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Lezione 5: Le leggi e le ordinanze


Lezione 5

Le leggi e le ordinanze

Dopo il Battesimo e la Confermazione

Christ holding lamb

© 1998 Del Parson. È vietata la riproduzione.

Preparati a Insegnare

Dopo che i simpatizzanti sono stati battezzati e confermati, i dirigenti del rione stabiliscono se affidare la responsabilità di insegnare questa lezione ai missionari di rione o a quelli a tempo pieno e stabiliscono per quanto tempo coinvolgere questi ultimi. Questa lezione deve essere tenuta ai nuovi convertiti subito dopo il battesimo e la confermazione. Potresti iniziare a insegnare queste leggi e ordinanze tra il battesimo e la confermazione, o anche prima del battesimo. I candidati al battesimo devono almeno essere consapevoli dell’esistenza di queste leggi e ordinanze prima di essere battezzati.

Questa lezione per certi aspetti è molto simile alla lezione 4. Le necessità dei nuovi convertiti e la guida dello Spirito Santo determinano l’impostazione della lezione. Pensa e prega costantemente per sapere come aiutare i nuovi convertiti a mettere in pratica il Vangelo. Le idee potrebbero essere:

  • Insegnare al nuovo convertito tutte le leggi e le ordinanze di cui si parla in questa lezione mentre si ripassano le lezioni «Il messaggio della Restaurazione», «Il piano di salvezza» e «Il vangelo di Gesù Cristo». Ad esempio, mentre ripassi il messaggio della Restaurazione potresti parlare del sacerdozio e del lavoro missionario; mentre ripassi il piano di salvezza potresti parlare del matrimonio eterno, dei templi e della genealogia, come pure dell’insegnamento e dell’apprendimento nella Chiesa. Quando ripassi il vangelo di Gesù Cristo potresti parlare del sentiero stretto e angusto e del servizio reso nella Chiesa.

  • Insegnare due o tre leggi e ordinanze come lezione a parte.

  • Insegnare una sola legge o ordinanza come lezione a parte.

Collabora con i fedeli per aiutare i nuovi convertiti ad accettare e osservare queste leggi e ordinanze. Aiuta i nuovi convertiti a riconoscere che osservando le leggi di Dio, manterranno la remissione dei loro peccati e rimarranno sul sentiero che porta alla vita eterna. Proveranno maggiore pace e gioia. Troveranno risposta alle domande della vita e sicurezza nel sapere di appartenere alla vera chiesa di Gesù Cristo. Le leggi e le ordinanze servono da guida per vivere con gioia, avendo fede in Gesù Cristo e una forte speranza di ricevere la vita eterna con il nostro Padre celeste.

Studia le Leggi, le ordinanze e gli impegni

Può esserti utile seguire il seguente schema quando studi «Le leggi e le ordinanze».

  • Studia la sezione che descrive la dottrina e prepara un semplice schema della lezione che contenga dai tre ai cinque punti principali.

  • Insegna al tuo collega una versione del tuo schema da presentare in due o tre minuti. Esercitati a invitare le persone ad assumersi tutti gli impegni e nel modo in cui puoi risolvere le difficoltà.

  • Esamina dei modi efficaci per aiutare i nuovi convertiti a mantenere gli impegni assunti.

Il sacerdozio e le organizzazioni ausiliarie

Il sacerdozio è il potere e l’autorità dati all’uomo di agire nel nome di Dio per la salvezza dei Suoi figli. Tramite il sacerdozio riceviamo le ordinanze di salvezza, come pure le benedizioni di guarigione, di conforto e di consiglio.

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è guidata da Gesù Cristo tramite gli apostoli e i profeti. Essi sono uomini retti chiamati da Dio e a cui è stato conferito il sacerdozio. Nell’antichità Cristo ha ordinato i Suoi apostoli e gli ha conferito il sacerdozio. Quest’autorità si è persa quando gli uomini hanno rigettato il Vangelo e hanno ucciso Cristo e gli Apostoli.

L’autorità del sacerdozio è stata restaurata nel 1829 quando Giovanni Battista è apparso al profeta Joseph Smith e a Oliver Cowdery. Giovanni Battista ha posto le mani sul loro capo e ha conferito loro il Sacerdozio di Aaronne (vedere DeA 13). Poco tempo dopo, Pietro, Giacomo e Giovanni, che erano tre degli apostoli originari, hanno imposto le mani su Joseph Smith e Oliver Cowdery e gli hanno conferito il Sacerdozio di Melchisedec, che Pietro, Giacomo e Giovanni avevano ricevuto da Gesù Cristo (vedere DeA 27:12–13).

Un uomo può ricevere l’autorità del sacerdozio solo con la debita ordinazione per imposizione delle mani da parte di chi ne ha l’autorità. L’uomo che riceve il sacerdozio ha delle possibilità meravigliose. Entra in alleanza per adempiere dei compiti sacri, serve le altre persone e contribuisce all’edificazione della Chiesa. Egli deve avere il desiderio di servire Dio e deve essere ordinato a questo potere (vedere DeA 4:3; 63:57). È inoltre necessario che i detentori del sacerdozio celebrino ordinanze sacre, come il battesimo e la confermazione. Quando l’autorità del sacerdozio è usata degnamente, il potere di Dio è manifesto. Il potere del sacerdozio può essere usato solo in rettitudine, con amore e pazienza.

Tutto il sacerdozio viene da Dio. Nella Chiesa ci sono due sacerdozi: il Sacerdozio di Aaronne e il Sacerdozio di Melchisedec. Il Sacerdozio di Aaronne amministra le ordinanze come il battesimo e il sacramento. I maschi degni dai dodici anni in su ricevono il Sacerdozio di Aaronne appena dopo il battesimo e la confermazione.

Gli uomini degni infine ricevono il Sacerdozio di Melchisedec, o sacerdozio superiore. I membri della Chiesa ricevono molte benedizioni spirituali e materiali attraverso il potere di questo sacerdozio. I detentori degni del Sacerdozio di Melchisedec possono conferire il dono dello Spirito Santo, ordinare altri fratelli al sacerdozio, se viene loro chiesto, effettuare l’unzione degli ammalati con olio consacrato e dare benedizioni di guarigione e conforto. I mariti e padri degni che detengono il Sacerdozio di Melchisedec possono impartire benedizioni speciali alla moglie, ai figli e ad altri parenti. Gli insegnanti familiari si recano nelle case dei membri della Chiesa e si prendono cura dei singoli individui e della famiglia intera. I vescovi e i presidenti di palo sono i giudici della Chiesa. Hanno l’autorità di aiutare i santi che hanno peccato affinché si pentano e godano di tutte le benedizioni relative all’appartenenza alla Chiesa. Intervistano le persone per assicurarsi che siano degne di entrare nel tempio.

Sotto la direzione del sacerdozio, le organizzazioni ausiliarie contribuiscono a rafforzare i fedeli. Queste organizzazioni sono una grande risorsa del lavoro missionario perché aiutano a trovare i simpatizzanti e a insegnar loro le lezioni, e contribuiscono al processo d’integrazione dei nuovi convertiti. Le donne che hanno diciotto o più anni fanno parte della Società di Soccorso, che presta la propria opera al servizio delle famiglie, dei singoli e della comunità. Le ragazze d’età compresa tra i dodici e i diciotto anni partecipano al programma delle Giovani Donne. I ragazzi della stessa età partecipano al programma dei Giovani Uomini. Tutti i bambini d’età compresa tra i tre e gli undici anni fanno parte della Primaria. Tutti i fedeli che hanno dai dodici anni in su frequentano le classi della Scuola Domenicale.

Studio delle Scritture

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Impegni

Impegni

  • Si preparerà per ricevere il Sacerdozio di Aaronne (maschi idonei e degni di almeno dodici anni)?

  • Si preparerà per ricevere il Sacerdozio di Melchisedec (maschi adulti idonei e degni)?

  • Parteciperà attivamente nell’organizzazione ausiliaria appropriata?

Il lavoro missionario

I fedeli che condividono il Vangelo con altre persone provano gioia e hanno più abbondantemente lo Spirito del Signore. Quando condividiamo il Vangelo, apprezziamo quanto sia prezioso e significativo per noi e proviamo maggiore amore per Dio e per le altre persone. Il Signore ha comandato ai Suoi seguaci di predicare il Vangelo in tutto il mondo, dando a ogni persona la possibilità di accettarlo o di rifiutarlo. Quando le persone sono battezzate, fanno alleanza di stare sempre come testimoni di Dio. A loro è comandato di condividere il Vangelo con coloro che non l’hanno ancora ricevuto. Quando vivono fedelmente secondo il Vangelo, stabiliscono un esempio, mostrando ai familiari e agli amici le grandi benedizioni che derivano dall’osservanza del Vangelo. Dovrebbero, inoltre, cogliere l’opportunità di rispondere a domande, condividere materiale stampato o audiovisivo e invitare le persone a conoscere il messaggio del vangelo restaurato. I fedeli devono pregare per coloro che non fanno parte della Chiesa. Devono pregare per avere delle opportunità missionarie, per servire coloro che non sono della nostra fede e condividere ciò in cui credono. Il Signore promette di aiutare i fedeli a sapere quello che dovranno dire e fare quando proclamano il Vangelo.

Studio delle Scritture

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Impegni

Impegni

  • Si preparerà a invitare amici e parenti che non appartengono alla Chiesa, a incontrarsi con i missionari per conoscere il Vangelo?

  • Pregherà in favore dei missionari e per avere l’occasione di condividere il Vangelo?

  • Si preparerà per svolgere una missione?

Il matrimonio eterno

La famiglia è l’unità fondamentale della Chiesa. Le persone fanno in famiglia molte delle esperienze più gioiose e più dolorose. Il matrimonio tra uomo e donna è ordinato da Dio ed è fondamentale nel piano eterno di Dio per la salvezza dei Suoi figli. Il mezzo mediante il quale si crea la vita è stabilito da Dio ed è salvaguardato dal matrimonio. Il piano divino di felicità consente ai rapporti familiari di perpetuarsi oltre la tomba. Il matrimonio, tuttavia, può essere eterno solo quando un detentore autorizzato del sacerdozio celebra l’ordinanza di suggellamento in un sacro tempio e quando marito e moglie che sono stati suggellati insieme rimangono fedeli alle alleanze che hanno fatto. Marito e moglie devono amarsi l’un l’altro. Per osservare i comandamenti e vivere secondo i principi del Vangelo, devono rispettare i voti coniugali con assoluta fedeltà (vedere «La famiglia: un proclama al mondo», La Stella, gennaio 1996, 116; vedere anche DeA 42:22).

La felicità nella vita familiare è più facilmente raggiunta quando fondata sugli insegnamenti di Gesù Cristo e quando i genitori mettono la famiglia al primo posto. «Per disegno divino i padri devono presiedere alle loro famiglie con amore e rettitudine e hanno il dovere di provvedere alle necessità di vita e alla protezione delle loro famiglie. La principale responsabilità delle madri è quella di educare i figli. In queste sacre responsabilità padre e madre sono tenuti ad aiutarsi l’un l’altro come soci con eguali doveri» (La Stella, gennaio 1996, 116). Insieme i genitori devono insegnare ai figli il vangelo di Gesù Cristo e aiutarli a metterlo in pratica.

Satana sta attaccando in maniera accanita la famiglia. Anni fa i dirigenti della Chiesa hanno stabilito che il lunedì sera si tenesse la serata familiare. I genitori devono usare questo momento per insegnare il Vangelo ai figli, rafforzare i rapporti con loro e divertirsi tutti insieme. Tra gli altri modi per rafforzare la famiglia vi è la preghiera familiare e lo studio delle Scritture quotidiani, il culto reso in chiesa come famiglia e il servizio reso alle altre persone. Il cielo è la continuazione della casa ideale. Mediante le ordinanze del sacerdozio e il retto vivere, possiamo vivere per l’eternità alla presenza di Dio come famiglie.

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Il matrimonio

La famiglia

Insegnare ai bambini

Impegni

Impegni

  • Terrà ogni settimana la serata familiare, ogni giorno la preghiera familiare e lo studio delle Scritture come famiglia, e farà altre attività familiari?

  • Si preparerà ad entrare nel tempio per (1) ricevere la sua investitura? (2) sposarsi per il tempo e per l’eternità? (3) se è già sposato, per essere suggellato per l’eternità come marito e moglie? (4) per suggellare a sé i suoi figli?

  • La domenica renderete il culto come famiglia?

  • • Servirà le altre persone?

Il tempio e la genealogia

Dio ha comandato al Suo popolo di costruire i templi. Nel tempio facciamo sacre alleanze e riceviamo un’investitura, cioè ci è dato potere e conoscenza dall’alto. Questo potere ci aiuta nella vita di tutti i giorni e ci permette di edificare il regno di Dio. Nel tempio possiamo anche essere sposati per il tempo e per l’eternità, rendendo così possibile alle famiglie di vivere per sempre insieme alla presenza di Dio. Dopo almeno un anno di appartenenza alla Chiesa, gli adulti degni possono essere idonei a ottenere dal vescovo una raccomandazione per ricevere la propria investitura. Dopo aver ricevuto l’investitura, le coppie sposate possono essere suggellate o sposate per l’eternità.

Il Salvatore ama tutte le persone e desidera la loro salvezza. Milioni di persone, tuttavia, sono morte senza aver avuto la possibilità di ascoltare il messaggio del vangelo restaurato di Gesù Cristo o di ricevere le ordinanze di salvezza. Grazie alla Sua grazia e misericordia amorevoli, il Signore rende possibile la salvezza per chiunque non ha abbia avuto la possibilità di ricevere, capire e osservare il Vangelo durante l’esistenza terrena. Nel mondo degli spiriti il Vangelo è predicato a queste persone decedute. I membri della Chiesa sulla terra celebrano le ordinanze di salvezza a favore dei loro antenati e di altre persone che sono defunte. I morti che sono nel mondo degli spiriti hanno la possibilità di accettare o rigettare il Vangelo e le ordinanze celebrate a loro favore.

Per questo motivo, i membri della Chiesa ricercano informazioni sui loro antenati. Completano alberi genealogici e gruppi familiari e presentano i nomi dei parenti deceduti che hanno bisogno che vengano celebrate nei sacri templi le ordinanze di salvezza a loro favore. Questo è il lavoro genealogico. I fedeli degni che hanno almeno dodici anni, tra cui i nuovi convertiti, possono ricevere dal vescovo una raccomandazione per celebrare il battesimo per i morti.

La genealogia

Invita i nuovi convertiti a incontrarsi con un fedele o ad andare al centro genealogico locale (dove disponibile) per avere una presentazione del lavoro genealogico e delle risorse che ha a disposizione per svolgerlo. Fategli avere delle copie del materiale genealogico.

Studio delle Scritture

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Impegni

Impegni

  • Si preparerà per ricevere le ordinanze del tempio? (Subito dopo il battesimo e la confermazione, i fedeli degni di almeno dodici anni possono ricevere la raccomandazione per andare al tempio e prendere parte al battesimo per i morti).

  • Si impegnerà nel lavoro genealogico e presenterà dei nomi di antenati che hanno bisogno di ricevere per procura le ordinanze di tempio?

Il servizio

Una delle grandi benedizioni dell’appartenenza alla Chiesa è la possibilità di servire. Quando rendiamo un servizio amorevole alle persone, noi serviamo Dio. Quando siamo battezzati, facciamo alleanza di rendere tale servizio (vedere Mosia 18:8–10). Dobbiamo renderci conto delle esigenze fisiche e spirituali delle persone. Doniamo poi il nostro tempo, talenti e mezzi per contribuire a soddisfare queste necessità. Seguiamo l’esempio del Salvatore, che è venuto sulla terra per servire gli altri. Dobbiamo fare quello che ha fatto Gesù e diventare come Lui.

Subito dopo il battesimo i nuovi convertiti ricevono dai dirigenti del sacerdozio la possibilità di avere un incarico per servire nella Chiesa. Ci si riferisce a questo parlando di chiamata. Tutto il lavoro svolto per la Chiesa è volontario. Nessuno è pagato per svolgere il proprio incarico. Quando accettiamo una chiamata, siamo pubblicamente sostenuti in una riunione della Chiesa in modo che gli altri fedeli possano approvare la chiamata e offrire un sostegno. Siamo inoltre messi a parte da un dirigente del sacerdozio e ci viene impartita una benedizione speciale per aiutarci a svolgere la chiamata. La Chiesa ha bisogno dei talenti e delle capacità di tutti i fedeli per assegnare una grande varietà di chiamate. Tutte le chiamate sono importanti e contribuiscono a edificare il regno di Dio. Dobbiamo accettare queste chiamate e lavorare con diligenza per imparare i nostri compiti e svolgerli. Quando lo facciamo, cresciamo nella fede, sviluppiamo nuovi talenti e una maggiore capacità di servire, ricevendo numerose altre benedizioni.

I detentori del sacerdozio possono essere chiamati come insegnanti familiari. Gli insegnanti familiari fanno almeno una visita mensile alle famiglie di fedeli loro assegnate. Insegnano il Vangelo, sostengono i genitori, coltivano l’amicizia, aiutano le famiglie a preparararsi a ricevere e osservare le alleanze del tempio. Le insegnanti visitatrici rappresentano la Società di Soccorso facendo delle visite mensili a ogni sorella adulta loro assegnata.

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La carità

La cura dei poveri

Ci è chiesto di servire

Impegni

Impegni

  • Accetterà e adempirà i compiti relativi a una chiamata (tra cui l’incarico di insegnante familiare o insegnante in visita)?

  • Sosterrà le altre persone nei loro incarichi?

Insegnamento e apprendimento nella Chiesa

La Chiesa è organizzata per perfezionare e benedire la vita dei fedeli. Ci dà la possibilità di insegnarci reciprocamente il Vangelo, di conoscerci meglio e di servirci l’un l’altro come pure di sostenerci a vicenda nella nostra ricerca della salvezza. Ogni fedele impara le dottrine del Vangelo in famiglia e attraverso la Chiesa. Quando i fedeli sono chiamati a incarichi d’insegnamento, viene dato loro il materiale e l’aiuto che gli permette di avere successo nel loro compito.

Studio delle Scritture

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Impegno

Impegno

  • Verrà in chiesa?

Perseverare sino alla fine

Man mano che continuiamo a mettere in pratica il Vangelo, ci avviciniamo sempre più al nostro Padre celeste. Apprezziamo e siamo sempre più grati per l’espiazione del Salvatore. La nostra famiglia sviluppa dei legami sempre più stretti. Proviamo sentimenti più forti di amore, gioia e pace che provengono dall’espiazione di Gesù Cristo. Il nostro cuore è cambiato e troviamo sicurezza nel vivere secondo il vangelo restaurato.

Continuando a esercitare la fede in Cristo, pentendoci e rinnovando le nostre alleanze, abbiamo sempre la guida dello Spirito Santo. Se perseveriamo sino alla fine della nostra vita rimanendo fedeli alle alleanze, riceveremo la vita eterna.

Qualche fedele non persevera sino alla fine o non rimane pienamente attivo. Tuttavia, quella di perseverare sino alla fine è una responsabilità individuale. Noi «compi[amo] la [nostra] salvezza» (Filippesi 2:12), serviamo e amiamo coloro la cui fede si è indebolita attraverso l’inattività.

Studio delle Scritture

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Impegno

Impegno

  • Continuerà per tutta la vita a vivere secondo il Vangelo rispettando le alleanze battesimali?