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L’anziano Christofferson e l’anziano Jensen istruiscono i membri in Argentina
Sabato 12 novembre 2011 l’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli e l’anziano Jay E. Jensen della Presidenza dei Settanta si sono rivolti ai giovani, ai giovani adulti, ai dirigenti del sacerdozio, ai missionari e ai membri di Salta, in Argentina.
Erano presenti anche l’anziano Mervyn B. Arnold, presidente dell’Area Sud America Sud, sua moglie Devonna e l’anziano Ruben Spitale, Settanta di area. Hanno partecipato anche Kathy, la moglie dell’anziano Christofferson, e Lona, la moglie dell’anziano Jensen.
Circa 1.300 persone, tra giovani e genitori, hanno preso parte alla riunione al caminetto in cui hanno parlato sia l’anziano Christofferson che l’anziano Jensen. Altri 10.000 fedeli, distribuiti in 70 centri di palo in tutta l’Argentina, hanno assistito alla riunione via satellite.
L’anziano Jensen, che in passato ha servito come presidente dell’Area Sud America Sud, ha detto: “Se non vi ricordate niente di quello che ho detto, vorrei che ricordaste la frase di un profeta, il presidente Thomas S. Monson, che io attesto essere un vero profeta di Dio. La frase è questa: ‘Le decisioni determinano il destino’”.
Abbiamo l’arbitrio morale – la capacità e il privilegio di prendere delle decisioni – ha detto l’anziano Jensen, e con queste decisioni scegliamo il nostro destino.
Ha raccontato la storia di un amico che una sera ha scelto di bere e di guidare, causando così un incidente in cui sono morte due persone. L’ha messa a confronto con la storia sua e di sua moglie, quando hanno scelto di rimandare il matrimonio in modo che lui potesse servire una missione da giovane.
“Quando sono tornato, ci siamo sposati nel tempio. Abbiamo stipulato delle alleanze che abbiamo rinnovato ogni settimana nel corso di tutta la nostra vita. Abbiamo preso una decisione che ha determinato il nostro destino”, ha detto.
A seguire la sorella Christofferson ha condiviso la sua testimonianza sulle benedizioni che provengono dall’osservare le alleanze. Poi l’anziano Christofferson ha concluso la riunione.
“Le uniche cose di cui abbiamo veramente bisogno sono l’amore e la fede”, ha detto l’anziano Christofferson. “È la fede che ci aiuta nel matrimonio, nella famiglia e nel lavoro”.
Ha evidenziato il fatto che i comandamenti danno direzione alla nostra vita e ci aiutano a conseguire ciò che è davvero importante.
Ha poi consigliato sia ai giovani che ai loro genitori di impegnarsi a seguire i consigli che si trovano nel libretto Per la forza della gioventù.
“Sapere che anche voi genitori vi attenete agli stessi principi rafforzerà enormemente i vostri figli, anche quando si troveranno da soli”, ha detto.
L’anziano Christofferson ha terminato esprimendo il suo amore per i membri dell’Argentina, dove ha servito come missionario quasi cinquant’anni fa.
Mentre si trovavano a Salta, l’anziano Christofferson e l’anziano Jensen hanno incontrato i missionari locali e i giovani adulti non sposati, ai quali hanno portato l’amore dei Fratelli.