Estratti della 186ª conferenza generale di aprile della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni
La sessione del sabato mattina della conferenza generale di aprile è cominciata con un invito da parte del presidente Eyring che incoraggiava gli ascoltatori a pregare per gli oratori e per i cori, sia prima che durante l’evento. Alla conclusione della Conferenza, la domenica pomeriggio, l’anziano Jeffrey R. Holland ha osservato: “Se nei prossimi giorni [vedrete] elementi che non sono all’altezza dei messaggi che avete ascoltato in questo fine settimana, vi prego di non abbattervi. […] La grandiosità del Vangelo risiede nel fatto che veniamo ricompensati per i nostri tentativi, anche se non abbiamo successo sempre” (pagina 125, 126).
I loro inviti all’azione hanno anticipato e ribadito l’appello del presidente Thomas S. Monson: “Nel valutare le decisioni da prendere nella vita di ogni giorno […] se sceglieremo Cristo, avremo fatto la scelta giusta” (pagina 86).
Altri momenti salienti della Conferenza sono stati:
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L’annuncio del presidente Monson di quattro nuovi templi: a Belém, in Brasile; a Quito, Ecuador; a Lima, in Perù (il secondo tempio della città); e ad Harare, in Zimbabwe (vedere la storia a pagina 142).
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Il sostegno di undici nuove Autorità generali (le loro biografie iniziano a pagina 131).
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Il sostegno di una nuova presidenza generale della Primaria (le biografie iniziano a pagina 136).
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L’annuncio di una nuova iniziativa che prevede l’aiuto locale ai rifugiati da parte dei singoli e delle famiglie (vedere le pagine 13, 111 e 141).
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L’enfasi posta sui rapporti familiari, soprattutto sui ruoli di marito, padre e detentore del sacerdozio degli uomini.
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Osservazioni dottrinali da parte degli oratori come questa dell’anziano Dale G. Renlund: “Quando ci avviciniamo a Dio, il potere capacitante dell’Espiazione di Gesù Cristo giunge nella nostra vita. E, come con i discepoli sulla via per Emmaus, scopriremo che il Salvatore ci è sempre stato vicino” (pagina 42).