Mio fratello sta facendo fatica a decidere se la Chiesa è vera. Come posso aiutarlo?
Siigli di sostegno; ha bisogno di sentirsi amato e non pressato dai familiari. Potresti chiedergli che cosa lo preoccupa e quali sono i suoi dubbi. Prima di rispondergli, lascialo finire di spiegarti che cosa lo preoccupa. Forse le difficoltà sono sociali o personali, piuttosto che legate alla fede. Potresti non riuscire a rispondere a tutte le sue domande, ma rassicuralo che può trovare le soluzioni.
Chiedigli di pregare con te su ciò che lo preoccupa e incoraggialo anche a pregare da solo. Sii sensibile al fatto che ad alcune persone occorre più tempo per ricevere le risposte che ad altre, soprattutto se hanno bisogno di risolvere le questioni da soli. Potresti leggere con lui Alma 32, 3 Nefi 17 o Moroni 10, che riguardano la preghiera e l’ottenere una testimonianza. Potresti inoltre incoraggiarlo a parlare con i tuoi genitori, con il vescovo o presidente di ramo, o con altri fedeli membri della Chiesa che hanno affrontato situazioni simili.
Quando ispirato, rendi testimonianza del Vangelo, facendogli sapere ciò che provi.
Un ultimo consiglio, ma non per questo meno importante: ricordati che è lo Spirito che rende testimonianza della verità. Per ottenere una testimonianza o per rendersi conto che ne ha già una, tuo fratello deve imparare a riconoscere lo Spirito Santo. Ciò può richiedere tempo e non si può forzare. Tu puoi continuare a spiegargli le cose per tutto il giorno, ma è soltanto attraverso una buona connessione con lo Spirito che otterrà una testimonianza.
Prega per lui e incoraggialo, sostienilo e ascoltalo, tuttavia ricordati che è libero di scegliere. La scelta più saggia la farà seguendo la guida dello Spirito.