Sisekelo Q.

15 anni, Sudafrica

Ho sempre pregato per il successo e il benessere della mia famiglia, ma alcune cose non andavano ancora come speravo. Ho cominciato a chiedermi se Dio stesse ascoltando davvero le mie preghiere. Man mano che la mia incertezza si faceva più forte, ho cominciato a pregare meno spesso. Pensavo: “Perché dovrei pregare quando non sento nulla?”.

Un giorno, però, mi sono resa conto che stavo dubitando di Dio. Lui è sempre stato il mio Padre Celeste, il mio più grande sostegno e la mia più grande forza. Ho iniziato a piangere. Quando quel giorno sono tornata a casa, mi sono inginocchiata e ho pregato perché mi sentivo spiritualmente ed emotivamente persa.

Dopo aver pregato, ho provato conforto, calore e amore. Sapevo che Lui era con me. So che il Padre Celeste vede le nostre difficoltà e ascolta le nostre suppliche. Da quel giorno ho capito che Lui ha grandi piani per la mia famiglia; piani che richiedono i Suoi tempi e la mia pazienza.