò che ha iniziato a fare o a programmare di fare. Condividere idee può ispirare gli altri studenti.

Potresti portare una testimonianza o un’esperienza personale sul perché la fede in Gesù Cristo dovrebbe plasmare le nostre azioni.

Commenti e informazioni generali

Gli insegnamenti di Giacomo sulla fede e sulle opere sono in contrasto con gli insegnamenti di Paolo?

Nel contesto di Giacomo 2:14 , Giacomo utilizza il termine opere in modo diverso da quanto aveva fatto l’apostolo Paolo. Quando usava il termine opere, Paolo si riferiva principalmente alle opere della legge di Mosè (vedere Romani 3:27–31 e Galati 2:15–16). Quando utilizza la parola opere, Giacomo si riferisce agli atti di devozione o alle opere di rettitudine.

La fede senza le opere è morta, ma che dire delle opere senza fede?

L’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli ha detto:

Elder David A. Bednar, Quorum of the Twelve Apostles official portrait. 2020.

La vera fede è posta nel Signore Gesù Cristo e porta sempre ad azioni rette. […] L’azione di per sé non è la fede nel Salvatore, ma agire secondo i principi corretti è un componente fondamentale della fede.

(David A. Bednar, “Chiedete con fede”, Liahona, maggio 2008, 95)

Attività di apprendimento supplementari

Giacomo 1:22 . “Siate facitori della Parola e non soltanto uditori”

Potresti mostrare il video “Facitori della Parola”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, che rappresenta Giacomo 1:19–27 . Invita gli studenti a cercare gli insegnamenti che li aiutano a comprendere l’importanza di agire con fede in Gesù Cristo.

2:59

Giacomo 2:9 . “Se avete de’ riguardi personali, voi commettete un peccato”

Questo principio potrebbe essere insegnato a esempio di come possiamo dimostrare la nostra fede tramite le nostre opere. Scegli a caso uno studente e offrigli un dolcetto. Spiega alla classe che hai dato a questo studente un dolcetto per qualche motivo arbitrario (come il colore del vestiario che indossava). Poni domande del tipo “Come vi ha fatto sentire il modo in cui ho trattato questo studente? Perché a volte mostriamo del favoritismo verso gli altri?”. Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Giacomo 2:1–4 . Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò da cui Giacomo mise in guardia i santi. Che cosa hanno notato? Come possiamo evitare di favorire alcune persone rispetto ad altre?

Invita gli studenti a leggere in silenzio Giacomo 2:8 e vedere cosa Giacomo ricordò ai santi di fare per eliminare i favoritismi. Chiedi agli studenti di pensare a qualcuno che conoscono che esemplifica l’amare in egual modo le persone che si trovano in circostanze diverse. Invita gli studenti a dire a chi hanno pensato e perché. In che modo Gesù Cristo ha esemplificato l’amare gli altri senza alcuna differenza? Invita gli studenti a pensare a come potrebbero meglio seguire l’esempio del Salvatore nel modo in cui vedono gli altri e si preoccupano di loro.

Giacomo 2:19–20 . Avere fede in Dio è diverso dal semplice riconoscere che Egli esiste

Questa attività può essere condotta dopo aver letto la dichiarazione dell’anziano Renlund e le domande che seguono. In che modo gli studenti possono comprendere meglio il rapporto tra fede e opere? Invitali a leggere Giacomo 2:19–20 , cercando l’esempio dato da Giacomo per dimostrare che si può credere in Dio pur senza avere fede in Dio. Che cosa hanno notato gli studenti? Come descriverebbero la differenza tra avere fede in Dio e credere in Dio?