Polonia: organizzato congresso per difendere la famiglia nel mondo
Dall’11 al 13 maggio scorso, più di tremilatrecento delegati provenienti da diversi paesi del mondo si sono riuniti nel Palazzo della cultura e della scienza di Varsavia per il World Congress of Families IV. Lo scopo era apprendere e affermare che la famiglia umana naturale è stabilita dal Creatore ed è indispensabile per avere una buona società.
I delegati che hanno partecipato al congresso ritengono che nel mondo la famiglia sia sotto attacco e che ci sia bisogno di stabilire dei principi di base per il movimento internazionale che la difende. I delegati provenivano da paesi distanti, come il Cile, la Nuova Zelanda, l’Afghanistan, il Messico e le Filippine. Essi si sono concentrati su molte questioni riguardanti la famiglia a livello internazionale.
Ellen Sauerbrey, assistente al segretario di stato americano per la popolazione, per i rifugiati e per l’emigrazione, ha partecipato attivamente, trovando utile il congresso e definendo la famiglia come l’istituzione umana più antica e più durevole.
«La famiglia viene prima di tutti gli stati, si trova in ogni cultura ed epoca… Gli stati non crearono la famiglia; piuttosto, le famiglie formarono gli stati», ha affermato la signora Sauerbrey.
Anche Roman Giertych, ministro dell’educazione e vice primo ministro polacco, ha apprezzato il congresso e ha commentato che senza la famiglia non c’è né governo né vita.
Gli argomenti trattati alla conferenza includevano l’aborto, il matrimonio tra persone dello stesso sesso, la diminuzione della popolazione, la pornografia, gli attacchi alla famiglia a cura dei giornalisti, il rinnovo delle tradizioni religiose.
Su Hollywood e la famiglia, Don Feder, direttore delle comunicazioni per il World Congress of Families, ha dichiarato: «Ogni giorno un’industria americana scarica tonnellate di rifiuti tossici nel paese e nelle case. Mi riferisco a Hollywood, i cui principali prodotti, eccezioni elogiabili a parte, sono sesso, violenza, perversione, nichilismo, attacchi contro la religione e un’etica completamente contraria alla famiglia».
Brad Wilcox, professore di sociologia alla University of Virginia, ha parlato della coabitazione e del benessere dei figli.
«L’incremento della convivenza in Europa sembra portare… all’incremento dei genitori soli, e noi sappiamo che i genitori soli pongono una minaccia al benessere dei figli».
Alla conclusione dell’assemblea, è stata sottoscritta la Dichiarazione di Varsavia come credo a favore della famiglia per il ventunesimo secolo: «La famiglia naturale, creazione divina, è la comunità umana fondamentale, basata sul matrimonio che dura tutta la vita tra un uomo e una donna, in seno al quale gli individui sono concepiti, nascono e sono allevati».
Il World Congress of Families (WCF) è una rete internazionale formata da organizzazioni, studiosi, dirigenti e persone di buona volontà che sono a favore della famiglia e che provengono da oltre sessanta paesi, unite nell’intento di restaurare la famiglia naturale come unità fondamentale della società.
Nel 1997, Allan Carlson fondò il WCF a Rockford, Illinois. I tre congressi precedenti si tennero a Praga, Repubblica Ceca (1997), Ginevra, Svizzera (1999), Città del Messico, Messico (2004).
Il WCF dichiara: «La famiglia naturale è l’unità fondamentale della società, impressa nella natura umana e incentrata sull’unione volontaria di un uomo e di una donna nell’alleanza matrimoniale, che dura tutta la vita… La famiglia in cui regna l’amore tende la mano e rende servizio alla comunità e ai bisognosi. Tutte le istituzioni sociali e culturali dovrebbero rispettare e sostenere i diritti e le responsabilità della famiglia».