Anche altri membri della Chiesa hanno perso una persona cara a causa di un suicidio?

Rodolfo ha tre figli ed è presidente di ramo ad Annapolis, Maryland (USA). Parla di come la sua vita sia stata influenzata dalla perdita del figlio morto suicida.

Il suicidio ha colpito la vita di molti membri della Chiesa. Guarda, ascolta o leggi alcune delle seguenti storie di membri che hanno trovato speranza e guarigione dopo il suicidio di un familiare o di un amico.

• Le Etta Thorpe (“Salvata dopo il suicidio di mia figlia”, Liahona, settembre 2017, 35–36).

• Melinda (“Melinda’s Story” [la storia di Melinda], [video, ChurchofJesusChrist.org]).

• Suzanne Lutz (“Sustained by God’s Love” [sostenuta dall’amore di Dio], Ensign, luglio 2015, 14–15).

Risorse della Chiesa e della comunità

(Alcune delle risorse che seguono non sono prodotte, gestite o controllate da La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Questo materiale è pensato per essere un’ulteriore risorsa utile per lo studio di questo argomento. La Chiesa non approva alcun contenuto che non sia in armonia con le sue dottrine e i suoi insegnamenti. Alcune di queste risorse potrebbero essere disponibili solo in inglese).

• “Il potere infinito della speranza”, Dieter F. Uchtdorf, Liahona, novembre 2008, 21–24.

• “Il Grande Guaritore”, Carole M. Stephens, Liahona, novembre 2016, 9–12.

• “Suicide, Healing, and Hope: How to Be a Friend to Someone Who Has Lost a Loved One to Suicide” [suicidio, guarigione e speranza: come essere amici di qualcuno che ha perso una persona cara a causa di un suicidio], Marissa Widdison, New Era, settembre 2017, 16–17.

• “4 Lessons of Hope I Learned from My Sister’s Suicide” [quattro lezioni di speranza che ho imparato dal suicidio di mia sorella], Ganel-Lyn Condie, LDS Living, marzo 2015.

• Bereaved by Suicide [in lutto per un suicidio] (Befrienders Worldwide).