Fino al giorno in cui ci rivedremo
Conoscere Cristo attraverso Joseph Smith
Tratto da “Joseph Smith, il possente profeta della restaurazione” La Stella, ottobre 1976, 87–90. Lettere maiuscole aggiornate.
C’è una persona per il cui tramite, ai nostri giorni, ci è pervenuta la conoscenza di Cristo e della salvezza.
Insegniamo e attestiamo che la salvezza è in Cristo. Egli è il nostro Signore, il nostro Dio, il nostro Re. Noi adoriamo il Padre nel Suo nome, come hanno fatto tutti i santi profeti e tutti i santi di ogni epoca.
Noi gioiamo in Lui e nel Suo sacrificio espiatorio. Il Suo nome si eleva al di sopra di ogni altro e dinanzi a Lui ogni ginocchio si piegherà, ed ogni lingua confesserà che Egli è il Signore di ogni cosa, senza il quale non vi sarebbe stata né l’immortalità né vita eterna.
Ma ora parlerò di un altro essere per il cui tramite, ai nostri giorni, ci è pervenuta la conoscenza di Cristo e della salvezza […] .
Parlerò di Joseph Smith jr, il possente profeta della restaurazione, colui che per primo udì la Voce celeste in questa dispensazione, colui che diventò lo strumento per la nuova istituzione del regno di Dio tra gli uomini […] .
Nella primavera del 1820 [Dio Padre e Suo Figlio, Gesù Cristo] strapparono il velo delle tenebre che per lunghi periodi aveva avvolto la terra. […] Essi discesero dalla loro dimora celeste in un bosco presso Palmyra, Stato di New York. Chiamando il giovane Joseph per nome, […] gli dissero che egli sarebbe stato lo strumento nelle Loro mani per restaurare la pienezza del Loro vangelo eterno. […]
Tutti gli uomini possono benissimo chiedersi a quale punto si trovano rispetto a Joseph Smith e alla sua divina missione. Cercano il suo nome, cercano quella salvezza che si trova soltanto nel vangelo di Cristo com’è stato rivelato al Suo profeta degli ultimi giorni […] ? La grande domanda alla quale tutti gli uomini dei nostri giorni devono dare risposta, a rischio della loro stessa salvezza – è questa: “Joseph Smith fu chiamato da Dio? ”. […]
Ora, non vi sia alcun malinteso, noi siamo testimoni di Cristo. Egli è il nostro Salvatore. […] Ma noi siamo anche testimoni di Joseph Smith, mediante il quale conosciamo Cristo, e che è l’amministratore legale al quale fu dato il potere di legare sulla terra e suggellare in cielo, affinché tutti gli uomini, da quel giorno in poi, potessero essere gli eredi della salvezza.