Matteo 5:13–16

“Voi siete la luce del mondo”

Chi ha rappresentato per te un buon esempio di vita retta? In che modo il suo esempio ti ha portato più vicino a Dio? Dopo aver insegnato le beatitudini, che ci aiutano a capire la natura e il carattere di Dio, Gesù Cristo insegnò che i nostri esempi di rettitudine possono benedire gli altri. Questa lezione ha lo scopo di aiutarti a mettere in pratica questa verità e a valutare le tue azioni e il tuo atteggiamento perché riflettano meglio la luce di Gesù Cristo.

Preparazione degli studenti: invita gli studenti a prendere in esame le seguenti domande:

Nella vostra vita, chi rappresenta un esempio di vita cristiana nelle parole e nelle azioni?
Che cosa fanno queste persone per riflettere la luce e l’amore di Dio?
Quale effetto hanno le loro azioni su di voi e sugli altri?

Possibili attività di apprendimento

Sale della terra

Il Salvatore usava spesso paragoni o metafore per insegnare idee semplici con significati profondi. Mentre studi questa lezione, pensa a come gli oggetti menzionati da Gesù possono aiutarti a capire ciò che ha insegnato.

Se possibile, porta in classe un po’ di sale e diversi alimenti come frutta, verdura, carne o formaggio, tutti tagliati in piccoli pezzi (se non è possibile, allora chiedi se gli studenti hanno mai mangiato cibi che avrebbero dovuto contenere sale, e invece non ne avevano). Invita gli studenti ad assaggiare i vari cibi con e senza un pizzico di sale.

Leggi Matteo 5:13, prestando attenzione a come Gesù Cristo descrive i Suoi discepoli.

Oltre che come esaltatore di sapidità, per quali altri scopi può essere usato il sale?

Invita uno studente a leggere il seguente paragrafo tratto da Vieni e seguitami.

Il sale viene usato da molto tempo per conservare, insaporire e purificare. Per gli Israeliti, il sale aveva anche un significato religioso […]. Quando perde il suo sapore, il sale diventa inutile o “buono a nulla” (Matteo 5:13). Questo si verifica quando il sale viene mescolato ad altri elementi o viene contaminato dagli stessi.

(Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: Nuovo Testamento, [2023], 30)

Cosa pensi che il Salvatore stesse insegnando paragonando i Suoi discepoli al sale?
Quali cose specifiche possono contaminarci spiritualmente?

Prenditi un momento per riflettere nel tuo cuore su come tu, in quanto sale della terra, contribuisci a tirare fuori il meglio da coloro che ti circondano. Considera anche quali tentazioni affronti e come puoi mantenerti puro. Se hai permesso a qualche impurità di entrare nella tua vita, può essere rimossa attraverso il dono del pentimento disponibile grazie a Gesù Cristo.

Luce del mondo

Leggi Matteo 5:14–16, prestando attenzione a ciò che Gesù Cristo si aspetta da noi come Suoi discepoli.

Quale principio di verità puoi individuare in Matteo 5:14–16?

In Matteo 5:14–16 potresti aver individuato un principio simile a questo: Il nostro buon esempio può incoraggiare gli altri a glorificare il Padre Celeste.

Che cosa pensi che significhi glorificare il Padre Celeste?

Quando si trovava tra i Nefiti, il Salvatore risorto insegnò loro qualcosa di più sulla luce che i Suoi discepoli dovevano tenere alta. Potresti creare un riferimento incrociato o un collegamento tra Matteo 5:14–16 e 3 Nefi 18:24–25.

Leggi 3 Nefi 18:24–25, cercando di capire qual è la luce che i veri discepoli dovrebbero tenere alta.

In che modo gli insegnamenti del Salvatore riportati in 3 Nefi 18:24–25 influenzano la tua comprensione di Matteo 5:14–16?

Mostra agli studenti uno specchio. Se nella stanza c’è la luce del sole, catturane il riflesso sullo specchio e proiettala attraverso la stanza. Se non c’è la luce del sole, mostra ad alcuni studenti il loro riflesso e chiedi con quanta chiarezza riescono a vederlo. Poi usa un pennarello cancellabile per colorare lo specchio. Prova a proiettare di nuovo la luce del sole attraverso la stanza o chiedi agli studenti con quanta chiarezza riescono a vedere il loro riflesso ora che lo specchio è coperto.

Chiedi agli studenti che cosa possono imparare da questo esercizio sul riflettere la luce di Cristo.

Gesù Cristo è la vera Luce del mondo e, quando Lo seguiamo e diventiamo più simili a Lui, riflettiamo la luce che Egli ci dà (vedere Giovanni 1:4, 9; 8:12; Dottrina e Alleanze 50:24; 93:2).

Il simbolismo usato dal Salvatore

Le seguenti domande possono aiutarti a riflettere più a fondo sul simbolismo che il Salvatore ha usato in Matteo 5:14–16.

Chiedi agli studenti di discutere le diverse metafore. Possono farlo in vari modi: come classe, in piccoli gruppi o con uno studio individuale.

Una città sopra un monte:

Per quali aspetti seguire Gesù Cristo può essere difficile da nascondere, come lo è una città posta sopra un monte?
Anticamente, le città venivano costruite sulle alture per proteggersi da potenziali attacchi. In che modo vivere il Vangelo con coraggio può fornirci protezione dalle cattive influenze?
Che cosa ti insegna questa metafora riguardo al modo in cui il Salvatore si aspetta che tu viva come Suo discepolo?

Una candela:

Come puoi essere simile a una candela in una stanza buia e far brillare la luce del Salvatore su tutti?
Che cosa potrebbe indurre alcune persone a nascondere sotto un cesto (moggio) la luce che Dio dà loro?

Che cosa ti insegna questa metafora riguardo al modo in cui il Salvatore si aspetta che tu viva come Suo discepolo?

Leggi la seguente dichiarazione del presidente Dieter F. Uchtdorf, allora della Prima Presidenza, cercando di capire cosa puoi imparare sulla luce di Gesù Cristo.

Ogni volta che volgete il cuore a Dio in umile preghiera, ricevete la Sua luce. Ogni volta che cercate la Sua parola e il Suo volere nelle Scritture, la luce cresce d’intensità. Ogni volta che notate qualcuno nel bisogno e sacrificate i vostri agi per andare in soccorso con amore, la luce si espande e aumenta. Ogni volta che rigettate la tentazione e scegliete la purezza, ogni volta che cercate o concedete il perdono, ogni volta che testimoniate coraggiosamente della verità, la luce scaccia le tenebre e attrae altre persone che stanno cercando la luce e [la] verità.

(Dieter F. Uchtdorf, “Portatori di luce celeste”, Liahona, novembre 2017, 80)

Secondo te, come si collega questa affermazione a Matteo 5:14–16?

Ricorda che Gesù ci ha insegnato a essere “il sale della terra” e “la luce del mondo” subito dopo aver insegnato le Beatitudini, le caratteristiche cristiane che ci aiutano a diventare più simili a Lui (vedere Matteo 5:3–12).

In che modo essere cristiani nelle nostre azioni e nel nostro atteggiamento ci aiuta a incoraggiare gli altri ad avvicinarsi al Padre Celeste?
Quali cose puoi fare per essere un retto esempio del Salvatore per gli altri?
Se hai scelto una delle Beatitudini della lezione precedente da mettere in pratica nella tua vita, in che modo questa caratteristica ti aiuterà a essere il sale della terra o una luce per il mondo?

Commenti e informazioni generali

In che modo le mie azioni influenzano il mio sapore come sale della terra?

Il presidente James E. Faust (1920–2007) della Prima Presidenza ha insegnato:

Il nutrimento spirituale, che ci mantiene spiritualmente sani, può perdere il suo potere se non viviamo in modo degno da ricevere la guida divina di cui abbiamo bisogno. […] Dobbiamo mantenere la nostra mente e il nostro corpo puliti da ogni forma di dipendenza e inquinamento. Non sceglieremmo mai di mangiare cibo avariato o contaminato. Allo stesso modo dobbiamo fare attenzione a non leggere o guardare nulla di dubbio gusto. Molto dell’inquinamento spirituale è causato da Internet, giochi al computer, spettacoli televisivi e film che suggeriscono o rappresentano graficamente gli istinti umani più degradanti. Dato che viviamo in questo ambiente, dobbiamo aumentare la nostra forza spirituale.

(James E. Faust, “Nutrimento spirituale”, Liahona, novembre 2006, 55)

Come posso intensificare la mia luce?

Il presidente Henry B. Eyring ha insegnato:

Ogni volta che decidete di provare a vivere un po’ di più come il Salvatore, la vostra testimonianza ne viene rafforzata. Col tempo, scoprirete personalmente che Egli è la Luce del mondo. Sentirete la luce crescere nella vostra vita. Ciò non accadrà senza sforzo, ma avverrà nella misura in cui cresce la vostra testimonianza e in cui voi scegliete di nutrirla. Ecco la promessa certa contenuta in Dottrina e Alleanze: “Ciò che è da Dio è luce; e colui che riceve la luce e continua in Dio riceve più luce; e quella luce diventa sempre più brillante fino al giorno perfetto” [Dottrina e Alleanze 50:24]. Voi sarete una luce per il mondo quando condividerete la vostra testimonianza con gli altri. Sarete per gli altri il riflesso della Luce di Cristo che opera nella vostra vita. Il Signore farà in modo che quella luce tocchi coloro a cui volete bene.

(Henry B. Eyring, “Una testimonianza viva”, Liahona, maggio 2011, 128)

Il presidente Thomas S. Monson ha insegnato:

Ognuno di noi è venuto sulla terra dotato della Luce di Cristo. Se seguiremo l’esempio del Salvatore e vivremo come Egli è vissuto e ha insegnato, quella luce arderà in noi e illuminerà il cammino ad altre persone.

(Thomas S. Monson, “Siate un esempio e una luce”, Liahona, novembre 2015, 86)