Le brave persone di Saint George
Claudio Gonzalez, Antofagasta, Cile
Illustrazione di Allen Garns
Quando avevo circa 12 anni, vidi un film della Chiesa che mostrava il presidente Lorenzo Snow (1814–1901) mentre pregava per i Santi degli Ultimi Giorni di Saint George, Utah (USA), che stavano attraversando un periodo di grave siccità.
“Signore”, pregò il presidente Snow, “benedici le brave persone di Saint George”.
Quella frase, “le brave persone di Saint George”, lasciò un’impressione indelebile nella mia giovane mente. Poiché vivevo in Cile, cercai di immaginare che tipo di santi fedeli dovessero essere “le brave persone di Saint George”. Volevo incontrarli.
Più di trent’anni dopo, nel 2005, io e la mia famiglia accompagnammo il nostro secondo figlio a Provo, Utah, per unirsi a suo fratello che stava studiando alla Brigham Young University. La sera dopo il nostro arrivo, dissi: “Voglio andare a vedere le brave persone di Saint George”.
“Ma papà”, protestò il mio figlio maggiore, “Saint George è lontana”.
Io risposi: “Ascolta, papà ha pagato i biglietti aerei. Papà paga il cibo. Papà paga la benzina. Papà vuole fare solo una cosa per se stesso. Vuole incontrare le brave persone di Saint George!”.
“Va bene”, disse mio figlio dopo aver capito che facevo sul serio.
Il giorno seguente percorremmo gli oltre quattrocento chilometri di strada che ci separavano da Saint George. Dopo essere arrivati, ci recammo al centro visitatori del tempio e visitammo la residenza invernale del presidente Brigham Young (1801–1877). Visitammo anche il tabernacolo, dove fui invitato a parlare alla mia famiglia per un minuto dallo stesso pulpito dal quale il presidente Snow si era rivolto alle “brave persone di Saint George”. Camminammo per la città, osservando e incontrando persone. Sembravano normali fedeli Santi degli Ultimi Giorni.
Ero felice che ci fossimo andati. Ma quando tornammo in Cile, mi resi conto di una cosa: avevo già visto “le brave persone di Saint George”.
Grazie al mio lavoro e ai miei incarichi in Chiesa ho viaggiato per tutto il Cile. A Calama ho visto giovani adulti sforzarsi di obbedire ai comandamenti. A La Serena ho visto genitori zelanti che arrivano presto con i propri figli alle riunioni della Chiesa. Ad Antofagasta ho visto Santi degli Ultimi Giorni che ogni giorno combattono per ciò che è giusto. A Vallenar, a Copiapó, a Caldera, a Tocopilla e in altre città ho visto membri che si inginocchiano per pregare e poi vanno avanti anche quando non è facile.
Quando vedo fedeli Santi degli Ultimi Giorni che obbediscono e perseverano — indipendentemente da dove vivano o da quali sfide affrontino — dico a me stesso: “Queste sono le brave persone di Saint George”.