Egli spezzò i legami della morte
“Essi avranno la vita eterna tramite Cristo, che avrà spezzato i legami della morte” (Mosia 15:23).
Una sera, quando i nostri figli erano piccoli, stavamo leggendo le Scritture come famiglia. Leggemmo del Salvatore e discorremmo di come non avesse mai commesso degli errori.
Poi mia moglie mise a letto nostra figlia di tre anni, Susie. Susie la guardò e disse: “Mamma, Gesù ha fatto un errore”.
“Cioè?”, chiese sua madre.
“Ha spezzato qualcosa”, disse Susie.
Alquanto confusa sua madre chiese: “Che cosa ha spezzato?”.
“Gesù ha spezzato i legami della morte”, rispose Susie.
Mia moglie si rese conto di aver cantato numerose volte con Susie l’inno “Fu in primavera” e Susie aveva imparato le parole: “Fu in primavera che risorse Gesù spezzando i legami della morte anche per noi”.1 Mia moglie spiegò a Susie che spezzare i legami della morte significa che Gesù è risorto in modo che potessimo tutti vivere nuovamente dopo che moriamo.
Quella conversazione fornì a me e mia moglie molte opportunità per insegnare alle nostre figlie, Lizzie, Susie e Emma, ciò che l’Espiazione significa veramente per ciascuno di noi. Susie aveva ragione: Gesù ha spezzato i legami della morte, ma non è stato un errore. È stato il dono più grande che poteva darci! (Vedere Dottrina e Alleanze 14:7).
Il Salvatore è morto ed è risorto cosicché potessimo vivere nuovamente con il nostro Padre Celeste e la nostra famiglia secondo la nostra rettitudine. Se siamo degni, potremo godere delle benedizioni dell’immortalità e della vita eterna un giorno. Sono grato che Gesù abbia spezzato qualcosa – i legami della morte!