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Una testimonianza sempre più forte
Quando torno indietro nel tempo, riconosco una fonte di singolare forza e gioia. È la mia testimonianza e la certezza che Gesù è il Cristo, il Salvatore e Redentore di tutta l’umanità. Sono profondamente grato del fatto che tutta la vita ho avuto fede che Gesù è il Cristo. Questa testimonianza mi è stata confermata centinaia di volte. È la suprema conoscenza della mia anima. È la luce spirituale del mio essere. È la pietra angolare della mia vita.
La prima pietra angolare della mia testimonianza fu posta tanto tempo fa. Uno dei miei primi ricordi è quello di un incubo che ebbi quando ero bambino. Lo ricordo ancora chiaramente. Devo aver gridato per la paura durante la notte. Mia nonna venne a svegliarmi. Piangevo ed ella mi prese tra le braccia, stringendomi forte a sé e mi consolò. Andò a prendermi una scodella del mio budino di riso preferito avanzato dalla cena, io sedetti sulle sue ginocchia ed ella mi imboccò con il cucchiaio. Mi disse che nella nostra casa eravamo al sicuro poiché Gesù vegliava su di noi. Sentii che era vero allora e lo sento ancora oggi. Fui consolato sia nel corpo che nello spirito e tornai tranquillamente a letto, rassicurato dalla divina realtà che Gesù veglia su di noi.
Quella prima memorabile esperienza portò ad altre convincenti conferme che Dio vive e che Gesù è il nostro Signore e Salvatore. Molte di queste vennero in risposta a una fervente preghiera. Da bambino, quando smarrivo cose come il mio prezioso temperino, imparai che se avessi pregato abbastanza a lungo, le avrei ritrovate. Ero sempre in grado di ritrovare le mucche, affidate alla mia custodia, che si perdevano. A volte ho dovuto pregare più di una volta, ma le mie preghiere sembravano sempre trovare risposta. Qualche volta la risposta era no, ma di solito era positiva e consolante. Anche quando era no, sapevo che, nella grande saggezza del Signore, la risposta che avevo ricevuto era per il mio bene. La mia fede continuò a crescere man mano che altre esperienze si aggiungevano alla pietra angolare, riga su riga e precetto su precetto.
Riconosco umilmente che queste esperienze hanno infuso in me l’incrollabile certezza che Gesù è il nostro Salvatore e Redentore. Ho udito la Sua voce e ho sentito la Sua influenza e presenza. Esse mi hanno avvolto come un caldo mantello spirituale. La cosa meravigliosa è che tutti coloro che si sforzano di osservare i comandamenti e di sostenere i loro dirigenti, possono ricevere in qualche misura questa stessa conoscenza.
Adattato da un discorso tenuto alla Conferenza Generale dell’ottobre 2000.