2016
Anziano Massimo De Feo
Maggio 2016


Anziano Massimo De Feo

Settanta Autorità generale

Poco prima di accettare la chiamata come missionario a tempo pieno, l’anziano Massimo De Feo ha appreso lezioni importanti riguardo al sacrificio e all’amore da suo padre, Vittorio De Feo.

La famiglia De Feo aveva limitate risorse economiche e né Vittorio né sua moglie, Velia, erano membri della Chiesa. Tuttavia, De Feo padre rispettava il desiderio del figlio di condividere il Vangelo.

“Mio padre mi ha chiesto: ‘Vuoi farlo davvero?’”, ricorda l’anziano De Feo. “Ho detto: ‘Sì, voglio servire il Signore con tutto il mio cuore’”.

Vittorio ha promesso di fare tutto il possibile per contribuire a coprire i costi dei due anni di servizio del figlio nella Missione di Roma.

“Consideravo sacro quel denaro — era il frutto del grande sacrificio di un uomo che non credeva nella Chiesa”, dice l’anziano De Feo. “Quindi ho svolto la mia missione con tutto il cuore, la facoltà, la mente e la forza perché amavo il Signore e amavo mio padre”.

I principi del Vangelo quali il sacrificio, il duro lavoro, la famiglia e il servizio hanno contribuito a definire l’anziano De Feo.

Nato a Taranto il 14 dicembre 1960, Massimo De Feo ha conosciuto la Chiesa all’età di 9 anni, quando due missionari bussarono alla porta della sua casa. Ben presto, Massimo e suo fratello maggiore, Alberto, furono battezzati.

Ai giovani De Feo piacevano l’amore e il sostegno dei dirigenti devoti del ramo quando frequentavano la Primaria e poi l’AMM. Massimo ha anche stretto amicizia per la vita con altri giovani del ramo — compresa la convertita Loredana Galeandro, con cui si è sposato dopo la missione. I due sono stati suggellati il 14 agosto 1984 nel Tempio di Berna, in Svizzera. I De Feo hanno tre figli.

Prima di diventare Settanta Autorità generale, l’anziano De Feo viveva a Roma e ha lavorato per oltre trent’anni per il Dipartimento di Stato degli USA. Ha servito come presidente di ramo, presidente di distretto, presidente di palo e Settanta di area.