Ho un appuntamento con un membro che si identifica come lesbica, gay o bisessuale o che prova attrazione verso persone dello stesso sesso. Che cosa devo fare o dire?

Mostrare pazienza e amore

“Beh, le prime reazioni sono cruciali. E l’inclinazione, la tentazione, che le persone hanno è spesso di rabbia e rifiuto. A volte si tratta semplicemente di negazione da ambo le parti della questione, quale che possa essere. Ed è importante avere abbastanza autocontrollo per mettere tutto questo da parte, avere un po’ di pazienza, iniziare ad ascoltare e cominciare a provare a capire meglio. Non perdiamo nulla se trascorriamo del tempo insieme, se cerchiamo di capire. Anche laddove non siamo d’accordo su una direzione da seguire al momento o su come rispondere o reagire, non dobbiamo fare tutto quel giorno. Non dobbiamo risolvere tutto in un mese, in una settimana o in un anno. Queste sono cose che si risolvono con il tempo e si sistemano con il tempo, con la ricerca della volontà di Dio nel tempo e con la Sua guida nel tempo. Quindi spero che ci concederemo il tempo e avremo la pazienza di ascoltare e di capire e di non insistere sul fatto che tutto si risolva in un determinato lasso di tempo” (D. Todd Christofferson, “Purpose of This Website”, ChurchofJesusChrist.org).

Legittimare la realtà dei sentimenti

“Una cosa che è sempre importante è riconoscere i sentimenti di una persona, il fatto che sono reali, che sono autentici, che noi non neghiamo il fatto che qualcuno si senta in un determinato modo. Prendiamo la realtà dov’è e partiamo da lì. E vogliamo che le persone si sentano a casa qui, che abbiamo molte più cose in comune di quante sono le nostre differenze. Alcune delle esperienze contenute in questo sito parlano di questo, e io ritengo cruciale continuare sempre a sentirci così, a esprimere questo fatto, a riconoscere la realtà dei sentimenti e le circostanze delle persone e partire da lì” (D. Todd Christofferson, “Purpose of This Website”, ChurchofJesusChrist.org).