Affrontare le sfide del mondo di oggi
Le scelte che fate — riguardo alla missione, all’istruzione, al matrimonio, alla carriera e al servizio nella Chiesa — plasmeranno il vostro destino eterno.
Molto è stato scritto e detto riguardo alla generazione di giovani adulti di oggi. Le ricerche mostrano che molti di loro si oppongono alla religione organizzata. Molti sono indebitati e disoccupati. Alla maggior parte di loro piace l’idea del matrimonio, ma molti sono riluttanti a fare questo passo. Un numero sempre crescente di giovani non vuole avere figli. Privi del Vangelo e di una guida ispirata, molti stanno vagando su strade sconosciute e si stanno perdendo.
Per fortuna, queste tendenze preoccupanti non sono altrettanto gravi tra i giovani adulti della Chiesa, in parte perché sono benedetti con il piano del Vangelo. Questo piano eterno comprende il tenersi stretti alla verga di ferro — attaccati alla parola di Dio e a quella dei Suoi profeti. Dobbiamo rendere più salda la nostra presa sulla verga di ferro che ci riconduce a Lui. Per tutti noi, il “giorno per scegliere” è oggi.
Da ragazzo, quando stavo per fare una scelta su cui non avevo riflettuto a sufficienza, mio padre a volte mi diceva: “Robert, raddrizzati e vola bene!”. Ci siete passati anche voi. In accordo con il suo consiglio schietto, vorrei rivolgermi in modo specifico ai giovani — i giovani nobili — e ai nostri nobili giovani adulti, poiché “la mia anima si diletta nella semplicità […], affinché [possiamo] imparare”.
State affrontando un periodo critico della vostra vita. Le scelte che fate — riguardo alla missione, all’istruzione, al matrimonio, alla carriera e al servizio nella Chiesa — plasmeranno il vostro destino eterno. Ciò significa che guarderete sempre avanti, al futuro.
Quando ero un pilota dell’Aeronautica, ho appreso questo principio: non volare mai deliberatamente dentro un temporale (non vi dirò come l’ho imparato). Piuttosto, giraci intorno, prendi un’altra direzione o aspetta che la tempesta si plachi prima di atterrare.
Amati fratelli e amate sorelle giovani adulti, desidero aiutarvi a “volare bene” nelle tempeste degli ultimi giorni. Voi siete i piloti. Voi avete la responsabilità di pensare alle conseguenze di ogni scelta che fate. Domandatevi: “Se faccio questa scelta, qual è la cosa peggiore che potrebbe capitare?”. Le vostre scelte rette vi consentiranno di non andare fuori rotta.
Pensateci: se scegliete di non bere alcool, non diventerete alcolizzati! Se scegliete di non contrarre debiti, eviterete la possibilità di finire in bancarotta!
Uno degli scopi delle Scritture è mostrarci il modo in cui le persone rette reagiscono alla tentazione e al peccato: per essere concisi, li evitano! Giuseppe scappò dalla moglie di Potifar. Lehi prese la sua famiglia e lasciò Gerusalemme. Maria e Giuseppe fuggirono in Egitto per evitare il malvagio piano di Erode. In tutti i casi, il Padre Celeste ha avvertito questi credenti. In maniera simile, Egli ci aiuterà a sapere se dobbiamo lottare contro le nostre circostanze del momento, fuggire da esse oppure accettarle. Egli ci parlerà tramite la preghiera. Abbiamo le Scritture, gli insegnamenti dei profeti viventi, le benedizioni patriarcali, i consigli di genitori ispirati, di dirigenti del sacerdozio e delle organizzazioni ausiliarie e, soprattutto, la voce calma e sommessa dello Spirito.
Il Signore manterrà sempre la Sua promessa: “Io vi condurrò innanzi”. L’unica domanda è: ci lasceremo condurre? Ascolteremo la Sua voce e la voce dei Suoi servitori?
Vi porto testimonianza che, se voi ci sarete per il Signore, Egli ci sarà per voi. Se Lo amate e obbedite ai Suoi comandamenti, avrete la compagnia e la guida del Suo Spirito. “Riponi la tua fiducia in quello Spirito che conduce a far il bene. […] E allora conoscerai […] qualunque cosa […] che si riferisca alle cose della rettitudine”.
Usando questi principi come fondamento, posso offrirvi qualche consiglio pratico?
Molti della vostra generazione sono pesantemente indebitati. Quando ero un giovane adulto, il mio presidente di palo era un consulente d’investimento a Wall Street. Mi insegnò: “Sei ricco se riesci a vivere felicemente entro i tuoi mezzi”. Come potete riuscirci? Pagate la decima e poi risparmiate! Quando guadagnate di più, risparmiate di più. Non entrate in competizione con altri per avere giocattolini costosi. Non comprate ciò che non potete permettervi.
Molti giovani adulti nel mondo si stanno indebitando per acquisire un’istruzione, solo per scoprire poi che il costo del corso di studi è più di quanto siano in grado di ripagare. Cercate di ottenere borse di studio e sovvenzioni. Se possibile, trovate un lavoro part-time che vi aiuti a finanziare i vostri studi. Ciò richiederà qualche sacrificio, ma vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi.
L’istruzione vi prepara per opportunità di lavoro migliori; vi mette in una posizione migliore per servire e per benedire chi vi sta intorno; vi porrà su un cammino di apprendimento che durerà tutta la vita; vi rafforzerà nella vostra lotta contro l’ignoranza e l’errore. Come insegnò Joseph Smith: “La conoscenza sopprime le tenebre, l’ansia e il dubbio; perché questi non possono esistere dove vi è la conoscenza. […] Nella conoscenza c’è potere”. “È bene essere dotti se si dà ascolto ai consigli di Dio”. L’istruzione vi preparerà per ciò che vi aspetta in futuro, compreso il matrimonio.
Posso parlarvi con franchezza ancora una volta? Il sentiero che conduce al matrimonio passa attraverso il terreno chiamato corteggiamento! Il corteggiamento è l’opportunità di tenere lunghe conversazioni. Quando frequentate qualcuno, imparate tutto il possibile l’uno dell’altro. Cercate di conoscere le vostre rispettive famiglie, se possibile. I vostri obiettivi sono compatibili? Condividete gli stessi sentimenti riguardo ai comandamenti, al Salvatore, al sacerdozio, al tempio, all’essere genitori, alle chiamate nella Chiesa e al servire il prossimo? Avete osservato il vostro comportamento sotto stress, la vostra reazione al successo e ai fallimenti, la vostra capacità di resistere all’ira e di affrontare le battute d’arresto? La persona che state frequentando sminuisce gli altri o li edifica? Il suo atteggiamento, il suo modo di parlare e la sua condotta rappresentano ciò con cui vorreste convivere ogni giorno?
Detto questo, nessuno di noi sposa la perfezione; sposiamo un potenziale. Il matrimonio giusto non riguarda soltanto ciò che io voglio; riguarda anche ciò che lei — che diventerà la mia compagna — vuole e desidera che io sia.
Voglio essere chiaro: per favore, durante il periodo in cui siete giovani adulti, non uscite insieme ad altre persone soltanto per “divertirvi”, rimandando così il matrimonio a favore di altri interessi e di altre attività. Perché? Perché il corteggiamento e il matrimonio non sono destinazioni finali; sono la porta che che vi conduce dove volete davvero andare. “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne”.
La vostra responsabilità, ora, è essere degni della persona che volete sposare. Se volete sposare una persona retta, attraente, onesta, felice, lavoratrice, spirituale, siate quel genere di persona. Se lo siete e non siete ancora sposati, siate pazienti. Confidate nei tempi del Signore. Rendo testimonianza che il Signore conosce i vostri desideri e vi ama a motivo della vostra fedele devozione a Lui. Ha un piano per voi, che sia in questa vita o in quella a venire. Date ascolto al Suo Spirito. “Non cercate di dar consigli al Signore, ma di prendere consiglio dalla sua mano”. In questa vita o nella prossima, le Sue promesse saranno adempiute. “Se siete preparati, voi non temerete”.
Se le vostre risorse non sono abbondanti, non preoccupatevi. Di recente, uno splendido membro della Chiesa mi ha detto: “Non ho cresciuto i miei figli con il denaro; li ho cresciuti con la fede”. C’è grande verità in ciò. Cominciate a esercitare la fede in ogni ambito della vostra vita. Se non lo fate, sarete soggetti a quella che io definirei “atrofia della fede”. La forza stessa di cui avete bisogno per esercitare la vostra fede diminuirà. Pertanto, esercitate la vostra fede ogni giorno e “[diventerete] sempre più forti [e] sempre più fermi nella fede in Cristo”.
Per essere pronti per il matrimonio, assicuratevi di essere degni di prendere il sacramento e di detenere una raccomandazione per il tempio. Recatevi al tempio con regolarità. Servite nella Chiesa. Oltre a servire nelle chiamate nella Chiesa, seguite l’esempio del Salvatore, il quale andò semplicemente “attorno facendo del bene”.
Ora, potreste avere delle domande serie riguardo alle scelte che vi attendono. Quando ero un giovane adulto, chiesi consiglio ai miei genitori e ad altre persone fedeli e di fiducia. Uno di essi era un dirigente del sacerdozio; un altro era un insegnante che credeva in me. Entrambi mi dissero: “Se vuoi un consiglio da parte mia, preparati ad accettarlo”. Capii cosa intendevano. Scegliete devotamente dei mentori che abbiano a cuore il vostro benessere spirituale. Siate cauti nell’accettare consigli dai vostri coetanei. Se volete più di quanto avete ora, guardate verso l’alto, non in orizzontale!
Ricordate che nessuno può elevarsi al posto vostro. Soltanto la vostra fede e le vostre preghiere vi consentiranno di innalzarvi e di sperimentare il possente mutamento di cuore. Soltanto la vostra determinazione a essere obbedienti può cambiare la vostra vita. Grazie al sacrificio espiatorio del Salvatore in vostro favore, il potere sta in voi. Potete scegliere, avete una testimonianza forte se siete obbedienti e potete seguire la guida dello Spirito.
Di recente un giovane regista ha dichiarato di sentirsi parte di una “generazione di figli prodighi” — una generazione “alla ricerca di speranza, di gioia e di appagamento, ma che cerca in tutti i posti e in tutti i modi sbagliati”.
Nella parabola del figliuol prodigo narrata dal Salvatore, c’erano molte benedizioni che attendevano il figlio; tuttavia, prima di poterle fare proprie, egli dovette esaminare attentamente la propria vita, le proprie scelte e le proprie circostanze. Il miracolo che avvenne in seguito è descritto nelle Scritture con una semplice frase: “[Rientrò] in sé”. Posso incoraggiarvi a rientrare in voi? Spesso, nella Chiesa, quando si devono prendere decisioni importanti ci si riunisce in consiglio. I consigli di famiglia adempiono uno scopo simile. Magari potreste tenere quello che io chiamo un “consiglio personale”. Dopo aver pregato, passate del tempo da soli. Pensate al futuro. Domandatevi: “Quali ambiti della mia vita voglio rafforzare in modo da poter rafforzare gli altri? A che punto voglio trovarmi da qui a un anno? E da qui a due anni? Quali scelte devo fare per arrivarci?”. Ricordate: voi siete i piloti e siete voi a essere al comando. Attesto che, se rientrerete in voi, il Padre Celeste verrà a voi. Egli vi aiuterà in questo cammino mediante la mano consolatrice del Suo Santo Spirito.
Rendo la mia testimonianza che Dio vive. Rendo la mia speciale testimonianza che il Salvatore vi ama. “Non persevereremo [nella Sua] grande causa? Andate avanti, non indietro”. Se Lo seguirete, Egli vi rafforzerà e vi sosterrà. Egli vi innalzerà fino alla vostra casa nell’alto dei cieli. Nel nome di Gesù Cristo. Amen.