Messaggio delle insegnanti visitatrici
Gioire dell’espiazione di Gesù Cristo
Scegliete e leggete, dopo aver pregato, i passi delle Scritture e gli insegnamenti contenuti in questo messaggio che si adattano meglio alle necessità delle sorelle alle quali fate visita. Condividete le vostre esperienze e la vostra testimonianza. Invitate coloro cui insegnate a fare altrettanto.
Il profeta Joseph Smith: «I principi fondamentali della nostra religione sono la testimonianza degli Apostoli e dei Profeti intorno a Gesù Cristo; che Egli morì, fu sepolto, risuscitò il terzo giorno ed ascese al cielo; tutte le altre cose inerenti alla nostra religione sono soltanto un complemento di ciò» (Insegnamenti del profeta Joseph Smith, 93).
In che modo gioiamo dell’Espiazione?
Romani 5:10–11: «Perché, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del suo Figliuolo, tanto più ora, essendo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. E non soltanto questo, ma anche ci gloriamo in Dio per mezzo del nostro Signor Gesù Cristo, per il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione».
Presidente Heber J. Grant (1856–1945): «Gioisco nel sapere che Gesù è il Redentore del mondo, il nostro Fratello maggiore, che il Suo nome, e il Suo nome soltanto, è l’unico sotto i cieli tramite il quale possiamo ottenere la salvezza e tornare a vivere con il nostro Padre celeste e il nostro Salvatore, e con i nostri cari che sono dipartiti» (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Heber J. Grant, 238).
Anziano Neal A. Maxwell (1926–2004) del Quorum dei Dodici Apostoli: «La gloriosa espiazione di Gesù è il perno di tutta la storia umana! Offre la resurrezione universale; rende possibile il nostro personale pentimento e perdono… Dobbiamo cambiare i nostri pensieri e poi le azioni sino a che ci siamo scostati dai nostri peccati… Il pentimento è pertanto un processo ininterrotto in cui ognuno di noi deve aggrapparsi all’Espiazione per avere un vero sollievo, un vero perdono e un vero progresso… Ora rimane a noi… meritare i benefici della grande Espiazione» («Testimoniare della gloriosa Espiazione», Liahona, aprile 2002, 7–8, 13).
In che modo possiamo meritarci i benefici dell’Espiazione?
Anziano Russell M. Nelson, membro del Quorum dei Dodici Apostoli: «Le ordinanze fondamentali del Vangelo simboleggiano l’Espiazione. Il battesimo per immersione è simbolo della morte, sepoltura e risurrezione del nostro Redentore. Quando prendiamo il sacramento rinnoviamo le alleanze battesimali, e anche il ricordo vivo in noi della carne straziata del Salvatore e del sangue che Egli versò per noi. Le ordinanze del tempio simboleggiano la nostra riconciliazione con il Signore e suggellano insieme per sempre le famiglie. L’obbedienza alle sacre alleanze fatte nei templi ci rende degni della vita eterna» («L’Espiazione», La Stella, gennaio 1997, 38).
Anne C. Pingree, seconda consigliera della presidenza generale della Società di Soccorso: «È essenziale che abbiamo Cristo come fondamento della nostra vita. E in questi ‹tempi pericolosi› quanto abbiamo bisogno di Lui! Egli è fonte di forza e sicurezza. Egli è luce. Egli è vita. La Sua pace ‹sopravanza ogni intelligenza›. In veste di nostro personale Salvatore e Redentore, Egli ci invita una per una, a braccia aperte, a venire ‹a Lui›… Attesto che Egli è sempre là, con le braccia della misericordia e dell’amore sempre protese verso di noi» («Scegliete dunque Cristo il Signore», Liahona, novembre 2003, 110, 112).