Domanda e risposta
«Che pericolo c’è se provo l’alcol o il tabacco solo una volta?»
Le Scritture c’insegnano che per esercitare il libero arbitrio nel mondo ci deve essere un’opposizione, ossia il bene e il male, e che l’uomo deve essere «attirato o dall’uno o dall’altro» (2 Nefi 2:16; corsivo dell’autore). Non c’è bisogno che occasionalmente cediate alla lusinga di compiere una scelta sbagliata affinché il libero arbitrio sia genuino. La capacità di discernere il giusto dallo sbagliato è ciò che conta. Non avete bisogno di conoscere il bene e il male, bensì di distinguerli tra loro e poi di scegliere il bene.
Forse pensi che provare una sola volta l’alcol o il tabacco non faccia male, ma non è così. Queste sono sostanze dannose e non puoi sentire lo Spirito se le assumi. Per alcuni quella sola volta diventa un’assuefazione che dura tutta la vita.
Non esiste «solo una volta»
No, non dovresti provarli, neppure una volta! Potresti pensare che non lo rifarai, ma l’alcol e il tabacco possono indurre assuefazione. Ho un’amica che una volta ha provato una bevanda alcolica. La volta successiva che è uscita, indovina che cosa è successo? Ha bevuto nuovamente. Tutti sapevano che aveva bevuto «soltanto una volta», così è diventata «solo un’altra volta». Noi come Santi degli Ultimi Giorni siamo costantemente osservati da coloro che non appartengono alla Chiesa. Non è bello quando non seguiamo i nostri standard, per non parlare della delusione cocente dei genitori.
Kaila W., 17 anni, New South Wales, Australia
I comandamenti ti mantengono al sicuro
Il nostro amorevole Padre celeste conosce tutto ciò che avviene nella vita e le sue ripercussioni. Questo è il motivo per cui ci ha dato la Parola di Saggezza. Egli ti ama tanto e ti vuole mantenere al sicuro dal diavolo. Questa è una maniera in cui cerca di mantenerti al sicuro, attraverso i comandamenti. Sai che è un comandamento non assumere sostanze dannose, pertanto mantieniti dalla parte sicura. Prega per avere la Sua guida che ti salvaguardi dai pensieri di provare cose che sai non essere buone.
Asenaca V., 18 anni, Suva, Figi
Combatti la tentazione
Tutte le sostanze dannose assunte deliberatamente sono contrarie alla Parola di Saggezza. Non provarle! L’uso di queste sostanze, anche in dosi piccolissime, può portare a una dipendenza distruttiva. Violando la Parola di Saggezza ci escludiamo da molte benedizioni che potremmo ricevere e macchiamo il nostro spirito. Le armi migliori per combattere la tentazione sono la preghiera, il digiuno e lo studio delle Scritture.
Oleg P., 16 anni, Crimea, Ucraina
Non imparare in maniera dolorosa
I nostri dirigenti del sacerdozio non dicono «solo una volta»; dicono «no». Abbi fede che la Chiesa c’insegna in modo che non dobbiamo imparare la lezione in maniera dolorosa. Ricorda, inoltre, che nell’intervista per la raccomandazione per il tempio i dirigenti del sacerdozio ti chiedono se osservi la Parola di Saggezza.
Lauren R., 15 anni, Maryland, USA
Osserva la Parola di Saggezza
Ricorda che la Parola di Saggezza è un comandamento divino e, come tale, dobbiamo prestargli assoluta obbedienza. In caso contrario pecchiamo e un peccato sarà sempre un peccato, anche se lo commettiamo una sola volta. Non dimenticare che cadiamo nei peccati gravi solo se prima cediamo a piccole tentazioni, come bere bevande alcoliche o fare uso di tabacco tanto per provare.
Ana M., 20 anni, Michoacán, Messico
La razionalizzazione può portare all’assuefazione
Ciò che è sbagliato nel dire «è solo una volta» è che lo fai. Se cedi, indebolirai la tua resistenza a rifarlo. La razionalizzazione «è solo una volta» ci allontana dal sentiero stretto e angusto. Una volta imboccata questa strada, potrebbe non essere facile ritornare indietro, perché dirai «è solo un’altra volta e, ad ogni buon conto, posso smettere quando voglio». Potrebbe alla fine diventare «devo bere un altro bicchierino o fumarne un’altra», oppure «non c’è più speranza per me».
Adam H., 16 anni, Columbia Britannica, Canada