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Il mio disturbo alimentare vs la mia vera identità
Settembre 2024


Voci dei giovani

Il mio disturbo alimentare vs la mia vera identità

giovane donna

Per molto tempo ho avuto problemi con un disturbo alimentare chiamato anoressia nervosa, che porta a mangiare sempre meno e a preoccuparsi di ingrassare. Ti colpisce mentalmente: inizi a sentirti in colpa per aver mangiato e non capisci i bisogni del tuo corpo. Non mi ha aiutato il fatto di vedere costantemente standard irrealistici online o a scuola e di confrontarmi con la mia famiglia e con gli altri intorno a me.

Nascondevo il mio disturbo alimentare. Ma mia madre notò dei cambiamenti nelle mie abitudini alimentari. Si sedette con me e mi dedicò tutto il tempo di cui avevo bisogno per dirle cosa stava succedendo. Scesero molte lacrime, ma penso che lo Spirito l’abbia aiutata a capire che avevo bisogno di aiuto. Insieme elaborammo un piano e iniziammo a seguirlo con delicatezza.

Durante quel periodo decisi anche di ricevere la mia benedizione patriarcale. Volevo sapere come sarebbe potuta essere la mia vita al di fuori dell’oscurità che stavo vivendo. Entrai chiedendo a Dio: “Chi sono io?”, “Mi ami?” e “Perché sono qui?”. La prima cosa che il patriarca disse fu una risposta a queste domande. La mia benedizione mi aiuta a conoscere la mia vera identità e ciò che Dio ha in serbo per me. Ogni volta che la leggo, sento l’amore del Salvatore per me e ricordo cosa posso diventare con Lui.

Anche con il sostegno della mia benedizione patriarcale, della mia famiglia, del mio Padre Celeste e del mio Salvatore, mi ci è voluto molto tempo per elaborare i sentimenti che provavo riguardo al mio corpo. A volte è ancora difficile accettarmi per quello che sono e per il mio aspetto. Ma, anche grazie ai miei momenti bui, sto iniziando ad apprezzare la crescita e la luce che derivano dal riconoscere la mia vera identità. Sono una figlia del Padre Celeste. Sono una discepola di Gesù Cristo. Loro mi guardano con amore e incoraggiamento e questo conta più dell’opinione di chiunque altro.

Annalise B., 17 anni, Georgia, USA

Le piace lavorare nel suo tirocinio in ospedale e creare arte e musica per onorare Dio e le Sue creazioni.