Steven J. Lund

Presidente generale dei Giovani Uomini

Come nuovo presidente generale dei Giovani Uomini, Steven J. Lund ha accettato un sacro incarico di contribuire a guidare centinaia di migliaia di giovani in età di Sacerdozio di Aaronne in una Chiesa globale.

Se fosse possibile incontrarsi individualmente con ognuno di loro, egli sa esattamente cosa direbbe: “Avere successo come membro del regno di Dio non è complicato. Il Padre Celeste vi ama. Dovete semplicemente amarLo a vostra volta e, se lo faremo, saremo al sicuro e felici. […] La nostra vita avrà significato”.

Prendere la Chiesa sul serio non succede solo la domenica. È un’opportunità quotidiana, secondo l’avvocato diventato dirigente d’azienda.

“Leggere le Scritture, andare in Chiesa, pentirsi non appena andiamo fuori strada, aprire la nostra bocca ed essere un esempio del Vangelo: è questo il piano del nostro Padre Celeste”, ha detto.

Il fratello Lund è nato il 30 ottobre 1953 da Jay e Toy Ellen Lund ed è cresciuto sia nella California settentrionale (Santa Rosa) che in quella meridionale (Long Beach). Il suo servizio nell’esercito americano lo ha riportato in Europa, un continente che aveva imparato ad amare durante il suo servizio nella Missione di Amsterdam, nei Paesi Bassi.

Dopo il suo arruolamento, si è iscritto alla Brigham Young University, dove ha ripreso i contatti con Kalleen Kirk, una giovane che aveva conosciuto mentre lui era di stanza in Germania. Alla fine, Steven e Kalleen si sono sposati nel Tempio di Salt Lake l’8 agosto 1980. Hanno quattro figli.

Dopo aver conseguito una laurea in legge alla BYU, il fratello Lund ha lavorato come avvocato prima di diventare infine presidente e amministratore delegato di Nu Skin Enterprises. Attualmente è il direttore esecutivo del consiglio di amministrazione dell’azienda. È anche membro del consiglio di amministrazione del Sistema per l’istruzione superiore dello Utah.

Il fratello Lund ha servito come presidente della Missione di Atlanta, in Georgia, e come coordinatore del comitato per la dedicazione del Tempio di Provo City Center. Ha servito anche come membro del consiglio generale dei Giovani Uomini e come Settanta di area.