Matteo 16:18–19; Matteo 17:1–7
“Le chiavi del regno”
Mentre il Salvatore era con i Suoi discepoli a Cesarea di Filippo, promise di dare a Pietro “le chiavi del regno de’ cieli” (Matteo 16:19). Sei giorni dopo, Gesù portò Pietro, Giacomo e Giovanni su un monte, dove “fu trasfigurato dinanzi a loro” (Matteo 17:2) alla presenza di Mosè ed Elia. I profeti degli ultimi giorni hanno insegnato che durante la Trasfigurazione di Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni ricevettero le chiavi del sacerdozio promesse. Questa lezione può aiutarti a capire il significato delle chiavi del sacerdozio e la loro importanza nel piano di salvezza di Dio.
Possibili attività di apprendimento
“Dove sono le chiavi?”
L’anziano Gary E. Stevenson del Quorum dei Dodici Apostoli ha parlato dell’importanza delle chiavi. Guarda il video “Dove sono le chiavi e l’autorità del sacerdozio?” dal minuto 00:00 al minuto 01:09 o leggi il testo seguente.
Mentre il sole di un pomeriggio d’inverno tramontava dietro la grande pista da sci coperta di neve, le nostre guance e il nostro naso soffrivano la morsa pungente della gelida aria montana, come una sorta di invito severo a dirigerci verso le nostre auto e i nostri furgoni nel parcheggio della località sciistica. Là, nelle nostre comode automobili, avremmo potuto presto riscaldare le mani e i piedi infreddoliti. Il rumore della neve ghiacciata che scricchiolava a ogni nostro passo era una conferma del fatto che faceva davvero freddissimo.
La nostra famiglia aveva trascorso una giornata piena di divertimento sulle piste da sci, una giornata che stava giungendo al suo gelido termine. Arrivando all’auto, misi le mani in una tasca della giacca per prendere le chiavi, poi in un’altra tasca, e in un’altra ancora. “Dove sono le chiavi?”. Tutti aspettavano con ansia le chiavi! La batteria dell’auto era carica e tutti i sistemi — compreso il riscaldamento — erano pronti a partire, ma senza le chiavi le portiere chiuse avrebbero impedito l’accesso. Senza le chiavi, il motore non avrebbe fatto partire il veicolo.
(Gary E. Stevenson, “Dove sono le chiavi e l’autorità del sacerdozio?”, Liahona, maggio 2016, 29)
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In che modo questa esperienza illustra l’importanza delle chiavi?
Pensa alle chiavi che usi nella tua vita. Perché sono importanti? Che cosa succederebbe se le perdessi?
Le chiavi del sacerdozio
Questa è una statua dell’apostolo Pietro scolpita da Bertel Thorvaldsen (1770–1844). Nota che cosa tiene in mano Pietro. Queste chiavi sono il simbolo del potere e dell’autorità che il Salvatore aveva promesso a Pietro.
Leggi Matteo 16:18–19 prestando attenzione alle risposte alle seguenti domande:
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Che cosa promise il Salvatore di dare a Pietro?
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Che cosa avrebbe avuto il potere di fare Pietro?
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Che cosa ti insegnano questi versetti sul Salvatore e su come Egli governa la Sua Chiesa?
Una verità che possiamo identificare da Matteo 16:18–19 è che Gesù Cristo affida le chiavi del Suo regno a profeti e apostoli per dirigere la Sua opera sulla terra. Sebbene il Salvatore avesse precedentemente dato agli apostoli la Sua autorità del sacerdozio (vedere Matteo 10:1–8), “le chiavi del regno de’ cieli” ( Matteo 16:19) sono le Sue chiavi del sacerdozio.
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In che modo descriveresti la differenza tra il sacerdozio e le sue chiavi? Secondo te, in che modo il Salvatore ti ha benedetto o ti sta benedicendo tramite le chiavi del sacerdozio?
Le seguenti informazioni possono aiutarti a comprendere meglio il sacerdozio e le sue chiavi:
Il sacerdozio è l’“autorità e [il] potere, che Dio conferisce all’uomo, di agire in ogni cosa per la salvezza dell’uomo”.
(Guida alle Scritture, “ Sacerdozio ”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org)
Tra le altre cose, il sacerdozio ci permette di ricevere le benedizioni dell’Espiazione di Gesù Cristo attraverso le ordinanze di salvezza come il battesimo, la confermazione e il ricevimento del dono dello Spirito Santo, il sacramento, l’investitura e il suggellamento nel tempio.
Le chiavi del sacerdozio sono l’autorità di dirigere l’uso del sacerdozio in favore dei figli di Dio. L’uso di tutta l’autorità del sacerdozio nella Chiesa è diretto da coloro che detengono chiavi del sacerdozio. […]
Gesù Cristo detiene tutte le chiavi del sacerdozio. Sotto la Sua direzione, le chiavi del sacerdozio vengono date agli uomini perché le usino in chiamate specifiche per compiere l’opera di Dio.
(Manuale generale – Servire ne La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, 3.4.1, 3.4.1.1).
Il Monte della Trasfigurazione e il Tempio di Kirtland
Sei giorni dopo avere promesso a Pietro le chiavi del sacerdozio, Gesù invitò Pietro, Giacomo e Giovanni a unirsi a Lui per un’esperienza miracolosa su quello che sarebbe poi diventato noto come il Monte della Trasfigurazione. È interessante notare che nel 1836 Joseph Smith e Oliver Cowdery vissero un’esperienza simile nel Tempio di Kirtland.
Su un foglio di carta o nel tuo diario di studio, traccia una linea per dividere la pagina a metà. Disegna una montagna sul lato sinistro della pagina e un tempio sul lato destro. Scrivi “ Matteo 17:1–7 ” sopra alla montagna e “ Dottrina e Alleanze 110:1–2, 11–16 ” sopra il tempio. Leggi questi due racconti scritturali ed elenca i nomi delle persone che erano presenti o la cui voce è stata udita durante ciascun evento. Sotto questi nomi, scrivi un riassunto di una o due frasi di ciò che è successo in ognuno dei due racconti.
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Che cosa hai imparato dallo studio di questi due racconti scritturali?
Può essere utile sapere che, secondo la Guida alle Scritture, mentre erano sul monte “il Salvatore, Mosè ed Elia dettero le promesse chiavi del sacerdozio a Pietro, Giacomo e Giovanni. Con queste chiavi del sacerdozio gli apostoli avevano il potere di continuare [l’opera] del Regno dopo l’ascensione di Gesù”. (Guida alle Scritture, “Trasfigurazione”, paragrafo “ Trasfigurazione di Cristo ”).
L’anziano Stevenson ha spiegato l’importanza delle chiavi del sacerdozio. Continua a guardare il video “Dove sono le chiavi e l’autorità del sacerdozio?” dal minuto 01:36 al minuto 02:25 oppure leggi la seguente dichiarazione:
Più rifletto su questa esperienza, più questa analogia diventa profonda per me. Sono meravigliato dall’amore del Padre Celeste per i Suoi figli. Rimango attonito dinanzi all’apparizione celeste e alle grandiose visioni dell’eternità che Dio ha dato a Joseph Smith. In particolare, inoltre, il mio cuore è pieno di immensa gratitudine per la restaurazione dell’autorità del sacerdozio e delle relative chiavi. Senza tale restaurazione, rimarremmo chiusi fuori dal veicolo necessario a trasportarci nel nostro viaggio verso casa da amorevoli genitori celesti. La celebrazione di ciascuna ordinanza di salvezza che costituisce il sentiero delle alleanze che ci riporta alla presenza del nostro Padre in cielo richiede una gestione corretta mediante le chiavi del sacerdozio.
(Gary E. Stevenson, “Dove sono le chiavi e l’autorità del sacerdozio?”, Liahona, maggio 2016, 29)
Valuta come ti senti riguardo al fatto che il Salvatore ha restaurato le chiavi del sacerdozio e come queste chiavi influenzano la tua vita. Cerca la guida dello Spirito Santo per comprenderne l’importanza. Le seguenti domande potrebbero esserti utili:
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Perché sei grato per le chiavi del sacerdozio del Signore sulla terra?
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Se qualcuno che non conosce le chiavi del sacerdozio ti chiedesse perché sono importanti, come risponderesti?
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Quali fonti divine potrebbero aiutare questa persona a saperne di più sull’importanza delle chiavi del sacerdozio?
Commenti e informazioni generali
Che cosa significa la parola trasfigurazione?
La Guida alle Scritture definisce la trasfigurazione come “la condizione delle persone che sono temporaneamente trasformate nell’aspetto e nella natura — ossia sono innalzate a un più alto livello spirituale — in modo che possano sopportare la presenza e la gloria di esseri celesti” (“ Trasfigurazione ”; scriptures.ChurchofJesusChrist.org).
Matteo 16:19. Quale potere promise Gesù Cristo a Pietro?
Il presidente Boyd K. Packer (1924–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:
Pietro doveva detenere il potere di suggellamento, l’autorità che comporta il potere di legare, o suggellare, sulla terra e di sciogliere sulla terra così come in cielo. Queste chiavi appartengono al presidente della Chiesa — al profeta, veggente e rivelatore. Questo sacro potere di suggellamento è presente nella Chiesa oggi. Nulla riceve una più sacra considerazione da parte di coloro che conoscono il significato di quest’autorità. Essa viene esercitata con il maggiore zelo. Vi sono relativamente poche persone che detengono questo potere di suggellamento sulla terra in un dato momento: in ogni tempio vi sono dei fratelli ai quali è stato conferito il potere di suggellamento. Nessuno può ottenerlo se non dal profeta, veggente e rivelatore e presidente de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
(Boyd K. Packer, “Il sacro tempio”, Liahona, ottobre 2010, 34)
Chi è l’Elias che apparve a Joseph Smith e Oliver Cowdery nel Tempio di Kirtland?
Si sa poco del profeta di nome Elias che “consegnò la dispensazione del Vangelo di Abrahamo” a Joseph Smith e Oliver Cowdery nel Tempio di Kirtland ( Dottrina e Alleanze 110:12). Il nome Elias è stato usato nelle Scritture come un titolo importante dato a individui con missioni specifiche.