Galati 1
“Io stesso non l’ho ricevuto […] da alcun uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo”
Ti sei mai sentito confuso da tutte le diverse opinioni e filosofie diffuse nel mondo? I santi della Galazia affrontarono difficoltà simili quando accolsero insegnamenti che li allontanarono dal vero vangelo di Cristo. Questa lezione può aiutarti a imparare come evitare l’inganno e la confusione prestando ascolto alle parole di Gesù Cristo, rivelate sia ai profeti antichi che a quelli moderni.
Possibili attività di apprendimento
Incontrare false idee
Pensa a come reagiresti nelle seguenti situazioni:
a. Vedi un video o un post molto conosciuto condivisi da diversi tuoi amici sui social media. Contiene idee che si oppongono a ciò che ti è stato insegnato a casa e in Chiesa.
b. A scuola, diversi amici che sono membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni esprimono opinioni contrarie agli insegnamenti della Chiesa.
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Con che frequenza ti trovi in situazioni come queste?
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Che cosa ritieni di dover fare in situazioni come queste? Perché?
Anche i santi della Galazia ebbero a che fare con gli insegnamenti di coloro che cercavano di “sovvertire l’Evangelo di Cristo” ( Galati 1:7). Per esempio, alcuni Giudei cristiani stavano corrompendo gli insegnamenti del Vangelo e sollevando dubbi sull’insegnamento di Paolo secondo cui la salvezza giunge solo tramite Gesù Cristo.
Paolo mette in guardia i santi galati contro le false idee
Paolo scrisse un’epistola per combattere i falsi insegnamenti che si diffondevano tra i santi galati.
Leggi Galati 1:6–9 . Presta attenzione a ciò che Paolo disse riguardo a coloro che predicavano un “Vangelo” contrario a ciò che lui aveva predicato come apostolo di Gesù Cristo.
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Quali aspetti significativi hai trovato in questi versetti? Perché?
Paolo ammonì i santi galati di considerare “anatema” [ossia maledizione] un vangelo diverso da quello di Gesù Cristo ( Galati 1:9).
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Quali sono alcuni esempi di false idee ai nostri giorni che possono allontanare le persone dal vero vangelo di Gesù Cristo?
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Quali principi veri sono stati fraintesi o distorti dal mondo?
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Quali sono alcune delle possibili conseguenze dell’ascoltare o seguire questo tipo di idee o insegnamenti? In quale occasione sei stato testimone di alcune di queste conseguenze?
Possiamo rivolgerci ai profeti e agli apostoli per sapere la verità
Nella sua epistola, Paolo ricorda ai santi galati le verità fondamentali del Vangelo e la fonte della sua autorità e dei suoi insegnamenti.
Leggi Galati 1:1–5, 10–12 , prestando attenzione a ciò che Paolo disse che poteva aiutare i santi a evitare di essere ingannati dai falsi insegnamenti.
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Quali verità del Vangelo Paolo ricordò ai Galati?
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Concentrarci sulle verità che riguardano il Padre Celeste e Gesù Cristo contenute nei versetti 3–5 in che modo può aiutarci, secondo te, a evitare di essere ingannati?
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Che cosa dice Paolo ai Galati nei versetti 1, 11–12 sul motivo per cui dovevano credere a ciò che egli insegnava?
Paolo ricordò ai Galati che era un apostolo, chiamato “non dagli uomini […] ma per mezzo di Gesù Cristo” ( Galati 1:1) e che aveva ricevuto il Vangelo “per rivelazione di Gesù Cristo” ( Galati 1:12). Una verità che possiamo imparare dalle parole di Paolo è che Gesù Cristo rivela la vera dottrina ai Suoi profeti e apostoli.
L’anziano Neil L. Andersen del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato riguardo all’importanza delle parole dei profeti, sia antichi che moderni:
La verga di ferro è la parola di Dio. Mi piace pensarla così: la parola di Dio contiene tre elementi molto forti che si intrecciano e si sostengono l’un l’altro fino a formare una verga inamovibile. Questi tre elementi includono: primo, le Scritture o le parole dei profeti antichi. […]
Il secondo elemento della parola di Dio è la rivelazione personale e l’ispirazione che ci perviene attraverso lo Spirito Santo. […]
Il terzo elemento, un’integrazione fondamentale che si intreccia con gli altri due[,…] rappresenta le parole dei profeti viventi.
(Neil L. Andersen, “Hold Fast to the Words of the Prophets” [riunione della Brigham Young University, 4 marzo 2007], speeches.byu.edu)
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Che cosa ci dicono di Dio i Suoi sforzi per metterci a disposizione queste fonti?
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In che modo prestare ascolto alle parole di Cristo pronunciate sia dai profeti antichi che da quelli moderni ti può aiutare a non essere ingannato?
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In che modo la rivelazione personale ti può aiutare a evitare di essere ingannato?
La tua situazione personale
Rifletti su ciò che hai imparato e provato oggi. Cerca l’aiuto del Padre Celeste tramite lo Spirito Santo e cerca di capire in che modo, attualmente, potresti essere vulnerabile agli inganni. Quali falsi insegnamenti o idee mondane potrebbero danneggiare la tua testimonianza di Gesù Cristo? Leggi, guardi o ascolti qualcosa che potrebbe ingannarti?
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Che cosa di ciò che hai appreso da questa lezione si è rivelato più utile? Perché?
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Quali cambiamenti vuoi apportare alla tua vita che ti proteggeranno dall’essere ingannato?
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Come puoi prestare ascolto in modo più pieno alle parole di Gesù Cristo pronunciate dai profeti antichi e moderni? Che differenza farà per te questa cosa?
Commenti e informazioni generali
Paolo insegnò che non dobbiamo ascoltare i messaggi degli angeli celesti?
Gli insegnamenti di Paolo riportati in Galati 1:8–10 vengono a volte usati erroneamente per dibattere contro le visioni di angeli e la predicazione di un Vangelo restaurato. Tuttavia, Paolo non insegnò che tutte le manifestazioni angeliche dovessero essere rigettate, perché le Scritture mostrano che negli ultimi giorni gli angeli sarebbero certamente venuti per predicare di nuovo il Vangelo (vedere Apocalisse 14:6). Piuttosto Paolo insegnò che, se qualcuno — persino un angelo — fosse venuto per sviare le persone dal vero Vangelo, allora questi doveva essere rigettato (vedere anche Alma 30:53).
Perché dovrei usare le fonti divinamente stabilite nella mia ricerca della verità?
Puoi guardare il video “Scoprire la verità” (4:48), disponibile su ChurchofJesusChrist.org. In questo video, il presidente Dieter F. Uchtdorf, allora membro della Prima Presidenza, usa un’analogia per spiegare l’importanza di cercare la verità da fonti divine piuttosto che confidare nella saggezza degli uomini.
In che modo gli avvertimenti di Paolo si applicano al giorno d’oggi?
Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza ci ha messo in guardia con queste parole:
Viviamo in un periodo in cui vi è una grande quantità e diffusione di informazioni. Tuttavia, non tutte le informazioni sono vere. Dobbiamo fare attenzione quando cerchiamo la verità e scegliamo le fonti per tale ricerca. Non dobbiamo considerare la rinomanza o l’autorità secolari come fonti di verità attendibili. Dobbiamo stare attenti a fare affidamento su informazioni o consigli offerti dalle stelle dell’intrattenimento, dagli atleti di spicco o da fonti anonime trovate su Internet. La competenza in un campo non deve essere vista come competenza riguardante la verità in altri ambiti.
(Dallin H. Oaks, “La verità e il piano”, Liahona, novembre 2018, 25)