2017
A mani vuote ma colmo di fede
July 2017


Voci dei Santi degli Ultimi Giorni

A mani vuote ma colmo di fede

driving a jeepney

Illustrazione di Carolyn Vibbert

Dopo aver servito nella Missione di Cagayan de Oro, nelle Filippine, ero deciso a seguire il consiglio dato dai profeti e dagli apostoli di sposarmi nel tempio. Gran parte dei miei parenti e dei miei amici, nessuno dei quali apparteneva alla Chiesa, e persino alcuni membri mi dicevano che prima ancora di pensare al matrimonio, avrei dovuto conseguire una laurea o avere un ottimo lavoro. Quando mi fidanzai non avevo nessuno dei due.

Ero nervoso, ma mi ricordai della storia di quando il presidente Gordon B. Hinckley (1910–2008) ricevette la sua chiamata a svolgere la missione in Inghilterra. Si stava preparando ad andar via tra le preoccupazioni e le pressioni economiche che lo turbavano. Poco prima di partire, suo padre gli consegnò un biglietto su cui vi erano scritte cinque parole: “Non temere; solo abbi fede” (Marco 5:36). Ripensai anche alle parole del mio vescovo: “Abbi fede. Dio provvederà”. Queste parole mi diedero il coraggio e la forza di andare avanti.

Benché a mani vuote, sposai la mia adorabile fidanzata nel Tempio di Manila, nelle Filippine. Poco dopo iniziai a lavorare per un’azienda che richiedeva che si lavorasse di domenica. Volevo rispettare la santità del giorno del Signore, quindi questo impiego non durò molto. Molti si chiesero perché mi fossi licenziato, ma andai avanti, ripetendo a me stesso le parole: “Abbi fede. Dio provvederà”.

Per prendermi cura dei nostri bisogni essenziali e per prepararci all’arrivo del nostro primo figlio, cominciai a lavorare come autista di jeepney e come agente di commercio. Mia moglie si accorse che cercare di provvedere alla nostra famiglia mi aveva sfinito. Mi disse che dovevo tornare a scuola, ma pensai che lavorare, servire nella Chiesa e studiare sarebbe stato troppo difficile.

Avevo ragione: fu difficile. Tuttavia, facemmo del nostro meglio per osservare i comandamenti. Spesso i soldi non bastavano, ma con l’aiuto del Fondo perpetuo per l’istruzione della Chiesa, riuscii a completare il mio percorso accademico prima dell’arrivo del nostro secondo figlio. Trovai un lavoro come insegnante di scuola superiore per poi alla fine diventare un coordinatore di Seminario e Istituto.

Seguire il consiglio del profeta e degli altri dirigenti della Chiesa mi ha aiutato a comprendere che il matrimonio offre opportunità meravigliose per crescere e maturare spiritualmente. Sono stato benedetto grazie al mio matrimonio e al Vangelo.

Non dobbiamo temere, nemmeno nelle circostanze più difficili. Dobbiamo solo fare del nostro meglio e ricordare queste parole: “Abbi fede. Dio provvederà”.