Dalla Prima Presidenza
Aprite il cuore allo Spirito Santo
Adattato dai discorsi “Vi do la mia pace”, Liahona, maggio 2017, 15–18 e “Per poter avere con voi il Suo Spirito”, Liahona, maggio 2018, 86–89.
Quando stava per lasciare i Suoi discepoli, Gesù disse loro come avrebbe dato loro la Sua pace:
“Il Consolatore, lo Spirito Santo, […] v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto.
Io vi lascio pace; vi do la mia pace. […] Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti”(Giovanni 14:26–27).
I sentimenti dello Spirito Santo sono più preziosi di qualunque altra cosa possiamo vedere o ascoltare. A volte sembra un calore delicato nel cuore. Per me, spesso è una sensazione di luce.
Quando siete battezzati e confermati membri della Chiesa, in una benedizione vi viene detto: “Ricevi lo Spirito Santo”. In quel momento, potete avere lo Spirito Santo con voi. Ma dovete sempre scegliere di accoglierLo nel cuore e nella mente.
Prego che apriate il vostro cuore allo Spirito Santo. Prego che sentiate la gioia di averLo sempre come vostro compagno.
Dipingere ciò che ha nel cuore
Lo Spirito Santo ci aiuta a ricordare. Quando il presidente Eyring vuole ricordare qualcosa, la scrive nel suo diario. A volte dipinge anche una scena per dimostrare come si è sentito.
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Comincia con uno schizzo a matita. Poi aggiunge uno strato di acquerello. Aspetta che si asciughi e aggiunge un altro strato.
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Al presidente Eyring piace dipingere scene con le barche e ritratti della sua famiglia. In questo disegno c’è la sorella Eyring su una piccola barca quando aveva otto anni.
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Quando uno dei suoi nipoti stava svolgendo una missione in Francia, il presidente Eyring ha dipinto dei missionari che camminavano in una strada di Parigi.
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Questo ritratto di sua moglie Kathleen e di due dei loro sei figli è un ricordo del suo amore per la sua famiglia.